FountainPen.it Forum

Andrea_R ha scritto:potrebbe essere una Pelikan Ibis?
@giobatta le sto vedendo per la prima volta, notte insonni guardando le puntate e ora mi chiedo come starei con un papillon ne comprerò uno

"bow ties are cool!" ... e aspetta che arrivi il fez... (scusate l'ot)

Ma le Pelikan Ibis le hanno fatte con i tre anelli sul cappuccio in stile Montblanc? Ho buttato un'occhiata veloce a qualche foto e mi sembra che sia mono o bi anellata.

Da quel poco che si vede la "penna di Hitler" non è una Pelikan e neanche una Montblanc.
Che non era una pelikan si capiva un po' già prima dalle forme del cappuccio e della clip, ma quelle verette li permettono di eliminare ogni dubbio relativo alla scarsa nitidezza delle immagini precedenti.

Potrebbe essere una Osmia o una qualche marca tedesca minore (ho una Tropen che una una veretta molto simile) ma non conterei così tanto sulla pignoleria storica di un telefilm inglese, potrebbe essere benissimo una penna di produzione inglese.

Simone

Navigatore ha scritto:Inoltre,
come peraltro gia' evidenziato in altri forum, la miglior scena con l'uso di una penna in un film, e' quella della firma del contratto di "The Thomas Crown affair" con Pierce Brosnam. Chi se la ricorda???

Inizio OT
Ciao Navigatore,
sperando di non mettere (così tanto) in evidenza la mia scarsa cultura cinematografica, in quel film gli attori protagonisti non sono il grandissimo Steve Mc Queen e la splendida Faye Dunaway? È uno dei miei film preferiti, quindi non credo di confondermi...
Ho anche controllato su Wikipedia, Brosnan è del 1953, il film del Giugno 1968 quindi dubito fosse lui a recitare
Fine OT

Dino

Continuo l'OT... in effetti Pierce Brosnan è l'interprete del rifacimento del film del 1968 interpretato da Steve McQueen e Faye Dunaway... e secondo me sono due bellissimi films entrambi!

Andrea68 ha scritto:Continuo l'OT... in effetti Pierce Brosnan è l'interprete del rifacimento del film del 1968 interpretato da Steve McQueen e Faye Dunaway... e secondo me sono due bellissimi films entrambi!

Andrea68,
grazie mille per la delucidazione. Piacendomi 'il mito di Steve McQueen' ho praticamente tutta la sua filmografia in blu ray o DVD ma - carenza mia - non mi sono mai interessato ad eventuali rifacimenti... Ora invece cercherò anche questa versione, per vedere quali modifiche hanno apportato rispetto all'originale (dando per scontato che tali modifiche ci siano).

piccardi ha scritto:Da quel poco che si vede la "penna di Hitler" non è una Pelikan e neanche una Montblanc.
Che non era una pelikan si capiva un po' già prima dalle forme del cappuccio e della clip, ma quelle verette li permettono di eliminare ogni dubbio relativo alla scarsa nitidezza delle immagini precedenti.

Potrebbe essere una Osmia o una qualche marca tedesca minore (ho una Tropen che una una veretta molto simile) ma non conterei così tanto sulla pignoleria storica di un telefilm inglese, potrebbe essere benissimo una penna di produzione inglese.

Ho pensato anche io che possa essere una penna di produzione inglese, proprio perché di produzione inglese si tratta e generalmente amano usare prodotti nazionali

Stasera ho rivisto con piacere dopo tanti anni il cartone degli Aristogatti. Ad un certo punto, il notaio George - amico della padrona di Duchessa e micetti - estrae dalla tasca della giacca una stilografica!!!
L'avete mai vista? È in qualche modo simile a un modello reale? O è pura fantasia?

Dove può arrivare la malattia! Stilografite recidivante e cronica in fase acuta e irreversibile

Che penna è?

Ieri sera nella puntata di Un Passo dal Cielo su rai uno (09.02.15) hanno reso protagonista di una parte della puntata una Delta Italiana, anche se era spacciata per una penna artigianale in corno

Eccola...

Dean82 ha scritto:

Andrea68 ha scritto:Continuo l'OT... in effetti Pierce Brosnan è l'interprete del rifacimento del film del 1968 interpretato da Steve McQueen e Faye Dunaway... e secondo me sono due bellissimi films entrambi!

Andrea68,
grazie mille per la delucidazione. Piacendomi 'il mito di Steve McQueen' ho praticamente tutta la sua filmografia in blu ray o DVD ma - carenza mia - non mi sono mai interessato ad eventuali rifacimenti... Ora invece cercherò anche questa versione, per vedere quali modifiche hanno apportato rispetto all'originale (dando per scontato che tali modifiche ci siano).

Anche se a distanza di quasi un anno (non avevo notato la risposta) confermo che parlavo proprio del remake, in cui vengono mostrati panorami caraibici meravigliosi.

Saluti a tutti

Ho notato adesso questa discussione ...

"spiegavo" pochi giorni fa ad una bambina di mia conoscenza il funzionamento di una penna rientrante (che ho imparato sul wiki e sul forum).
Immediatamente la pargoletta (!) ha notato "ah, come l'avvocato degli aristogatti! humm, pero' nel suo caso il pennino e' gia' fuori ..."

cosa ve ne pare? potete vedere qui negli ultimi 10-15 secondi del video

https://www.youtube.com/watch?v=-S6rcIDPJjk

OOPS, ORA CHE VEDO... non sono la prima a riferire questo avvistamento ... solo pochi post piu' indietro blaustern diceva:

blaustern ha scritto:Stasera ho rivisto con piacere dopo tanti anni il cartone degli Aristogatti. Ad un certo punto, il notaio George - amico della padrona di Duchessa e micetti - estrae dalla tasca della giacca una stilografica!!!
L'avete mai vista? È in qualche modo simile a un modello reale? O è pura fantasia?

Dove può arrivare la malattia! Stilografite recidivante e cronica in fase acuta e irreversibile

eli

quella degli aristogatti mi sembra ispirata ad una in ebanite nera, waterman 52(?)la prima a venermi in mente ma ce ne sono a bizzeffe

Concordo: Con la Kaweco che ho io, si fa lo stesso identico gesto che fa il notaio.
Il tappo si avvita dietro, proprio sulla parte da girare per far uscire il pennino, che é anche lei filettata. Terminato di avvitare il tappo (e di far uscire il pennino), solo allora si può girare la penna senza far uscire l'inchiostro. Per poter chiudere la penna occorre poi svitare il tappo, col che si farientrare il pennino. É un accorgimento per evitare di chiudere distrattamente la penna senza aver fatto rientrare il pennino.

Più che un avvistamento è il tema del film "I due compari" con Aldo Fabrizi e Peppino de Filippo.
Vecchio film in bianco e nero, senza infamia e senza lode, che ogni tanto la RAI ripropone a orari insoliti, tipo il sabato mattina prima di pranzo, e che si guardano in caso di giornata uggiosa e sintomi di raffreddore.
Piccolo accenno alla trama: Film ambientato a Roma, dove Fabrizi è un piazzista venditore di penne stilografiche, si presume siano false o malfunzionanti (con la pompetta!), Peppino de Filippo è il compare, compratore entusiasta che invoglia gli spettatori ad acquistarle.
I proventi dell'attività sono utilizzati per mantere la figlia di Fabrizi in un prestigioso colleggio, facendole credere di essere figlia di un industriale.
(Tema simile a quello di Totòtruffa; vendita della fontana di Trevi).
Scena divertessima quella in cui Fabrizi acquista una penna in oro, per il diploma della figlia.
Di fatto le penne non si vedono mai in maniera da poterle riconoscere, ma forse è voluto dal regista, per evitare pubblicità negativa a qualche casa produttrice.
Ho trovaro solo il trailer, su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=t8wGymns2BQ

Rinaldo

Nel film "The imitation game", in cui Alan Turing e suoi colleghi inventano la macchina per decodificare i messaggi segreti tedeschi durante la guerra, si vedono diverse stilografiche in mano ai matematici. Una di queste (in mano al matematico colluso coi russi) e' simile a certe penne in ebanite corallo col fondello nero (tipo parker, montblanc, etc .... ).
Voi che avete l'occhio piu' esperto di me ne avete identificate?