FountainPen.it Forum

Il quaderno è, sinceramente, impressionante!!!

Una grafia bellissima, ordinata, pulita, decorata ma mai eccessiva....... mi unisco ai ringraziamenti a Luca per aver condiviso un documento così bello.
Questo forum è veramente una miniera d'oro.

Mi immagino la maestra china sul tavolo a scrivere in una stanza illuminata da una lampada a petrolio......

Certo, mi piacerebbe trovare una penna con un pennino veramente flessibile per provare a imitarla

Non preoccuparti Pietro, di ottimi e flessibilissimi pennini ce ne sono ancora in produzione (oltre ai vintage che si trovano a prezzi generalmente molto buoni).
Luca è stato formidabile, poche chiacchiere e molta sostanza: in qualche giorno è riuscito ad inviare il prezioso documento, digitalizzato alla perfezione, e...appena possibile contribuirà ancora alla Libreria Condivisa!
Sulla deliziosa grafia dell'insegnante che ha scritto gli appunti delle lezioni, vorrei sottolineare come il suo corsivo sia impostato proprio sulla base dei Metodi e Modelli che dalla fine dell'Ottocento si studiavano nelle nostre scuole. Rispetto al Copperplate, come si può evincere anche dal corsivo che appare sui manuali dell'epoca presenti nella nostra stessa Libreria, l'inclinazione dello scritto è ancor più accentuata, arrivando a "pendere" di ben 45°.
E' vero, è uno scritto evocativo. La grazia, l'ordine, la ricercatezza e la semplicità assieme, un'eleganza che si è perduta nelle maglie del tempo, ma per questo gli sforzi che facciamo - a mio avviso - servono a qualcosa. A non dimenticare. A recepire ancora queste sensazioni, a ripercorrerle. Continuando a farle vivere.

Un grazie a Daniela per il lavoro che sta portando avanti. Sono felice che questo quaderno, che da inesperto ritenevo solo scritto in bella calligrafia, possa dare un contributo al progetto della libreria.

Adoro intervenire in questo Argomento!
Infatti ho un'altra importante risorsa da segnalarvi, appena aggiunta al nostro Wiki. Si tratta di un manoscritto risalente al 1919; un quaderno in cui, in un bel corsivo, l'insegnate annotava gli appunti per il tirocinio.
Grazie ancora a Luca (maczadri) per avere condiviso questo documento unico con tutti noi e con chiunque desideri consultare la Libreria Condivisa.

Il link:
http://www.fountainpen.it/File:Quaderno ... cinio.djvu

Bellissima ulteriore risorsa!
Una domanda, l'insegnante è la stessa del precedente quaderno? Perché in tal caso avremmo anche il nome.

Simone

Attendiamo le informazioni di Luca in merito all'identità della insegnante del primo Quaderno
Lo voglio anche ringraziare perché mi ha inviato ancora una volta del materiale perfetto (scansioni davvero a regola d'arte) facilitandomi moltissimo il lavoro, che si è risolto in in una mera conversione da un formato all'altro.

Irishtales ha scritto:Lo voglio anche ringraziare perché mi ha inviato ancora una volta del materiale perfetto (scansioni davvero a regola d'arte) facilitandomi moltissimo il lavoro, che si è risolto in in una mera conversione da un formato all'altro.

Mi associo ai complimenti, in effetti il file è chiarissimo.

Simone

Per l'identità dell'insegnate, basta guardare la prima pagina del secondo quaderno ok un po di attesa prima della pubblicazione ci vuole.

Ok Luca, avuta conferma che l'autrice dei manoscritti è la stessa, provvedo subito ad indicarne il nome su entrambe le pagine della libreria.
Sia il quaderno che gli appunti per il tirocinio sono già visibili e consultabili

Ho trovato alcuni libri su google facendo una ricerca:

http://books.google.it/books?id=EiBRAAA ... lo&f=false

Il Compendio del Gran Volume - di Giovanni Battista Palatino (un'altra scannerizzazione di quella che avete in bibliografia di riferimento)
http://books.google.it/books?id=xR9RAAA ... &q&f=false

http://books.google.it/books?id=1gBNAAA ... &q&f=false

Il perfetto scrittore - di Giovanni Francesco Cresci (anche qua un'altra versione)
http://books.google.it/books?id=rRJRAAA ... &q&f=false

Possono essere utili per creare la libreria condivisa? Si possono scaricare come pdf e si potrebbero mettere nel vostro "database"
Probabilmente ne eravate già a conoscenza

Che percentuale massima è scannerizzable di un libro protetto per copyright? Si potrebbe fotocopiare solo un capitolo interessante o l'indice in modo da far capire il tipo di libro e avere la bibliografia completa e quando il copyright scade metterlo completo o è una cattiva idea?

PS. Appena ho del tempo provo a scannerizzare i libri di calligrafia che ho.

eriel89 ha scritto: PS. Appena ho del tempo provo a scannerizzare i libri di calligrafia che ho.

Tieni conto che per poterli pubblicare devono essere nel pubblico dominio (o avere una licenza che lo permette) o devi avere i permessi dei detentori del diritto d'autore.

Simone

Ciao Filippo, preceduta da Simone con una puntualizzazione doverosa, ti rispondo volentieri, ben felice che tu abbia fatto un salto nella nostra Libreria!
Per rispondere alle tue domande:
i testi cinquecenteschi da te indicati sono già segnalati in questo argomento creato ad hoc per le fonti reperibili on line, open source liberamente consultabili:
viewtopic.php?f=52&t=3416
ma sei stato molto in gamba a reperirli, complimenti: prometti bene! E te lo dico non solo per farti un meritato complimento, ma perché per portare avanti questo progetto c'è bisogno di volontari. E che siano bravi, svegli, in gamba. Mi pare tu prometta molto bene!

Il libri protetti da copyright non possono essere divulgati tranne quando si tratta di opere rare e ormai introvabili. Infatti nelle biblioteche pubbliche non si può fotocopiare che una esigua percentuale delle pagine del volume, che mi sembra sia pari al 15%, tranne nel caso in cui l'opera, anche se ancora protetta da copyright o recente, è di difficile reperibilità nelle librerie e fuori catalogo presso l'editore. In quel caso si può fotocopiare l'intera opera ma per uso personale, non certo per pubblicarla sulla Libreria Condivisa!
Se ti va di cercare in qualche biblioteca i vecchi manuali di calligrafia di cui sono ormai decaduti i diritti d'autore, posso senz'altro inserire elenco dei testi disponibili presso le biblioteche della tua zona e pubblicarlo qui:
viewtopic.php?f=32&t=4128

Irishtales ha scritto:Ciao Filippo, preceduta da Simone con una puntualizzazione doverosa, ti rispondo volentieri, ben felice che tu abbia fatto un salto nella nostra Libreria!
Per rispondere alle tue domande:
i testi cinquecenteschi da te indicati sono già segnalati in questo argomento creato ad hoc per le fonti reperibili on line, open source liberamente consultabili:
viewtopic.php?f=52&t=3416
ma sei stato molto in gamba a reperirli, complimenti: prometti bene! E te lo dico non solo per farti un meritato complimento, ma perché per portare avanti questo progetto c'è bisogno di volontari. E che siano bravi, svegli, in gamba. Mi pare tu prometta molto bene!

Il libri protetti da copyright non possono essere divulgati tranne quando si tratta di opere rare e ormai introvabili. Infatti nelle biblioteche pubbliche non si può fotocopiare che una esigua percentuale delle pagine del volume, che mi sembra sia pari al 15%, tranne nel caso in cui l'opera, anche se ancora protetta da copyright o recente, è di difficile reperibilità nelle librerie e fuori catalogo presso l'editore. In quel caso si può fotocopiare l'intera opera ma per uso personale, non certo per pubblicarla sulla Libreria Condivisa!
Se ti va di cercare in qualche biblioteca i vecchi manuali di calligrafia di cui sono ormai decaduti i diritti d'autore, posso senz'altro inserire elenco dei testi disponibili presso le biblioteche della tua zona e pubblicarlo qui:
viewtopic.php?f=32&t=4128

Scusatemi, non avevo notato l'argomento open source.. :s

Chiedevo se poteva essere utile scannerizzare il possibile 15% in modo da dare un'idea a chi non ha il libro se può essere interessante per un futuro acquisto e intanto in questo modo averlo già nel "catalogo" così da avere l'approfondimento

Comunque guarderò nelle biblioteche di Parma che qualcosa c'è sicuramente, magari chiedo anche ai miei zii che collezionano libri d'epoca e conoscono qualche collezione privata.

Bravo Filippo! Domani stesso, se riesco a ritagliarmi una mezz'ora, pubblicherò nell'argomento appositamente creato per le ricerche in biblioteca, i manuali e modelli presenti a Parma. Il problema infatti, è che non tutti i volumi o manuali di calligrafia sono pubblicabili, lo sono solo quelli con i diritti d'autore decaduti, perciò l'elenco delle opere disponibili nella tua zona è importante.
Per lo stesso motivo non si possono pubblicare, come spiegavo, nemmeno in piccola parte, i testi disponibili in libreria e biblioteca, ove non fossero scaduti i diritti d'autore. Puoi copiarli per uso personale, non pubblicarli in rete. Del resto quelli che ci interessano - questa è la finalità della nostra Libreria Condivisa - sono proprio e soprattutto quei manuali di calligrafia che si usavano nelle scuole e che ormai è difficile reperire e rischiano di andare perduti per sempre o finire, quei pochi esemplari rimasti, fra gli scaffali di sparute biblioteche o in collezioni private. Invece stiamo cercando di farli sopravvivere, perché sono un pezzo della nostra storia e della nostra cultura. Oltre ad essere pregiate e raffinatissime opere di calligrafia, di abilissimi calligrafi di cui i più ormai non conoscono nemmeno il nome.

eriel89 ha scritto: Scusatemi, non avevo notato l'argomento open source.. :s

Che ci vuoi fare, sono fissato... Ma anche non lo fossi, è l'unica possibilità se vuoi pubblicarli.

eriel89 ha scritto: Chiedevo se poteva essere utile scannerizzare il possibile 15% in modo da dare un'idea a chi non ha il libro se può essere interessante per un futuro acquisto e intanto in questo modo averlo già nel "catalogo" così da avere l'approfondimento

Il 15% è solo per uso personale, non li puoi pubblicare al mondo (se no basterebbero 7 persone a fare un 105%).

eriel89 ha scritto:Comunque guarderò nelle biblioteche di Parma che qualcosa c'è sicuramente, magari chiedo anche ai miei zii che collezionano libri d'epoca e conoscono qualche collezione privata.

Fantastico! Questo sarebbe davvero molto interessante, ed un grandissimo contributo.

Simone