Quello che prevede in teoria la normativa e quello che succede in pratica nella vita reale sono spesso due cose diverse.Phormula ha scritto: ↑domenica 2 aprile 2023, 14:17La garanzia del venditore non prevede giocoforza la riparazione, che comunque potrebbe essere possibile se la penna finisce in mano ad un artigiano che ricostruisce il pezzo danneggiato. La normativa prevede anche il rimborso, totale o parziale.FinancialAdvisor ha scritto: ↑sabato 1 aprile 2023, 21:28 Nel caso delle penne N.O.S. mi chiedo quale garanzia possa fornire il negoziante nel caso di Aziende fallite da decenni,
di cui non esiste più l'assistenza ufficiale e di cui non si trovano più i pezzi di ricambio?
Il resto del messaggio esprime opinioni personali, che, come sono solito dire, equivalgono ai pareri sulle mutande, puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti van bene o no. Queste considerazioni possono essere completamente ribaltate da uno che la pensa in modo diverso.
Nella realtà anche su pezzi moderni é difficile esercitare la garanzia di legge e provare che non si é fatto uso improprio
o il difetto non derivi da eventi accidentali: su un delicato oggetto con più di mezzo secolo alle spalle sarebbe molto più difficile.
E chi adirebbe le vie legali per avere riconosciuto il proprio diritto, a meno che il prezzo di acquisto superi le diverse migliaia di euro?
I moderatori mi scuseranno se la prossima volta violerò l'etichetta e il regolamento del Forum scrivendo tutta in carattere maiuscolo
la parola RITENGO, prima persona singolare del verbo transitivo ritenere, che in italiano significa:
avere una certa opinione personale su qualcuno o qualcosa,
in modo che sia visibile a tutti e non possa sfuggire a nessuno il fatto che sto esprimendo delle opinioni soggettive;
spero altrettanto che nessuno si senta possessore o depositario di verità oggettive ed inconfutabili.