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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 15:55
da Pupa
Phormula ha scritto:@Pupa. La Pelikan che hai mostrato non è l'unica. Tutti i produttori tedeschi di penne stilografiche (Faber Castell, Lamy, Pelikan, Schneider, Staedtler, ...) hanno a catalogo una penna con l'impugnatura ergonomica
questo lo so, ho fatto un unico esempio, non volevo certo fare la lista di tutte le penne scolastiche
(la più famosa è senza dubbio la Pelikano)
Phormula ha scritto: La ragione è molto semplice, molte scuole elementari tedesche, austriache e svizzere, impongono ancora la stilografica, e quindi esiste il mercato.
questo invece non lo sapevo...
maddai....???
addirittura obbligatoria???
Phormula ha scritto:Mi spiace che la nostra iniziativa sia stata un po' fraintesa. Come dicevo nel mio messaggio iniziale..
Ho letto e non avevo frainteso nulla...
ho solo pensato, egoisticamente parlando e in maniera del tutto onesta (dal mio personale punto di vista) che i bambini le romperanno molto presto
(lo so benissimo, è così, inutile negarlo..
) e mi sembrava davvero un peccato...
e che io personalmente ai bambini darei penne solo ed esclusivamente economiche
e scolastiche...
infine...
sono rimasta davvero inorridita nel vedere la grafia di questi bambini....
cavoli...
giuro che sono rimasta ferma alle immagini dei quaderni miei e dei miei compagni di scuola,
e non avevo mai visto scritti tanto brutti e IN STAMPATELLO....
e non ho più visto da allora uno scritto di un bambino e non immaginavo...
ma com'è possibile che le maestre non insegnino la scrittura e permettano lo stampatello???? mah...
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 16:35
da Phormula
Pupa ha scritto:(la più famosa è senza dubbio la Pelikano)
Ho letto e non avevo frainteso nulla...
ho solo pensato, egoisticamente parlando e in maniera del tutto onesta (dal mio personale punto di vista) che i bambini le romperanno molto presto
(lo so benissimo, è così, inutile negarlo..
) e mi sembrava davvero un peccato...
e che io personalmente ai bambini darei penne solo ed esclusivamente economiche
e scolastiche...
Da noi, si, ma credo che in Germania la Lamy ABC sia più venduta.
Credo che Fenice non le abbia distribuite a caso, ma abbia tenuto quelle di maggior "pregio" per i bambini più grandicelli, in grado di averne maggiore cura.
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 16:37
da Fenice
Pupa, a scuola non solo non insegnano a scrivere in modo decente, ma non insegnano neanche a impugnare correttamente una penna!
L'immagine allegata si commenta da sè.
Devo dire però che mio figlio, grazie all'impugnatura ergonomica della Lamy Nexx e delle Safari sta migliorando molto sia il modo di tenere le penne sia la grafia.
Alcuni bambini che hanno adottato la stilografica la custodiscono gelosamente ed hanno paura di romperla (Rebecca in pole position, che ha adottato una Pelikan arancione "gommosa").
La prova del fatto che tali penne siano ancora integre, apprezzate ed utilizzate, si rinviene nelle continue richieste da parte dei bambini di "munizionamento" ossia cartucce.
Mi sono sentita di dare una Waterman a un bambino ma solo perché l'ho consegnata direttamente ai genitori, per il resto sono tutte penne economicissime tipo le Pelikan, Pelikan "gommose" (che tra l'altro scrivono benissimo), Papermate piccoline e Carioca (manco sapevo che facesse penne stilografiche!)
Ai bambini più "coscienziosi" ho consegnato le Lamy.
C'è solo da sperare che dopo aver provato un nuovo strumento di scrittura, vogliano provare a scrivere meglio!
Mio figlio ci sta provando ... riporto nell'allegato la sua prima prova di calligrafia con una sheaffer pennino stub F (0,8).
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 16:48
da Fenice
Phormula ci ha preso in pieno!
Le penne di un "certo valore" non vengono distribuite a caso, vengono date ai bambini più coscienziosi e seriamente affascinati da questo strumento di scrittura, in ogni caso non vengono consegnate ai bambini, ma ai genitori!
La cosa buffa è che mio marito (che voleva chiedere il divorzio quando ho comperato la Sailor Sapporo) si è da poco convertito alla stilografica!
Lui ha la sua Lamy Safari Matte Black pennino F con converter ... che fa immancabilmente caricare a mio figlio perché lui non è ancora capace di farlo!
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 16:50
da raffaele90
Mi dispiace di esser stato frainteso.
Innanzitutto ti faccio sapere che ai "miei tempi", in prima elementare, si scriveva SOLO con la matita e in seconda elementare con le penne replay cancellabili. La biro/bic si poteva usare, se non ricordo male, dalla quarta elementare in avanti.
Ero io che imponevo la mia volontà e volevo usare a tutti i costi la stilografica, già in seconda elementare. Ero entrato in una cartoleria insieme a mia madre ed ero rimasto affascinato da una pelikan scolastica di quei tempi. Mia madre allora me ne aveva acquistate due, dopo esser stata rassicurata dalla cartoleria sulla possibilità di cambiare i pennini se li avessi rotti. Ricordo che costavano veramente poco(forse 5000 lire l'uno?).
Dal momento che combinavo disastri con queste penne, me le avevano letteralmente "proibite", anche raggiunta una certa "maturità"(quarta/quinta elementare). Ero l' unico che ne faceva uso e che si interessasse a questi strumenti(per quanto ne potessi capire). Nessuno mi aveva insegnato ad usarle ed impugnarle ma le amavo veramente. Gli insegnanti delle elementari screditavano l' uso delle stilografiche e si lamentavano di chiunque ne portasse una in classe e ci volesse scrivere. Nessuno mi ha mai insegnato veramente a scrivere e la lingua italiana non l'ho appresa certamente a scuola ma grazie alla mole enorme di libri che ho divorato nei miei anni di infanzia/adolescenza. I miei limiti si vedono dal fatto che non so usare la punteggiatura.
Ricordo anche chiaramente che quando frequentavo le scuole medie/inferiori, avevo un' insegnante di italiano che si lamentava della grafia di tutti e si "divertiva" ad abbassare i voti per questo; cosa c'è di strano? La sua grafia era ILLEGGIBILE e io e mia madre, quando portavo i compiti a casa, avevamo bisogno di un traduttore di geroglifici per capire ciò che scriveva nei commenti.
Se nessuno usa più la stilografica e se le persone non sono più capaci a scrivere con grafia leggibile, è solo colpa dell' insegnamento nelle scuole. Siccome sono rimasto indietro di due anni con gli studi, per problemi di salute, ho fatto la maturità nell' anno 2011. Gli scritti dei miei compagni di classe facevano veramente ACCAPPONARE la pelle sia per quanto riguarda la grafia, sia per quanto riguarda l' italiano: lessico da cinese da poco immigrato in italia, sintassi orribile, frasi di 8 parole con due proposizioni al massimo, da prima elementare. Io mi sono sempre lamentato del mio italiano ma aver letto certe cose scritte da altri, mi risolleva il morale. Di chi è la colpa?
Per Phormula:
A me piace la tua iniziativa. Penso che una parte delle persone che non conoscono le stilografiche, pensino ad esse come ad oggetti inaffidabili che macchiano solo i vestiti. E' bello dare una penna stilografica a qualche "coraggioso" che voglia provarle e scoprire che le cose non stanno cosi'
Scusatemi per il solito papiro, sono fatto cosi'!
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 16:51
da raffaele90
Fenice, hai un figlio proprio in gamba
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 17:11
da Fenice
A scuola fanno 3 ore di religione e 2 di inglese.
Certo! E quando cercheranno lavoro, questi ragazzi, gli chiederanno se si sono confessati e vanno regolarmente a messa? O gli chiederanno a che livello è il loro inglese?
A scuola hanno come materia "informatica".
La maestra pone alcune domande, mio figlio risponde: "Dipende! Sul PC si fa in un modo, con il Mac si fa un altro" e spiega entrambe le modalità.
Però non sanno scrivere e non sanno impugnare una penna!
La scuola italiana ha un livello di degrado da terzo mondo (scusatemi ma io ce l'ho su a morte con le schede! Non mi capacito. Ritagliano e incollano schede su intere pagine di quaderno e su ogni pagina i bambini scriveranno al massimo 4 parole in croce).
Per placare ogni polemica, credo che Pupa volesse denunciare e criticare non tanto l'iniziativa di far adottare una stilografica ai bambini (realmente motivati a provare questo nuovo strumento di scrittura), quanto la inidoneità del sistema scolastico italiano, che restituisce bambini semianalfabeti e - aggiungo io - che impugnano la penna come se fosse una zappa!
L'iniziativa è buona, è la scuola italiana che è tutta da rifare!
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Inviato: mercoledì 3 aprile 2013, 17:48
da raffaele90
Ti appoggio.
Non so che scuola frequenta tuo figlio ma ho notato che molto spesso il nostro governo è bravo nel vedere l' efficienza del sistema scolastico di Roma e delle altre grandi città, senza vedere ciò che realmente accade nelle altre piccole realtà.
Ci lamentiamo della grafia di questi bambini? Io penso che questo sia davvero il minore dei mali e mi preoccuperei più che altro del tramonto inesorabile della lingua italiana.
Posso dirti di aver studiato un po di grammatica, analisi logica e del periodo fino alle scuole medie. Quell' insegnante non è che abbia insegnato più di tanto ed era molto più brava a giudicare che non ad insegnare a non ripetere gli stessi errori.
Nei primi due anni di scuole superiori invece, ho trovato invece un simpaticissimo insegnante di italiano, inspiegabilmente laureato in economia e commercio(per sua ammissione) che non sapeva parlare in italiano, aveva un fastidiosissimo accento del sud malgrado fosse al nord da tutta una vita e non conosceva assolutamente i fondamenti delle grammatica. Quando lo racconto in giro, NESSUNO mi vuole credere. Non mi dilungo a raccontare le C... di grammatica che pretendeva di insegnare, ho anch' io una dignità. Per fortuna avevo sempre i miei libri di grammatica con me, che sostituivano egregiamente quest' uomo barzelletta.
Dal terzo anno in avanti invece, ho cominciato a studiare "robaccia inutile", divina commedia e simili e ho proseguito fino al quinto anno studiando "italiano ARGUTO" di grandi poeti e scrittori mentre già mi ero scordato i fondamenti della grammatica italiana, l' uso corretto della punteggiatura e quasi tutti i miei compagni di classe scrivevano ancora come fossero alle elementari. Ricordo di aver avuto pesanti diverbi con la mia insegnante di italiano quando gli facevo notare che per non fare figuracce sul posto di lavoro, mi avrebbe fatto più comodo conoscere un po meglio la lingua italiana e molto meno invece, Dante Alighieri e altri personaggi che nella vita non mi hanno insegnato assolutamente nulla; che questo paese sia una vergogna, già lo sappiamo, anche io sono molto arrabbiato per questo. E' molto bella la letteratura ma l' insegnamento corretto della lingua italiana deve avere la PRIORITA'. Mi fa ridere invece leggere dei bambini che studiano informatica alle elementari, a cosa servirebbe?
Inglese? Divertente, ricordo che i miei compagni di classe conoscevano meglio l' inglese della loro lingua madre. 3 ore di religione alle elementari? Perdonami, io sono agnostico e per come la penso io, lo studio della religione dovrebbe essere proibito fino al raggiungimento di una certa età, in cui i ragazzini saranno in grado di pensare liberamente. 1 ora di inglese e 4 ore di italiano in più sarebbero di maggior giovamento.
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Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 7:44
da Pupa
Fenice ha scritto:A scuola fanno 3 ore di religione e 2 di inglese.
Certo! E quando cercheranno lavoro, questi ragazzi, gli chiederanno se si sono confessati e vanno regolarmente a messa? O gli chiederanno a che livello è il loro inglese?
Però non sanno scrivere e non sanno impugnare una penna!
La scuola italiana ha un livello di degrado da terzo mondo (scusatemi ma io ce l'ho su a morte con le schede! Non mi capacito. Ritagliano e incollano schede su intere pagine di quaderno e su ogni pagina i bambini scriveranno al massimo 4 parole in croce).
..quanto la inidoneità del sistema scolastico italiano, che restituisce bambini semianalfabeti e - aggiungo io - che impugnano la penna come se fosse una zappa!
esatto
figurati...volevo fare solo la parte del diavolo per qualche minuto,
mica sono contraria all'iniziativa!
per il resto.... beh... guarda...
sono atea e sono vegan, e se avessi un figlio in età scolastica credo che dovrei essere tutti i giorni
a litigare con presidi, maestre e asl....
perchè non solo mi rifiuterei di far perdere del tempo prezioso a mio figlio per fare catechismo a scuola (di questo si tratta, infondo)
cosa che chi vuole può fare liberamente in chiesa per conto proprio,
e pretenderei l'ora alternativa di studio (o educazione fisica)
ma addirittura sono in contatto con giovani mamme vegan che non sanno più come alimentare i bimbi a scuola!!!
Obbligano le famiglie a pagare la mensa, e a non portarsi il pranzo casalingo personalizzato,
ma non offrono dei menù con scelta vegetariana....
e non parliamo di bimbi celiaci, o con altre motivazioni per diete ristrette....
chiuso OT.
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Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 8:38
da Phormula
[OT mode ON]
La scuola italiana non fa che riflettere lo stato generale del paese. Quel che succede nella scuola lo si può descrivere per tutti i servizi che lo stato eroga, o meglio dovrebbe erogare, ai cittadini. Vogliamo parlare di trasporto pubblico locale? Di sanità? Di sicurezza? Anni di tagli alle risorse da una parte e mancata responsabilizzazione a tutti i livelli ci hanno portato in questa condizione. Probabilmente le ore di religione non si possono ridurre perchè ci sono gli insegnanti da occupare. Quando ero ragazzo io ho fatto i salti mortali per studiare inglese. Nelle scuole della mia zona si studiava ancora il francese. Motivo? La vecchia generazione di insegnanti sapeva solo quella lingua, in virtù di un accordo del primo dopoguerra tra Italia e Francia per la promozione reciproca della lingua.
Inoltre, in campo scolastico la deresponsabilizzazione ha fatto danni pazzeschi. Quando andavo a scuola io, c'era una sola maestra e dettava legge. Se tornavo a casa dicendo che la maestra mi aveva tirato un ceffone o dato una sbacchettata sulle dita (cosa che la mia faceva spesso), non credo che sarei riuscito a finire la frase prima di riceverne due, accompagnati dalla storica frase "Si vede che te lo meritavi". Oggi come minimo finirebbe denunciata e con la foto sui giornali. Questo perchè in generale la società moderna ha perso il senso di responsabilità. Credo che Fenice ne sappia qualcosa, il mio amico vigile era solito dire che se fermava qualcuno che aveva commesso una infrazione, la risposta di rito era sempre "Si (lo riconosco), ma (e giù una scusa)..."
Chiunque abbia vissuto in una fattoria sa che se vuoi raccogliere il grano, devi fare fatica e farla per tempo: arare e preparare il campo, seminare, irrigare, mietere... oggi siamo sempre più abituati all'idea che si possa raccogliere senza nemmeno seminare e se non ci riusciamo, allora la colpa è di qualcosa o qualcun altro. La scuola non fa eccezione a questa regola, sempre più diffusa nella nostra società. Abbiamo perso la logica della fattoria per passare a quella del pasto gratis, a fare la spesa, prepararlo e riassettare la cucina ci penserà qualcun altro. A volte mi dispiace quando vedo gli insegnanti vecchia maniera che cercano di instillare un po' di disciplina e responsabilità nei ragazzi e si scontrano contro il sistema e i genitori per cui i loro bambini sono sempre degli angioletti (e restano i loro bambini anche quando hanno vent'anni e si schiantano con la macchina ubriachi fradici, spedendo al creatore poveri innocenti). Noi qui siamo a parlare di calligrafia, ma in certe scuole (soprattutto superiori) ormai siamo al livello che si promuovono gli alunni d'ufficio perchè se il numero di iscritti cala, c'è il rischio che la sezione venga accorpata e gli insegnanti perdano le cattedre, e questo la dice lunga sul livello di deresponsabilizzazione a cui siamo arrivati.
[OT mode OFF]
Scusate lo sfogo.
Ho fatto un'altra infornata di penne, pescando anche tra amici e colleghi, a breve ci organizziamo per la spedizione.
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Inviato: giovedì 4 aprile 2013, 18:32
da Fabilus
Pienamente d'accordo con Formula e con la sua triste analisi dello stato della scuola oggi in Italia.
Una volta la scuola era una cosa seria sotto tutti i punti di vista, oggi va sempre peggio, come tutto il resto... sig!
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Inviato: venerdì 5 aprile 2013, 18:19
da raffaele90
Visto che si va OT, dico anche io la mia sulle scuole.
Sto scrivendo tantissimo qui sul forum, spero che nessuno abbia nulla in contrario
Qui si parla di penne e di scrittura ma non ho ancora visto di sfuggita parlare di disturbi DSA, difficoltà di scrittura e cose del genere.
Vogliamo parlare del sistema scolastico?
Essendo io un "diverso" ho dovuto subire varie umiliazioni da parte dei miei insegnanti, le mie difficoltà nelle scuole non erano riconosciute, gli insegnanti erano ignoranti e impreparati sull' argomento e pronti solo a giudicare dall' alto della loro presunta infallibilità(ignoranza).
Le tematiche DSA(dislessia, discalculia, disortografia etc), sono riconosciute da 40 anni e oltre negli Stati Uniti mentre nel "bel paese" solo nell' anno 2002, nelle scuole elementari, dopo varie denunce e ricorsi, le scuole hanno iniziato ad occuparsene e a introdurre i primi test sperimentali per identificare queste difficoltà.
In america per questi studenti ci sono programmi personalizzati e, per alcuni tipi di disturbi, addirittura scuole apposite. In Italia, questi ragazzini vengono trattati ancora come fossero disabili, non sono valorizzati e in taluni casi, alcuni insegnanti si rifiutano addirittura di permettere l' uso a questi studenti degli strumenti compensativi e dispensativi che a loro spettano per LEGGE. SIAMO NEL 2013.
Fine OT
Scusate
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Inviato: venerdì 5 aprile 2013, 18:22
da raffaele90
raffaele90 ha scritto:Visto che si va OT, dico anche io la mia sulle scuole.
Sto scrivendo tantissimo qui sul forum, spero che nessuno abbia nulla in contrario
Qui si parla di penne e di scrittura ma non ho ancora visto di sfuggita parlare di disturbi DSA, difficoltà di scrittura e cose del genere.
Vogliamo parlare del sistema scolastico?
Essendo io un "diverso" ho dovuto subire varie umiliazioni da parte dei miei insegnanti, le mie difficoltà nelle scuole non erano riconosciute, gli insegnanti erano ignoranti e impreparati sull' argomento e pronti solo a giudicare dall' alto della loro presunta infallibilità(ignoranza).
Le tematiche DSA(dislessia, discalculia, disortografia etc), sono riconosciute da 40 anni e oltre negli Stati Uniti mentre nel "bel paese" solo nell' anno 2002, nelle scuole elementari, dopo varie denunce e ricorsi, le scuole hanno iniziato ad occuparsene e a introdurre i primi test sperimentali per identificare queste difficoltà.
In america per questi studenti ci sono programmi personalizzati e, per alcuni tipi di disturbi, addirittura scuole apposite. In Italia, questi ragazzini vengono trattati ancora come fossero disabili, non sono valorizzati e in taluni casi, alcuni insegnanti si rifiutano addirittura di permettere l' uso a questi studenti degli strumenti compensativi e dispensativi che a loro spettano per LEGGE. SIAMO NEL 2013.
Fine OT
Scusate
E che nessuno venga a dirmi di no, perchè ho parenti giovanissimi con regolare certificazione che non se la passano affatto bene nelle loro scuole. Sono emarginati e trattati con la gentilezza con cui si tratta un ragazzo lento di comprendonio.
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Inviato: venerdì 5 aprile 2013, 18:44
da Ottorino
Lo scrivere tantissimo non é un problema. Limita la citazione, come da regolamento e soprattutto come da regole di buonsenso e cortesia.
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Inviato: venerdì 5 aprile 2013, 19:05
da raffaele90
D'accordo, cercherò di ricordarmelo. Di solito cerco di citare messaggi brevi e di non scrivere molto sotto. Non sono capace di citare parti di messaggi e inserire immagini tra le righe. Possibile che non ci sia un corso per imbranati che vogliono imparare le funzioni del forum?