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Pensuser ha scritto: ↑giovedì 3 novembre 2022, 13:32 Continuano le avventure di Proteo Laurenti:
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Per la saggistica un classico:
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Vedo che anche tu leggi tanto

Come è Veit Heinichen? Scrive in tedesco ed è tradotto vero?

chmiglio ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 17:31
Come è Veit Heinichen? Scrive in tedesco ed è tradotto vero?

Sì, la lingua originale è quella tedesca.
I primi volumi della serie sono piacevoli, le vicende personali di Laurenti e famiglia non sono "invadenti" rispetto ai meccanismi dell'indagine poliziesca, interessanti le descrizioni d'ambiente (Trieste, il Carso, l'Istria...). Un po' superficiali le considerazioni socio-politiche sulla realtà del nostro paese negli ultimi vent'anni. Spesso i casi affrontati dal commissario (prima, vice-questore poi) hanno implicazioni e/o complicazioni che non permettono una soluzione chiara ed immediata, dando il via ad una serialità che presta il fianco ad una certa "stanchezza". Da leggersi seguendo l'ordine di uscita (con attenzione: seguire la cronologia tedesca e non quella italiana). Nel complesso direi consigliabile e godibile con spensieratezza anche se non ne consiglierei l'acquisto: io personalmente per opere di questo genere ricorro al prestito in biblioteca.

Quarto Oggiaro
l'ispettore Ferraro, impegnato forse in uno dei casi più difficili della sua vita, uno di quelli che si affrontano "con la morte nel cuore". Ferraro indaga, in una Milano febbrile, avida e cordiale insieme, facendo ogni giorno i conti con i suoi malumori, con la sua caotica vita di divorziato, con i pasti serali sempre più indigesti, con l'ennesimo tentativo di prendere una laurea, mentre intorno a lui, e sulla sua pelle, avvengono linciaggi, sparizioni incomprensibili, strani suicidi, assurdi tiri alla fune, ci sono poliziotti che non partono, altri che non dovrebbero tornare, sparatorie, omicidi multipli, dentiere scippate, pestaggi. "Con la morte nel cuore" è il romanzo di una città; un romanzo che trascina, diverte e commuove il lettore, grazie allo sguardo pungente e insieme compassionevole di Biondillo, rivolto agli ultimi, ai derelitti, ai dimenticati.

Pensuser ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 19:58
chmiglio ha scritto: ↑lunedì 7 novembre 2022, 17:31
Come è Veit Heinichen? Scrive in tedesco ed è tradotto vero?
Sì, la lingua originale è quella tedesca.
I primi volumi della serie sono piacevoli, le vicende personali di Laurenti e famiglia non sono "invadenti" rispetto ai meccanismi dell'indagine poliziesca, interessanti le descrizioni d'ambiente (Trieste, il Carso, l'Istria...). Un po' superficiali le considerazioni socio-politiche sulla realtà del nostro paese negli ultimi vent'anni. Spesso i casi affrontati dal commissario (prima, vice-questore poi) hanno implicazioni e/o complicazioni che non permettono una soluzione chiara ed immediata, dando il via ad una serialità che presta il fianco ad una certa "stanchezza". Da leggersi seguendo l'ordine di uscita (con attenzione: seguire la cronologia tedesca e non quella italiana). Nel complesso direi consigliabile e godibile con spensieratezza anche se non ne consiglierei l'acquisto: io personalmente per opere di questo genere ricorro al prestito in biblioteca.

Infatti ero perplessa sul tedesco che scrive dell'Italia, però mi piace l'ambientazione friulana delle storie. Prossimo passaggio in biblioteca.

Intanto leggo:
J. Amado, Alte uniformi e camicie da notte

Io sto leggendo questo. Una serie abbastanza lunga ma va bene così, almeno so già cosa leggere quando finisco un libro

Nessun morto ammazzato, nessuna cospirazione e zero storie d'amore ...

"Journey to the Moon : The History of the Apollo Guidance Computer" di Eldon C. Hall

questo

Ricerca trasversale e di ampio respiro

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Di nuovo, tra i pochi che ho piacere di rileggere

Qualche post addietro due utenti che ne parlavano mi han fatto venire la curiosità e li ringrazio

: beaton.jpg (8.3 KiB) Visto 687 volte

Finito ieri pomeriggio il 20º capitolo della saga di Jack Reacher di Lee Child (Prova a fermarmi).
Mi auguro sinceramente che l’autore sia un sociopatico con un’immaginazione estremamente macabra e che non si ispiri alla realtà…

Considerando che ho iniziato il 1º intorno a metà marzo, sono su una media mai immaginata grazie a Audible (circa 1 libro ogni 10 giorni)

E' un periodo che sto leggendo molto

ho recentemente finito La Casa senza ricordi di Carrisi

e sto leggendo Tu sei il male di Costantini uscito già da un po ma che mi era sfuggito... molto appassionante

E' il miglior testo al mondo sull'argomento.
Attenzione: sono 1400 ppgg. in un carattere piccolo.

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