
Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
A volte le dimensioni ingannano...
-
- Contagocce
- Messaggi: 6833
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
gran bella parata! 

-
- Levetta
- Messaggi: 507
- Iscritto il: domenica 6 ottobre 2024, 19:21
- La mia penna preferita: Visconti H. Sapiens Bronze Age
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Località: Bergamo
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Che meraviglia di carrellata di belle stilografiche !!
Di tutte l'aurora Optima arancione è quella che mi affascina di più. Sarà il colore ?
@mastrogigino la M150 vicino alla X159 fa una certa impressione ! Ed anche la Parafernalia, sottilissima !
Tutte le foto che state postando (grazie) mi confermano ancora di più che scegliere una penna online è complesso, specie se ne hai già un pò e inizi ad avere idee chiare su che tipo di proporzioni preferisci.
Per quanto sian riportate le dimensioni è solo confrontando con altre penne che si colgono le vere proporzioni, e ovviamente tenendole in mano dal vivo.
Mi domando: un modo esiste, per scattare delle foto che poi siano "in scala"'? di modo che affiancando due foto diverse, scattate in momenti diversi, o da persone diverse e poi postate, affiancando le immagini (successivamente) si colgano le proporzioni ? Sarebbe utili per le immagini da conservare sul forum e sul wiki, a meno che non sia esageratamente macchinoso.
Di tutte l'aurora Optima arancione è quella che mi affascina di più. Sarà il colore ?
@mastrogigino la M150 vicino alla X159 fa una certa impressione ! Ed anche la Parafernalia, sottilissima !
Tutte le foto che state postando (grazie) mi confermano ancora di più che scegliere una penna online è complesso, specie se ne hai già un pò e inizi ad avere idee chiare su che tipo di proporzioni preferisci.
Per quanto sian riportate le dimensioni è solo confrontando con altre penne che si colgono le vere proporzioni, e ovviamente tenendole in mano dal vivo.
Mi domando: un modo esiste, per scattare delle foto che poi siano "in scala"'? di modo che affiancando due foto diverse, scattate in momenti diversi, o da persone diverse e poi postate, affiancando le immagini (successivamente) si colgano le proporzioni ? Sarebbe utili per le immagini da conservare sul forum e sul wiki, a meno che non sia esageratamente macchinoso.
-
- Contagocce
- Messaggi: 6833
- Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
- Fp.it Vera: 032
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
in realtà no, in foto è davvero difficile percepire le proporzioni, anche quando hai paragoni a confronto.Andre1977 ha scritto: ↑martedì 18 marzo 2025, 16:27 Che meraviglia di carrellata di belle stilografiche !!
Di tutte l'aurora Optima arancione è quella che mi affascina di più. Sarà il colore ?
@mastrogigino la M150 vicino alla X159 fa una certa impressione ! Ed anche la Parafernalia, sottilissima !
Tutte le foto che state postando (grazie) mi confermano ancora di più che scegliere una penna online è complesso, specie se ne hai già un pò e inizi ad avere idee chiare su che tipo di proporzioni preferisci.
Per quanto sian riportate le dimensioni è solo confrontando con altre penne che si colgono le vere proporzioni, e ovviamente tenendole in mano dal vivo.
Mi domando: un modo esiste, per scattare delle foto che poi siano "in scala"'? di modo che affiancando due foto diverse, scattate in momenti diversi, o da persone diverse e poi postate, affiancando le immagini (successivamente) si colgano le proporzioni ? Sarebbe utili per le immagini da conservare sul forum e sul wiki, a meno che non sia esageratamente macchinoso.
Potresti chiedere a tutti di fare le foto su carta millimetrata, ma poi non sorprenderti se ne convinci uno su cento...
In realtà quello che ti serve è frequentare più pen show o magari unirti a qualche gruppo di appassionati delle tue parti.
Non c'è nulla come tenere una penna in mano e rigirarla, per fissare le sue dimensioni nella memoria. Dopo un certo numero di questi incontri (in cui in genere le penne passano di mano in mano e si provano) ti sarai già fatto la tua scaletta di misure di riferimento (insieme a com'è il pennino, com'è il tratto, come cade in mano, quanto pesa, com'è bilanciata, etc. etc.)

A volte le dimensioni ingannano...
Sì può fare semplice, per ogni foto si danno due dati oggettivi. Lunghezza chiuso /aperto e spessore. Con questi dati uno riesci a farsi una idea di quanto grande è la penna.
Ha ragione sansenri quando dice che lo spessore più della lunghezza incide nella percezione di grandezza di una stilografica.
Due stilografiche che sono quasi simili, la parker duofold centennial e la pelikan m800 (tralasciando il peso) sono quasi cloni. Stessa lunghezza totale aperta, stessa dimensione del pennino, ma lo spessore del barile e della sezione è diverso e si sente in mano. Questione di un millimetro o meno però in mano la parker è più ergonomica perché ha una sezione leggermente meno spessa (simile a quella aurora ma meno lunga) della m800. E la penna nel suo complesso appare meno tozza della m800 perché c'è un millimetro o meno di differenza nello spessore del barile tra le due.
Ha ragione sansenri quando dice che lo spessore più della lunghezza incide nella percezione di grandezza di una stilografica.
Due stilografiche che sono quasi simili, la parker duofold centennial e la pelikan m800 (tralasciando il peso) sono quasi cloni. Stessa lunghezza totale aperta, stessa dimensione del pennino, ma lo spessore del barile e della sezione è diverso e si sente in mano. Questione di un millimetro o meno però in mano la parker è più ergonomica perché ha una sezione leggermente meno spessa (simile a quella aurora ma meno lunga) della m800. E la penna nel suo complesso appare meno tozza della m800 perché c'è un millimetro o meno di differenza nello spessore del barile tra le due.
-
- Levetta
- Messaggi: 507
- Iscritto il: domenica 6 ottobre 2024, 19:21
- La mia penna preferita: Visconti H. Sapiens Bronze Age
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Località: Bergamo
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Forse intendevo qualcosa di più per il discorso foto, ovvero salvarle "in scala" (perdonate se non riesco a spiegarmi molto bene): così che al 100% della dimensione del jpeg basti affiancare le due immagini per avere un confronto visivo immediato e veritiero delle proporzioni delle penne in foto.Roland ha scritto: ↑giovedì 20 marzo 2025, 16:24 Sì può fare semplice, per ogni foto si danno due dati oggettivi. Lunghezza chiuso /aperto e spessore. Con questi dati uno riesci a farsi una idea di quanto grande è la penna.
Ha ragione sansenri quando dice che lo spessore più della lunghezza incide nella percezione di grandezza di una stilografica.
Due stilografiche che sono quasi simili, la parker duofold centennial e la pelikan m800 (tralasciando il peso) sono quasi cloni. Stessa lunghezza totale aperta, stessa dimensione del pennino, ma lo spessore del barile e della sezione è diverso e si sente in mano. Questione di un millimetro o meno però in mano la parker è più ergonomica perché ha una sezione leggermente meno spessa (simile a quella aurora ma meno lunga) della m800. E la penna nel suo complesso appare meno tozza della m800 perché c'è un millimetro o meno di differenza nello spessore del barile tra le due.
Detto ciò le differenze di poco meno di un millimentro che citi probabilmente si colgono per davvero solo quando la penna hai modo di tenerla fra le mani e non da una foto, dove evidentemente si percepiscono poco (o per nulla quando le differenze sono così piccole) !
A volte le dimensioni ingannano...
Perdendo ore con Photoshop forse potresti, magari qualche mago di quell'app o di GIMP potrebbe farlo più velocemente.Andre1977 ha scritto: ↑giovedì 20 marzo 2025, 21:50 Forse intendevo qualcosa di più per il discorso foto, ovvero salvarle "in scala" (perdonate se non riesco a spiegarmi molto bene): così che al 100% della dimensione del jpeg basti affiancare le due immagini per avere un confronto visivo immediato e veritiero delle proporzioni delle penne in foto.
Per me la cosa più semplice e alla portata di tutti è quella di comperarsi una penna di riferimento, per esempio la Lamy Safari che già di suo ha delle belle dimensioni e fotografarle accoppiate da una discreta distanza, almeno un metro, per evitare distorsioni specie se usi un telefono.
Le foto della penna chiusa con il cappuccio sono tanto coreografiche quanto inutili perché la penna non si usa in quella configurazione.
Ultima modifica di geko il venerdì 21 marzo 2025, 10:37, modificato 1 volta in totale.
Bastano poche gocce di polonio per avvelenare i pozzi, e molte persone, a esclusivo danno della loro intelligenza, si abbeverano a quell’acqua. [M.Serra]
-
- Snorkel
- Messaggi: 127
- Iscritto il: martedì 13 aprile 2021, 9:05
- La mia penna preferita: Omas 360 vintage oversize TS
- Il mio inchiostro preferito: Noodler’s El Lawrence
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Interessante discussione...
Io ho le mani grandi e in linea di massima preferisco penne sia cicciotte che abbastanza lunghe, purché non pesanti... però anche la forma ha la sua importanza e alla fine ogni stilografica fa storia a sé.
Ad esempio, la Parker 45 non è una penna grande; però il corpo non è corto e la sezione molto allungata e rastremata. Questo secondo me la rende versatile: impugnando vicino al pennino è sottile, ma si può ottenere un'impugnatura più abbondante semplicemente arretrandola. Anche l'Aurora 88 Nizzoli non è enorme, ma la sezione parte stretta e si allarga rapidamente fino alla veretta, consentendo una presa che mi risulta molto comoda.
Anche la forma svasata mi risulta più comoda rispetto ad un'impugnatura diritta, specialmente se il diametro è generoso. E la sezione triangolare (OMAS 360) meglio ancora!
Infine il materiale: io personalmente non sopporto le sezioni di metallo...
Qualcuno ha già sollevato la questione del cappuccio: alcuni modelli hanno appendici enormi che, una volta rimosse, rivelano un corpo corto. Ad esempio con la 149 questo mi risulta fastidioso, anche perché non si può rimediare postando il cappuccio, che sbilancia molto la penna.
Al contrario parecchie stilografiche vintage (ad esempio le OMAS extra a levetta), seppure abbastanza corte, erano pensate per essere utilizzate con il cappuccio calzato, che è molto leggero e migliora l'ergonomia in scrittura.
Interessante anche la crescita delle dimensioni nel tempo: effettivamente i modelli "medi" di una volta (ad es. una OMAS 556) oggi sembrano piccolini. Non so se dipenda dalla frequenza di utilizzo, ma propenderei di più per la moda: ad esempio negli anni '80 andavano le stilografiche ultrasottili e rigorosamente cilindriche, ma non penso per questioni ergonomiche o perché le si usasse di più rispetto ai decenni precedenti. Credo che un po' siamo anche "cresciuti" noi: rispetto a soli 50 anni fa, la statura media della popolazione è aumentata sensibilmente, e così anche le dimensioni delle mani e dei piedi.
Forse è anche una questione "evolutiva". I primi strumenti di scrittura a inchiostro, calami e penne d'oca, avevano per forza di cose diametri ridotti; quando si è passati alle cannucce e al pennino le dimensioni sono cresciute per esigenze tecniche, ma l'ergonomia ne ha sicuramente guadagnato. Anche le prime stilografiche erano tendenzialmente esili, probabilmente per l'abitudine agli strumenti precedenti... Fino a tempi relativamente recenti, la taglia Oversize era riservata alle stilo più prestigiose, come la 139 o la Patrician: questione di apparenza, ma forse sono state proprio queste penne a farci "scoprire" la comodità di misure più generose.
Insomma, anche le dimensioni sono un affare maledettamente complicato
ed effettivamente non è per nulla semplice intuire se una penna ci cadrà bene in mano solo osservandola in fotografia e leggendone le misure.
Io ho le mani grandi e in linea di massima preferisco penne sia cicciotte che abbastanza lunghe, purché non pesanti... però anche la forma ha la sua importanza e alla fine ogni stilografica fa storia a sé.
Ad esempio, la Parker 45 non è una penna grande; però il corpo non è corto e la sezione molto allungata e rastremata. Questo secondo me la rende versatile: impugnando vicino al pennino è sottile, ma si può ottenere un'impugnatura più abbondante semplicemente arretrandola. Anche l'Aurora 88 Nizzoli non è enorme, ma la sezione parte stretta e si allarga rapidamente fino alla veretta, consentendo una presa che mi risulta molto comoda.
Anche la forma svasata mi risulta più comoda rispetto ad un'impugnatura diritta, specialmente se il diametro è generoso. E la sezione triangolare (OMAS 360) meglio ancora!
Infine il materiale: io personalmente non sopporto le sezioni di metallo...
Qualcuno ha già sollevato la questione del cappuccio: alcuni modelli hanno appendici enormi che, una volta rimosse, rivelano un corpo corto. Ad esempio con la 149 questo mi risulta fastidioso, anche perché non si può rimediare postando il cappuccio, che sbilancia molto la penna.
Al contrario parecchie stilografiche vintage (ad esempio le OMAS extra a levetta), seppure abbastanza corte, erano pensate per essere utilizzate con il cappuccio calzato, che è molto leggero e migliora l'ergonomia in scrittura.
Interessante anche la crescita delle dimensioni nel tempo: effettivamente i modelli "medi" di una volta (ad es. una OMAS 556) oggi sembrano piccolini. Non so se dipenda dalla frequenza di utilizzo, ma propenderei di più per la moda: ad esempio negli anni '80 andavano le stilografiche ultrasottili e rigorosamente cilindriche, ma non penso per questioni ergonomiche o perché le si usasse di più rispetto ai decenni precedenti. Credo che un po' siamo anche "cresciuti" noi: rispetto a soli 50 anni fa, la statura media della popolazione è aumentata sensibilmente, e così anche le dimensioni delle mani e dei piedi.
Forse è anche una questione "evolutiva". I primi strumenti di scrittura a inchiostro, calami e penne d'oca, avevano per forza di cose diametri ridotti; quando si è passati alle cannucce e al pennino le dimensioni sono cresciute per esigenze tecniche, ma l'ergonomia ne ha sicuramente guadagnato. Anche le prime stilografiche erano tendenzialmente esili, probabilmente per l'abitudine agli strumenti precedenti... Fino a tempi relativamente recenti, la taglia Oversize era riservata alle stilo più prestigiose, come la 139 o la Patrician: questione di apparenza, ma forse sono state proprio queste penne a farci "scoprire" la comodità di misure più generose.
Insomma, anche le dimensioni sono un affare maledettamente complicato

- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15967
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
A volte le dimensioni ingannano...
Fotografare la penna con un righello vicino troppo complicato?Andre1977 ha scritto: ↑giovedì 20 marzo 2025, 21:50 Forse intendevo qualcosa di più per il discorso foto, ovvero salvarle "in scala" (perdonate se non riesco a spiegarmi molto bene): così che al 100% della dimensione del jpeg basti affiancare le due immagini per avere un confronto visivo immediato e veritiero delle proporzioni delle penne in foto.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
A volte le dimensioni ingannano...
Ok, non è inutile ma a parte l’impatto visivo, a me non dice altro. Potrebbe servire a capire se sta nel taschino ma non portando penne nel taschino …

Bastano poche gocce di polonio per avvelenare i pozzi, e molte persone, a esclusivo danno della loro intelligenza, si abbeverano a quell’acqua. [M.Serra]
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4376
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Ai fini della sua funzionalità è totalmente inutile.
Basta che guardi la foto della pagina precedente con vicino 146, 149 e 88big, da chiuse sembrano uguali come lunghezza, da aperte la 146 è decisamente più corta. Quella foto fa notare come siano tre penne decisamente diverse. La 88 è lunga come la 149 ma ha il diametro della 146, quindi se la vuoi lunga e spessa prendi la 149, lunga ma più sottile la 88, corta e sottile ( rispetto alla 149) prendi la 146.
Se le guardi chiuse sono uguali.
Cesare Augusto
A volte le dimensioni ingannano...
Ma perché siete tutti convinti che le penne si portino in giro unicamente nel portapenne? Io il portapenne lo uso, ma preferisco per alcune penne portarle o nel taschino della camicia o nella tasca interna della giacca per praticità. E li la dimensione da chiuso conta (anche il peso e lo spessore).
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4376
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Infatti è quel che ti ha già risposto Geko!Roland ha scritto: ↑venerdì 21 marzo 2025, 14:06 Ma perché siete tutti convinti che le penne si portino in giro unicamente nel portapenne? Io il portapenne lo uso, ma preferisco per alcune penne portarle o nel taschino della camicia o nella tasca interna della giacca per praticità. E li la dimensione da chiuso conta (anche il peso e lo spessore).
Interessa solo a chi la porta nel taschino.
Cesare Augusto
A volte le dimensioni ingannano...

La camicia col taschino?


Bastano poche gocce di polonio per avvelenare i pozzi, e molte persone, a esclusivo danno della loro intelligenza, si abbeverano a quell’acqua. [M.Serra]
-
- Levetta
- Messaggi: 507
- Iscritto il: domenica 6 ottobre 2024, 19:21
- La mia penna preferita: Visconti H. Sapiens Bronze Age
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Località: Bergamo
- Gender:
A volte le dimensioni ingannano...
Quello a cui pensavo, ma mi rendo conto essere un'opera impossibile in un forum, era qualcosa del tipo:piccardi ha scritto: ↑venerdì 21 marzo 2025, 10:40Fotografare la penna con un righello vicino troppo complicato?Andre1977 ha scritto: ↑giovedì 20 marzo 2025, 21:50 Forse intendevo qualcosa di più per il discorso foto, ovvero salvarle "in scala" (perdonate se non riesco a spiegarmi molto bene): così che al 100% della dimensione del jpeg basti affiancare le due immagini per avere un confronto visivo immediato e veritiero delle proporzioni delle penne in foto.
Simone
- Fotografare con medesimo sensore e lunghezza focale dalla medesima distanza (poniamo con un 50mm, su sensore fulframe standard con eguale risoluzione, da 1 metro distanza)
- salvare le foto alla medesima risoluzione, dopo aver croppato l'immagine per avere praticamente solo la penna in una foto rettangolare, con minimo spazio (idealmente neutro) attorno ad essa.
In tal modo affiancando le foto si coglierebbero le proporzioni.
Ma ovviamente farlo in un forum è improponibil, implicherebbe avere tutti la medesima attrezzatura.
Mi domando se esistano alternative...