Se sulle penne ho solo da imparare, sugli orologi invece qualche suggerimento lo posso dare. Cercando di non influenzare in ragione di personali preferenze, consiglio ad un neofita di individuare una tipologia di orologio che risponda alle proprie esigenze estetiche e di utilizzo. Fra orologi meccanici ed al quarzo, i primi hanno un fascino animato che gli elettronici non possono avere, sono sempre riparabile a differenza dei secondi e non sono dipendenti da fonti di energia esterne. La scelta dei materiali di cui è costituita la cassa è preferibile restringerla ad acciaio od oro, evitando possibilmente casse cromate o laminate che nel tempo si ossidano o si possono sfogliare/consumare.
Nella lettura degli interventi che costituiscono la discussione ho visto citare Tissot, Vetta, Doxa come marchi minori. Minori rispetto a cosa?
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Il mio suggerimento è di documentarti sulla storia di queste Maison per comprendere l'importanza della loro produzione, in alcuni casi di manifattura. Attività di produzione in casa di movimenti che nel tempo è andata scemando, dato che è più conveniente adottare ebauche commerciali, o loro clonazioni cinesi, che vengono personalizzate con marchi e dettagli nella finitura per essere spacciati per manifattura.
Individuando un orologio vintage che ti aggrada, studiandone la storia nelle varie referenze in cui è stato prodotto, puoi trovare oggetti interessanti a prezzi contenuti vicini al budget che ti sei dato. Molto importante prestare attenzione al l'originalità della stampa del quadrante, dato che le ristampe fatte nel tempo per rinfrescare l'aspetto dell'orologio ne sviliscono il valore rendendoli insignificanti dal punto di vista collezionistico. Un esempio.