maylota ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 0:12
Una curiosità: hai provato a vedere se succede solo col Waterman o anche con un inchiostro diverso (magari giapponese)? Ricordo anche (perdona se non mi vado a rileggere le 5 pagine di post precedenti) che la usavi con un adattatore per converter tipo pelikan? Hai provato a toglierlo?
Non è per essere scettici sulla condensa, ma che qualche goccia d'acqua possa rallentare o fermare il flusso di inchiostro - che è acqua colorata - lo trovo difficile da razionalizzare.
Ciao! Sì, ci avevo pensato anchio che forse era l' adattatore, ma poi sono andato sul sito Platinum e diceva che è compatibile con Preppy/Plaisir e non ho insistito più di tanto. A un certo punto se ricordo bene, ho anche usato la cartuccia, ma i problemi continuavano. Comunque, l' adattatore E' un problema, qualunque cosa dica la Platinum.
Riassunto di ieri notte: Ho ripreso a scrivere con la Plaisir #2 e si è comportata bene. Con una cartuccia Platinum ho scritto 5 pagine:
- La 1a perfetta.
- La 2a, perfetta nella metà superiore, poi sbiadisce.
- La 3a, scritta ieri notte, di nuovo perfetta. Forse doveva andare "a regime", come qualcuno qui ha suggerito? Mi pare che di sfuggita ho osservato anche che in un' attimo, improvvisamente l' inchiostro si è espanso su allette più in basso, mentre prima erano inchiostrate solo le prime alette.
- La 4a pagina, perfetta.
A questo punto, decido di mettere l' adattatore. Prendo lo STESSO inchiostro della cartuccia Platinum con una siringa e lo metto in una cartuccia Pelikan con l' adattatore Platinum. Risultato:
- La 5a pagina, tutta slavata e con il tratto più sottile.
Poco fa, aspiro di nuovo lo stesso inchiostro e lo rimetto nella cartuccia Platinum, tolgo l' adattatore e rimetto la cartuccia Platinum: Scrittura di nuovo perfetta.
Conclusione: L' adattatore Platinum, per motivi a me oscuri (anzi, nemmeno tanto oscuri, il foro è piccolissimo, non importa quel che dica la Platinum), altera il flusso. Ho anche la pagina di prova con l' adattatore vs senza l' adattatore. Sulla foto, non sembra tanto male PRIMA. In realtà, la pagina è molto più sbiadita, ma lo smartphone ha l' intelligenza artificiale e riconosce che è testo e poi aggiusta il contrasto da solo per dare risalto alla scrittura. Comunque si vede che le ultime 4 righe scritte SENZA l' adattatore, sono con colore più saturo, mentre prima si vedono anche alcune lettere dove il tratto salta (per esempio una s di "Serenity" a circa metà pagina):
Per me la questione adattatore è chiusa. Di sicuro crea problema.
Per quanto riguarda altri inchiostri, purtroppo ho solo il Waterman e un blue Diamine, niente giapponesi. Proverò di nuovo, ma voglio che la Plaisir #1 si asciughi completamente prima di ritentare. In effetti, non sono esperto di stilografiche, ho fatto una veloce googlata ieri sera per capire come funzionano. Ho una nuova teoria: Adattatore + pennino non perfettamento centrato sulla plastica nera (non so il gergo tecnico, suppongo la parte finale dell' alimentatore?) + forse la condensa. Infatti ho scritto che dopo l' ultimo lavaggio, ho notato che il pennino era un po' decentrato e l' ho allineato. Ho anche fatto pressione sul metallo per farlo aderire meglio sulla plastica. Forse questo alterava l' alimentazione, in aggiunta all' adattatore? Non lo so, proverò di nuovo quando sarà asciutto.
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 1:20
La tua teoria è errata. La condensa non è in grado di produrre quel problema, men che meno nel gruppo della Preppy; impedire che il sistema si stabilizzi, invece, si. Il colore diventa più chiaro perché il flusso diminuisce, fino ad arrestarsi del tutto. Lascia alla penna il tempo di stabilizzarsi e vedrai che la scrittura migliorerà fino a dare il suo massimo possibile.
Con ogni probabilità hai ragione. Leggi la mia nuova teoria scritta come risposta a "maylota", appena sopra.
Gargaros ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 8:57
Stilomick, usa l'effetto centrifuga, poi tieni un giorno la sezione in verticale. Le rotazioni devono essere veloci (personalmente a volte do anche degli "strattoni" perché un giro sia ancora più accelerato) e non devi limitarti a un paio di giri: nell'alimentatore le goccioline devono completamente sparire. La sezione poi mettila vicino a una fonte di calore, un termosifone o una finestra in cui entra il sole, così sparirà anche quella minima umidità ancora presente. Con me ha sempre funzionato. Prima di inventarmi il barbatrucco anche nelle mie Preppyne si formavano le goccioline che vedi nella tua.
Se non dovesse funzionare, prova a cambiare inchiostro, perché (come ha suggerito qualcuno sopra) il problema potrebbe essere proprio lui.
Sono stilografiche, beibe, il loro fascino risiede anche nei problemi che ci danno
PS
Per amore di puntigliosità, voglio precisare che quando mi si formavano le goccioline le penne comunque scrivevano bene e non ricordo di aver avuto episodi di inchiostri diluiti...
Grazie. Per ora aspetterò prima di smontarla di nuovo, perchè ho promesso di fare il bravo ragazzo e lasciare il pace il sistema di alimentazione.
Però anche se la prossima volta fallisce, farò anche la centrifuga.
PenDragon ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 9:20
Magari.... potresti brevettare la soluzione
Sdramatizzo un po' perchè alla fin fine anche a me dà fastidio non trovare delle spiegazioni a quanto può capitare apparentemente senza un motivo plausibile.... indipendentemente dalla gravità del problema.
Beh, anchio cerco di prenderla alla leggera. La cosa più assurda è che la condensa non si fa nella Preppy, solo nelle Plaisir. Già questo mi faceva insospettire,perchè la Preppy non perde un colpo. Nè colore slavato, nè interruzioni. Anzi, anche se svuoti la cartuccia al punto che comuncia a non scrivere bene, appena metti nuovo inchiostro, scrive subito.
Orchidea40 ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 11:27
Ho guardato con attenzione la mia Platinum prefounte che sembra fatta in modo simile, e secondo me quella condensa non potrà uscire, perché lì dentro ci è arrivata facendo la strada dell'inchiostro attraverso tutte quelle lamelle che si vedono e che tante volte si vede che si sporcano di inchiostro, e quella sezione è isolata davanti e dietro da un allargamento del pezzo di plastica che contiene le lamelle (non so se hanno un nome tutte queste cose).
Quindi, quando una goccia ritorna nel canale del flusso ti porta ad avere un tratto slavato, o, quando c'è un ingorgo e invece di liquido passa aria, ecco che non ti scrive più.
Io penso che dovresti darle un colore e lasciare quello almeno per qualche mese, senza lavare e magari usandola con le sue cartucce. pian piano, col calore della mano, quell'acqua diventando vapore e tornando nel canalino dell'inchiostro, dovrebbe sparire.
Se fosse successo a me avrei cercato di tenere la penna col pennino in su, al caldo, ma senza scaldare col phon, magari l'avrei tenuta in mano o (non ridete!) addosso al corpo, sotto l'ascella tipo termometro, proprio per far tornare vapore quella poca d'acqua e farla uscire lungo il condotto. Però deve essere tutto molto asciutto per riuscire, quindi gran calma e abbondante pazienza...
Infatti, se circolasse l' aria la dentro, la cosa si asciugherebbe prima. Però, com'è adesso la sezione, buonanotte. Infatti, il modo migliore per far uscir l' acqua, sembra lo scottex. Man mano esce l' acqua seguendo la strada dell' inchiostro.
Il problema con il tener la penna calda, è che non posso star a coccolarla tutto il giorno. Anzi, quando non ci sono termosifoni accesi oppure ci sono aperte porte e finestre per far aerare la casa, il corpo della Plaisir diventa molto freddo.
Comunque, grazie, forse il problema alla fine non è tanto della condensa, ma lascierò che passino alcuni giorni prima di tentare di nuovo a inchiostrarla.
Bons ha scritto: ↑mercoledì 15 dicembre 2021, 11:56
Hai scatenato in me fantasie pornostilografiche.
Una volta dicevano "donne ed alcol". Ora siamo al "donne e stilografiche".
Ci sono righe che non scrive proprio. Ci sono poi righe che chiaramente l' inchiostro esce più scuro, per poi diventare più slavato e la differenza maggiore si vede verso la fine, che diventa ancora più slavato. Quando scrive "normale", scrive con la stessa intensità della Parker Vector F. Con nessun' altra penna avevo queste variazioni. Tranne che con la 2a Plasir che ho usato oggi, che è partita bene, ma poi una volta formata la condensa, a un certo punto l' inchiostro ha perso saturazione.
