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Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 15:12
da Esme
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 14:04
Che brava e degna persona.
Vorresti per favore trasmettergli i miei rispettosi auguri per una soddisfacente
messe quest'anno ????
Riferisco!
La cosa bella è che incarica me, quindi ho una scusa per farmi prendere dalla scimmia...
La cosa difficile, invece, è che non si fida di se stesso, ha paura di perderle/romperle e quindi per ora si è rifugiato nelle Pilot MR.
Ha rifiutato una mia Parker 75 per paura di perderla.
Con la 45 dovrei riuscire a convincerlo, e avevo puntato alle Classic borgogna.
Poi si è accodato il figlio, che ha adocchiato le verdi.
Nel frattempo io ho deciso che mi piacciono tutte...
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 14:04
Però (nel mio piccolo) ho rilevato una consistente miglior qualità nelle finiture (incluso il cappuccio) nei modelli con più anni sulle spalle (più vecchia=meglio rifinita).
D'altronde di quelle moderne ne avrò maneggiate 10 contro 100 e più di quelle vecchiette (diciamo pre-95), quindi sono:
Ah, proprio numeri da poco...
Allora adesso il passo successivo è riuscire a distinguerne il periodo di fabbricazione. Con la Flighter è semplice, con le Classic o le Arrow temo sia meno facile.
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 15:23
da levodi
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 15:12
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 14:04
Che brava e degna persona.
Vorresti per favore trasmettergli i miei rispettosi auguri per una soddisfacente
messe quest'anno ????
Riferisco!
La cosa bella è che incarica me, quindi ho una scusa per farmi prendere dalla scimmia...
La cosa difficile, invece, è che non si fida di se stesso, ha paura di perderle/romperle e quindi per ora si è rifugiato nelle Pilot MR.
Ha rifiutato una mia Parker 75 per paura di perderla.
Con la 45 dovrei riuscire a convincerlo, e avevo puntato alle Classic borgogna.
Poi si è accodato il figlio, che ha adocchiato le verdi.
Nel frattempo io ho deciso che mi piacciono tutte...
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 14:04
Però (nel mio piccolo) ho rilevato una consistente miglior qualità nelle finiture (incluso il cappuccio) nei modelli con più anni sulle spalle (più vecchia=meglio rifinita).
D'altronde di quelle moderne ne avrò maneggiate 10 contro 100 e più di quelle vecchiette (diciamo pre-95), quindi sono:
Ah, proprio numeri da poco...
Allora adesso il passo successivo è riuscire a distinguerne il periodo di fabbricazione. Con la Flighter è semplice, con le Classic o le Arrow temo sia meno facile.
se può esserti d'aiuto qui c'è una quida cronologica di massima.
https://pencollect.co.uk/parker45.htm
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 15:30
da Esme
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 13:43
Per me, il
gruppo scrittura è l'insieme di alimentatore e pennino;
però, forse,
Chiara si riferiva invece alla
sezione.
(
il pezzo nero più grosso in cui è infilato tutto)
Hai ragione.
La distinzione è forse più facile con le penne che hanno pennino e alimentatore uniti dal collarino, e sezione (impugnatura) semplice.
Con le carenate con più elementi particolari è forse meno immediata.
Del resto c'è chi chiama sezione tutta la parte scrivente della penna, e chi solo l'impugnatura (grip o shell).
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 15:49
da Esme
Grazie.
Purtroppo sia questa pagina che quella dedicata su parkerpens danno ottime indicazioni sulle date di inizio, ma non su come identificare gli anni di produzione.
Non per loro mancanza, immagino che non ci siano proprio indicatori specifici.
Questo, unito sia alla grande varietà di produzione (Usa, Inghilterra, Francia, Spagna e, mi pare, altri paesi) che alla presenza di esemplari ibridi, come ricordava Casirati, non credo aiuti una datazione certa.
Il che, dal mio punto di vista, aiuta il divertimento...
Ma nessuno del forum possiede una Arlecchino?
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 15:56
da A Casirati
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 12:30
A Casirati ha scritto: ↑mercoledì 21 dicembre 2022, 17:08
La Parker 45 è la stilografica di maggior successo nella storia: ne sono stati venduti circa 100 milioni di esemplari ed è stata prodotta dal 1960 al 2007.
In questi giorni mio marito ha espresso il desiderio di ampliare il numero di stilografiche in suo possesso, ma sempre rimanendo su esemplari affidabili, robusti e possibilmente non neri.
La ripresa di questo tuo esauriente argomento mi ha ulteriormente indirizzato sulla Parker 45, ma ne è nato un problema gravissimo: questa stilografica sembra fatta apposta per spingere ad acquisti compulsivi, vista la grande varietà di esemplari.
Approfitto della tua conoscenza (ma anche di quella degli altri membri del forum estimatori della 45) per chiedere se è rilevabile una differenza qualitativa tra gli esemplari più datati e quelli più recenti.
Per quella che è la mia esperienza, non v'è differenza qualitativa fra esemplari di decadi diverse. La versione più pratica e robusta rimane a mio parere la Flighter ultima variante, con fondello integrato.
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 16:16
da Esme
A Casirati ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 15:56
Per quella che è la mia esperienza, non v'è differenza qualitativa fra esemplari di decadi diverse. La versione più pratica e robusta rimane a mio parere la Flighter ultima variante, con fondello integrato.
Grazie.
Mi lascieró allora indirizzare dal gusto e dall'occasione.
Prevedo che
casualmente ne incontreró diverse.
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 16:19
da levodi
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 15:49
Ma nessuno del forum possiede una Arlecchino?
ho visto che sulla baia ne "regalano" alcune
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 16:29
da Esme
levodi ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 16:19
ho visto che sulla baia ne "regalano" alcune
Hai ragione, fortuna che arrivando dal Regno Unito la scimmia me la fanno passare i dazi e la burocrazia doganale, perché ce n'è una che quasi quasi... (per me però, non per il marito
).
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 16:31
da levodi
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 16:29
levodi ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 16:19
ho visto che sulla baia ne "regalano" alcune
Hai ragione, fortuna che arrivando dal Regno Unito la scimmia me la fanno passare i dazi e la burocrazia doganale, perché ce n'è una che quasi quasi... (per me però, non per il marito
).
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 19:20
da chmiglio
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 10:23
chmiglio ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 8:22
Sono riuscita a svitare parzialmente, nel senso che è venuta via la sezione ma pennino, alimentatore e aggeggino che ferma il collarino sono ancora ben saldi.....quindi nuovo bagnetto
Da quello che avevi scritto, pensavo lo avessi già svitato il giorno 1 alle 19:23 ..............
OK, un qui-pro-quo tra
sezione e
gruppo scrittura.
adesso, il bagnetto fallo durare almeno 2-3 giorni..... se l'inchiostro sta lì da decenni, non è automatico (né probabile) che si dissolva in poche ore.
Si, scusa, il gruppo scrittura era in acqua....
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 19:29
da chmiglio
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 15:30
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 13:43
Per me, il
gruppo scrittura è l'insieme di alimentatore e pennino;
però, forse,
Chiara si riferiva invece alla
sezione.
(
il pezzo nero più grosso in cui è infilato tutto)
Hai ragione.
La distinzione è forse più facile con le penne che hanno pennino e alimentatore uniti dal collarino, e sezione (impugnatura) semplice.
Con le carenate con più elementi particolari è forse meno immediata.
Del resto c'è chi chiama sezione tutta la parte scrivente della penna, e chi solo l'impugnatura (grip o shell).
Mi manca il vocabolario stilografico scusate, ci riprovo: tutto la sezione nera che contiene alimentatore, pennino e collarino era in acqua. Sono riuscita a svitare la parte nera esterna dal collarino. Ma non il collarino dal resto.
E dato che poi mi ci sono innervosita ho portato tutto dal pennaio, tanto ci dovevo andare per una Parker 51.
Grazie a tutti
Chiara
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 20:05
da A Casirati
chmiglio ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 19:29
Esme ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 15:30
Hai ragione.
La distinzione è forse più facile con le penne che hanno pennino e alimentatore uniti dal collarino, e sezione (impugnatura) semplice.
Con le carenate con più elementi particolari è forse meno immediata.
Del resto c'è chi chiama sezione tutta la parte scrivente della penna, e chi solo l'impugnatura (grip o shell).
Mi manca il vocabolario stilografico scusate, ci riprovo: tutto la sezione nera che contiene alimentatore, pennino e collarino era in acqua. Sono riuscita a svitare la parte nera esterna dal collarino. Ma non il collarino dal resto.
E dato che poi mi ci sono innervosita ho portato tutto dal pennaio, tanto ci dovevo andare per una Parker 51.
Grazie a tutti
Chiara
Il collarino si sfila dal gruppo pennino-alimentatore
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 3 gennaio 2023, 23:31
da piccardi
chmiglio ha scritto: ↑martedì 3 gennaio 2023, 19:29
...
Mi manca il vocabolario stilografico scusate,
...
Magari dai un'occhiata alla
Terminologia sul wiki.
Simone
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 10 gennaio 2023, 8:47
da A Casirati
Il dilemma della Parker 45 "Special"
Secondo un mio ritrovamento, Parker commercializzò come "Special CT" la stilografica che vedete qui:
ma secondo parker45pens.wordpress.com la Special era una penna diversa, introdotta nel 2001 con finiture dorate e sezione nello stesso colore del fusto, oltre ad un "gioiello" incastonato alla sommità del cappuccio.
Cosa ne pensate?
Un successo per decenni: la Parker 45
Inviato: martedì 10 gennaio 2023, 9:57
da Esme
Questa informazione riguardo alla 45 CT denominata Special e prodotta dal 2001 (con anche la clip ridisegnata) è riportata anche in altri siti, richardspens.com e pencolect.co.uk per nominare i più affidabili.
Il problema rilevante, secondo me, è che non ci sono le fonti, quindi è impossibile capire se siano state riportate informazioni di prima mano o se invece ci sia stato un copiaincolla.
Parkerpens.com, invece, dá solo notizia del restyling, ma non riporta un nome specifico.
Tu invece hai un documento in mano, quindi le tue informazioni a mio parere sono di grado superiore.
Non so se è anche datato o databile.
Sicuramente testimonia che alcune CT Special hanno pennino in acciaio (quella che mostri in foto però ce l'ha in oro mi pare).
E immagino che se avesse avuto le finiture dorate lo avrebbero scritto, non si sarebbero limitati al "cappuccio in acciaio inossidabile".
Non so se esiste un'altra penna che abbia avuto una produzione così lunga associata a così tante varianti sia di finiture che di collocazione di mercato. Forse la Sheaffer Targa?
Sicuramente non è facile classificarle tutte.