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Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 14:34
da Spiller84
Ho visto che su un gruppo Facebook dedicato alle stilografiche (non ricordo quale però) si lamentavano delle stesse cose di Abulafia riguardo una agenda Hobonichi con carta Tomoe River... Mi sa che ci sono proprio delle partite fallate di questa carta in giro

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 14:55
da Chrisweb
Quando la carta costa più di una stilografica dignitosa, ritengo ci si possa fermare a riflettere.
Molti si domandano: quale tipo di stilografica serve per scrivere bene su carta Tomoe? Nella realtà è questa una domanda totalmente sbagliata perché una vera buona carta deve aiutare qualsiasi penna a scriverci sopra.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 20:17
da Simy
Chrisweb ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 14:55 Quando la carta costa più di una stilografica dignitosa, ritengo ci si possa fermare a riflettere.
Molti si domandano: quale tipo di stilografica serve per scrivere bene su carta Tomoe? Nella realtà è questa una domanda totalmente sbagliata perché una vera buona carta deve aiutare qualsiasi penna a scriverci sopra.
Non so, io questa domanda non me la sono mai fatta e non ho mai letto o visto altri farsela. La domanda che vedo ripetuta all'infinito è quella contraria: quale carta devo scegliere per poter usare questa penna?

Quando ho iniziato a usare di nuovo le stilo, mi sono imbattuta in chi parlava di questa carta come la migliore per esaltare le proprietà di particolari inchiostri. Ho comprato un taccuino per provarla e ho scritto con qualunque penna e inchiostro - da allora a oggi - senza pormi il problema di con quale penna o pennino farlo. L'ho fatto con pennini finissimi e con architect abbondanti e sbrodoloni, con inchiostri chiari e inchiostri scuri e non sono mai stata delusa (per i miei gusti). E non ho trovato persone che si chiedessero quale penna per questa carta.

Il problema che Abulafia ha riscontrato è, appunto, causa di una partita fallata (il ghosting è una caratteristica di questa carta e se non piace non ci si può fare granché se non comprare una carta diversa, naturalmente). Se vuole terminare il suo taccuino, si trova costretto ad adattarsi a un prodotto difettato. Succede ma non è la norma. O, almeno, non lo è veramente su carte di buona qualità.

D'altra parte, su carta da fotocopie, ci si chiede - invece - con quale penna lo si può fare senza avere il trapasso dell'inchiostro?

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 20:35
da Chrisweb
Simy ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 20:17
Chrisweb ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 14:55 Quando la carta costa più di una stilografica dignitosa, ritengo ci si possa fermare a riflettere.
Molti si domandano: quale tipo di stilografica serve per scrivere bene su carta Tomoe? Nella realtà è questa una domanda totalmente sbagliata perché una vera buona carta deve aiutare qualsiasi penna a scriverci sopra.
Non so, io questa domanda non me la sono mai fatta e non ho mai letto o visto altri farsela. La domanda che vedo ripetuta all'infinito è quella contraria: quale carta devo scegliere per poter usare questa penna?

Quando ho iniziato a usare di nuovo le stilo, mi sono imbattuta in chi parlava di questa carta come la migliore per esaltare le proprietà di particolari inchiostri. Ho comprato un taccuino per provarla e ho scritto con qualunque penna e inchiostro - da allora a oggi - senza pormi il problema di con quale penna o pennino farlo. L'ho fatto con pennini finissimi e con architect abbondanti e sbrodoloni, con inchiostri chiari e inchiostri scuri e non sono mai stata delusa (per i miei gusti). E non ho trovato persone che si chiedessero quale penna per questa carta.

Il problema che Abulafia ha riscontrato è, appunto, causa di una partita fallata (il ghosting è una caratteristica di questa carta e se non piace non ci si può fare granché se non comprare una carta diversa, naturalmente). Se vuole terminare il suo taccuino, si trova costretto ad adattarsi a un prodotto difettato. Succede ma non è la norma. O, almeno, non lo è veramente su carte di buona qualità.

D'altra parte, su carta da fotocopie, ci si chiede - invece - con quale penna lo si può fare senza avere il trapasso dell'inchiostro?
La carta deve seguire la stilo e non l'inverso, almeno per me.
Non mi sono mai posto il quesito di prendere una Tomoe bensì di avere una carta che semplicemente permetta di utilizzare le stilografiche e su questo frangente ho perseguito (sicuramente sbagliando ma non faccio calligrafia né disegni) la mia personale idea di scrittura.
Attualmente sto aspettando un quaderno monocromo ed un blocco collato, il tutto da 80g dal Buffetti che inclusa la (mia) seconda stilo Handle mi è costato 9,17 euro e di Tomoe manco l'ombra e mai la vedrò se non si ghiacciano con i loro prezzi assurdi e poi devo scoprire che la sua carta fa pure l'effetto ghosting.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 22:35
da Simy
Chrisweb ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 20:35 Attualmente sto aspettando un quaderno monocromo ed un blocco collato, il tutto da 80g dal Buffetti che inclusa la (mia) seconda stilo Handle mi è costato 9,17 euro e di Tomoe manco l'ombra e mai la vedrò se non si ghiacciano con i loro prezzi assurdi e poi devo scoprire che la sua carta fa pure l'effetto ghosting.
Ma certo, il punto non sono i gusti e le esigenze personali. Il punto è che nessuno deve progettare quale penna vada bene su Tomoe River o su Rhodia o su Midori, etc. Possono piacere o non piacere le caratteristiche di ciascuna di queste carte ma tutte le penne e gli inchiostri ci scrivono senza problemi.

Il mio commento era riferito al fatto che il problema che Abulafia sta sperimentando non nasce dalla carta in sé, non è una caratteristica, nasce da una partita difettosa. Non è Tomoe River in generale a imporre di dover scegliere una penna adatta, è questa partita di carta che è stata prodotta in modo fallace. Ma su 5 pagine di discussione potrebbe esseri persa l'informazione.

Per quanto riguarda il ghosting: è una carta estremamente sottile, è inevitabile che ci sia. C'è chi lo trova insopportabile - come Abulafia - chi non lo ritiene un problema - come me.

Ma, appunto, il quaderno di Abulafia ha problemi. Io ci spennello pozze di inchiostro su questa carta finissima e non l'ho mai vista cedere, mai fatta una macchia sul foglio successivo. Se lui ha trapasso solo scrivendoci a penna, significa che c'è un difetto di base e non un comportamento usuale.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 22:59
da Chrisweb
Simy ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 22:35
Chrisweb ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 20:35 Attualmente sto aspettando un quaderno monocromo ed un blocco collato, il tutto da 80g dal Buffetti che inclusa la (mia) seconda stilo Handle mi è costato 9,17 euro e di Tomoe manco l'ombra e mai la vedrò se non si ghiacciano con i loro prezzi assurdi e poi devo scoprire che la sua carta fa pure l'effetto ghosting.
Ma certo, il punto non sono i gusti e le esigenze personali. Il punto è che nessuno deve progettare quale penna vada bene su Tomoe River o su Rhodia o su Midori, etc. Possono piacere o non piacere le caratteristiche di ciascuna di queste carte ma tutte le penne e gli inchiostri ci scrivono senza problemi.

Il mio commento era riferito al fatto che il problema che Abulafia sta sperimentando non nasce dalla carta in sé, non è una caratteristica, nasce da una partita difettosa. Non è Tomoe River in generale a imporre di dover scegliere una penna adatta, è questa partita di carta che è stata prodotta in modo fallace. Ma su 5 pagine di discussione potrebbe esseri persa l'informazione.

Per quanto riguarda il ghosting: è una carta estremamente sottile, è inevitabile che ci sia. C'è chi lo trova insopportabile - come Abulafia - chi non lo ritiene un problema - come me.

Ma, appunto, il quaderno di Abulafia ha problemi. Io ci spennello pozze di inchiostro su questa carta finissima e non l'ho mai vista cedere, mai fatta una macchia sul foglio successivo. Se lui ha trapasso solo scrivendoci a penna, significa che c'è un difetto di base e non un comportamento usuale.
Hai scritto tutte cose veritiere non posso aggiungerti niente se non che una carta di livello alto pagata per tale, dovrebbe avere anche un controllo qualità all'altezza.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 3 gennaio 2025, 23:11
da Simy
Chrisweb ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 22:59
Simy ha scritto: venerdì 3 gennaio 2025, 22:35

Ma certo, il punto non sono i gusti e le esigenze personali. Il punto è che nessuno deve progettare quale penna vada bene su Tomoe River o su Rhodia o su Midori, etc. Possono piacere o non piacere le caratteristiche di ciascuna di queste carte ma tutte le penne e gli inchiostri ci scrivono senza problemi.

Il mio commento era riferito al fatto che il problema che Abulafia sta sperimentando non nasce dalla carta in sé, non è una caratteristica, nasce da una partita difettosa. Non è Tomoe River in generale a imporre di dover scegliere una penna adatta, è questa partita di carta che è stata prodotta in modo fallace. Ma su 5 pagine di discussione potrebbe esseri persa l'informazione.

Per quanto riguarda il ghosting: è una carta estremamente sottile, è inevitabile che ci sia. C'è chi lo trova insopportabile - come Abulafia - chi non lo ritiene un problema - come me.

Ma, appunto, il quaderno di Abulafia ha problemi. Io ci spennello pozze di inchiostro su questa carta finissima e non l'ho mai vista cedere, mai fatta una macchia sul foglio successivo. Se lui ha trapasso solo scrivendoci a penna, significa che c'è un difetto di base e non un comportamento usuale.
Hai scritto tutte cose veritiere non posso aggiungerti niente se non che una carta di livello alto pagata per tale, dovrebbe avere anche un controllo qualità all'altezza.
Concordo assolutamente!

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: sabato 4 gennaio 2025, 0:37
da Abulafia
Comunque io non spreco neanche i pezzettini di carta strappata da buttare nel cestino (nel senso che la strappo per ricavarci quanti più brandelli bianchi da riutilizzare), quindi sto continuando ad utilizzare 'sto quaderno (tra l'altro più guardo esempi di scrittura in giro, più mi sembra meno probabile che sia fallato. A meno che non girino più quaderni fallati che quaderni sani...).

Non mi piace (per nulla) la resa del colore degli inchiostri (troppo alterata e opacizzata), MA in compenso sembra in effetti imbattibile per lo shading e per lo sheen, quantomeno. Scriverci in stampatello con un pennino largo dà degli effetti piacevolissimi.

Continua invece a risultarmi intollerabile il ghosting e pochissimo piacevole la sensazione di scrittura (perfino il rumore è antipatico).
In più per riuscire a scrivere veloce devo calcare con tutta la forza (e vi giuro che ne ho abbastanza...) ed il motivo per cui ho ripreso la stilografica era per evitare di calcare :mrgreen:

Probabilmente se la grammatura fosse doppia, se il punto di bianco fosse più neutro e se i colori risultassero un po' più brillanti e accesi, mi piacerebbe pure 'sta Tomoe River. Ma a questo punto faccio prima ad augurarmi una Rhodia/Clairfontaine con lo shading, che è l'unica cosa che gli manca. Oppure una Oxford/Favorit con un bianco migliore e senza righini azzurri-viola disturbanti.

A proposito, piccolo fuori tema, che voi sappiate esiste una linea Oxford-Favorit più elevata dei quaderni scolastici che trovo in giro?

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: sabato 4 gennaio 2025, 1:02
da Esme
Abulafia ha scritto: sabato 4 gennaio 2025, 0:37 la strappo per ricavarci quanti più brandelli bianchi da riutilizzare
Sicuro di aver messo l'avatar giusto?
Più ti leggo e più mi sa che lo Zione sarebbe meglio. 🙂
Quello simpatico, però, non lo Scrooge.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: sabato 4 gennaio 2025, 1:33
da Abulafia
Esme ha scritto: sabato 4 gennaio 2025, 1:02
Abulafia ha scritto: sabato 4 gennaio 2025, 0:37 la strappo per ricavarci quanti più brandelli bianchi da riutilizzare
Sicuro di aver messo l'avatar giusto?
Più ti leggo e più mi sa che lo Zione sarebbe meglio. 🙂
Quello simpatico, però, non lo Scrooge.
PdP campeggia in tutte le forme nella mia cameretta da quando avevo 6 anni circa :lol:
Per quello qui ho Paperoga: è l'unico che può rappresentare la follia accumulatoria che lo Zione non approverebbe affatto :D

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: giovedì 16 gennaio 2025, 15:54
da Abulafia
Ho chiacchierato un po' in giro per gruppi di appassionati e pare proprio che la carta TR dei quaderni "Sanzen" 2024 sia unanimemente riconosciuta come una schifezza epocale, non paragonabile al resto della produzione e senza le qualità per cui è diventata famosa.

Non sembra questione di copie fallate (mi era parso di capirlo già da un po', guardando tutti gli esempi in giro, anche di chi diceva "a me piace" ma poi alla mia vista il risultato era orrendo lo stesso :lol:), ma di totalità di questa specifica produzione.

A questo punto vedrò di procurarmi altro: anche se la questione della trasparenza non la supererò mai, vorrei avere almeno l'onore di sentire il vantato "piacere di scrittura" sulla facciata di fronte :D

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: martedì 21 gennaio 2025, 15:41
da Maqroll
Io ho un quaderno Hobonichi dal 2021, (e ne ho un paio ancora intonsi) ci scrivo su ogni tanto, quando voglio vedere il massimo splendore di un inchiostro le sfumature lo sheen, lo shading, non ho inchiostri shimmering e le proprietà dell'inchiostro restano immutate per anni.
Scrivo con soddisfazione su entrambi i lati della pagina con qualunque inchiostro e qualunque pennino, ritengo che vada bene sia per grafia corrente che per scritte in calligrafia, coi flessibili o punta tronca.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 14 febbraio 2025, 15:34
da Andre1977
Ma solo io scrivo praticamente su qualsiasi tipo di carta non costosa senza particolari noie e problemi ?

Magari perchè uso pennini F o XF con mano leggera e inchiostri semplici (no effetti particolari tipo shading, no super lubrificati o brillantinati ecc.), e non uso volentieri le penne sbrodolose "effetto aquaplaning" giacchè son mancino e meno inchiostro lascian giù, più è secco, e meno devo occuparmi del fatto che asciughi prima di passarci sopra la mano; ma non ho mai incontrato particolari problemi se non proprio sui peggiori bloc notes di Caracas... quelli da un tot alla tonnellata in offerta nelle ceste dei discount.

Per i miei appunti uso comunissima carta Pigna da fotocopie (o risme Conad) e quadernoni Amazon Basic senza nessun patema (anzi i taccuini A5 Amazon basic li trovo validi). Da qui il mio sbigottimento di fronte ai prezzi di alcuni quaderni/blocchi. :o
Per cifre del genere voglio come minimo copertina in vera pelle pieno fiore di prima qualità lavorata a mano e carta dalle scorte personali di Napoleone Bonaparte o altri pari rango ! :mrgreen: :mrgreen:

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 14 febbraio 2025, 16:26
da Esme
Andre1977 ha scritto: venerdì 14 febbraio 2025, 15:34 Ma solo io scrivo praticamente su qualsiasi tipo di carta non costosa senza particolari noie e problemi ?
Per i tuoi stessi motivi, anch'io non ho grossi problemi con la carta, tranne qualche cartaccia da fotocopie.
Anzi, adoro le ricevute della posta su carta riciclata; non so se tutti gli uffici postali usano la stessa, ma nel mio caso si sposa benissimo con le stilografiche.
Però i quaderni devono essere gradevoli, non sopporto quelli con copertine orribili e grafica un tanto al chilo.
E non sopporto la rigatura blu/viola della Pigna.

Ma con una carta come quella mostrata da Abulafia avrei molti, molti, molti problemi.

Tomoe River: ma che ve possino...

Inviato: venerdì 14 febbraio 2025, 16:33
da Abulafia
Andre1977 ha scritto: venerdì 14 febbraio 2025, 15:34 Ma solo io scrivo praticamente su qualsiasi tipo di carta non costosa senza particolari noie e problemi ?

Magari perchè uso pennini F o XF con mano leggera e inchiostri semplici (no effetti particolari tipo shading, no super lubrificati o brillantinati ecc.), e non uso volentieri le penne sbrodolose "effetto aquaplaning" giacchè son mancino e meno inchiostro lascian giù, più è secco, e meno devo occuparmi del fatto che asciughi prima di passarci sopra la mano; ma non ho mai incontrato particolari problemi se non proprio sui peggiori bloc notes di Caracas... quelli da un tot alla tonnellata in offerta nelle ceste dei discount.

Per i miei appunti uso comunissima carta Pigna da fotocopie (o risme Conad) e quadernoni Amazon Basic senza nessun patema (anzi i taccuini A5 Amazon basic li trovo validi). Da qui il mio sbigottimento di fronte ai prezzi di alcuni quaderni/blocchi. :o
Per cifre del genere voglio come minimo copertina in vera pelle pieno fiore di prima qualità lavorata a mano e carta dalle scorte personali di Napoleone Bonaparte o altri pari rango ! :mrgreen: :mrgreen:
In verità ho fatto incetta di quaderni Rhodia in offerta sul notositoforestale, quindi tendenzialmente con quelli sto bene un anno.
E ho una marea di blocchi note cinesi di vario tipo e foggia, che per me funzionano tutti più che decentemente.
Idem coi quaderni Favorit e Oxford in offerta, che sono del tutto economici.
E su tutti questi non mi trovo male neanche con tratti larghi e inchiostri strani (anche se ovviamente alcune caratteristiche rendono molto meno...).

Però non sarebbe un hobby vero se non avessi la curiosità di provare qualsiasi altra cosa mi capiti di conoscere :lol:

In questo caso la curiosità ha ucciso il gatto: di solito consumo almeno un paio di quaderni al mese, ma l'unione del fatto che non inizio un quaderno se non ho finito l'altro prima e che su queste carte giapponesi mi fa un po' ribrezzo scrivere (e a quanto pare anche a gran parte delle mie penne), sto scrivendo la metà della metà del solito.

Infatti credo che rinuncerò ai principi e inizierò qualche altro quaderno/blocco, rimettendo Tomoe River e Midori a giacere in magazzino non completati.