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Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 15:36
da Phormula
Ottorino ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 12:45 Io sono tra quelli che non sanno più leggere un testo.
SOPRATTUTTO SE SI DEVE SCIROPPARE UNA LUNGA CITAZIONE INUTILE PRIMA DEL SUCCO
:D :D :D :D :D

Prendo l'assist per sottolineare che, anche a livello di letteratura scientifica, sto osservando un decadimento della qualità della scrittura.
Da una parte sempre meno persone sanno leggere un testo, ma dall'altra quelle che lo sanno scrivere sono ancora meno.
Lasciamo perdere un certo giornalismo, che sfrutta il principio della similitudine per portare il lettore a certe conclusioni, ma anche nella letteratura scientifica, che per definizione dovrebbe essere improntata alla chiarezza, trovo sempre più articoli che devono essere letteralmente ricostruiti per capire dove finiscono le ipotesi e dove cominciano le conclusioni supportate dai dati scientifici.

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 15:44
da piccardi
zoniale ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 14:52 Tranquilli.
Ora arrivo.
Prendo la rincorsa e...
arrivo.
Attenzione che di gente che prende la rincorsa e fa un capitombolo ce n'è parecchia!

Simone

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 17:33
da Ottorino
ASTROLUX ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 13:12 La citazione può essere comodamente saltata, se già letta antecedentemente. Altrimenti serve a contestualizzare l'intervento, almeno secondo l'interpretazione di chi scrive.
L'uso del maiuscolo, nelle moderne comunicazioni digitali, dovrebbe essere evitato. Anche se non si è d'accordo con l'interlocutore... :roll:
Allora facciamo così. Io mi scuso per il maiuscolo, ma te scorcia le citazioni.
SCRIVERE TUTTO UN MESSAGGIO IN MAIUSCOLO, oltre ad essere scarsamente leggibile, è da sempre considerato nella comunicazione via rete come equivalente a gridare, comportamento contrario alle più elementari regole del convivere civile e della buona educazione. #
L'uso inaccorto del pulsante "cita", che produce citazioni integrali molto lunghe e la replicazione delle immagini contenute negli interventi precedenti, rende difficile e frustrante la navigazione, soprattutto a chi accede col telefonino. Si richiede quindi di cancellare sempre le parti secondarie della citazione, lasciando solo quelle necessarie alla risposta

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 18:34
da ASTROLUX
@Ottorino

Fatto. :angel:

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 19:24
da Ottorino
Ovvai !! Grazie

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 22:33
da Monet63
ASTROLUX ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 10:29 Monet63 si lamenta dell'uso delle "faccine", che completano oppure sostituiscono un testo scritto, eppure dipinge. Spesso un'immagine è più chiara, evocativa e diretta di mille parole. Inoltre vorrei ricordare, che una larga parte della popolazione mondiale usa ideogrammi, come forma di scrittura.
Il dipingere in moltissimi casi è un processo lungo, articolato, ponderato, creativo e - se l'artista è bravo - fortemente comunicativo; una buona immagine può essere tranquillamente più chiara, evocativa e diretta di mille parole, anche se molto dipende dal "manico" di chi scrive o dipinge/disegna. Io non mi lamento delle faccine, che uso, ma della sostituzione di una frase con una gif preconfezionata, persino in un contesto che suggerirebbe di scrivere due righe, o se manca la voglia preferibilmente tacere.
Se anche tu non dipingi, sono sicuro che coglierai appieno la differenza sostanziale che passa tra fare le condoglianze su facebook con la gif di un'occhio che lacrima e - ad esempio - il dipingere una Maddalena che piange cercando di comunicare il dolore del soggetto ritratto. La scrittura, tramite ideogrammi, è ancora una cosa diversa rispetto a una gif, perché si esprimono concetti tramite segni di scrittura, allo scopo di comporre un pensiero proprio; a meno che, è sottinteso, non si voglia forzare il ragionamento, cosa assolutamente lecita ma pure ben riconoscibile.
:wave:

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 22:52
da AinNithael
zoniale ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 14:52 Tranquilli.
Ora arrivo.
Prendo la rincorsa e...
arrivo.
Vado a farmi i pop corn.

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 23:55
da zoniale
AinNithael ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 22:52 Vado a farmi i pop corn.
Ma no dai. Era solo per spaventare un poco il capomoderatore. (e ci sono riuscito benissimamente)

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: venerdì 1 maggio 2020, 0:36
da AinNithael
zoniale ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 23:55
AinNithael ha scritto: giovedì 30 aprile 2020, 22:52 Vado a farmi i pop corn.
Ma no dai. Era solo per spaventare un poco il capomoderatore. (e ci sono riuscito benissimamente)
Uff! Pop corn sprecati ;)

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: lunedì 11 maggio 2020, 22:13
da subottini
Concordo. Moltissimi non sono più in grado di capire un testo scritto, e non sono solo i giovanissimi. Si è andata perdendo sempre più l'abitudine a leggere testi su carta, o a scrivere a mano. E leggere e scrivere, oltre a far acquisire un vocabolario più ricco, aiuta molto a memorizzare le cose, NON è lo stesso come leggere sul pc.
Io ogni settimana ho problemi con le email , quando ad esempio faccio presente 2 fatti o pongo due domande. Catastrofico poi il risultato se le domande sono 3.
Niente da fare, l'interlocutore si concentra solo sulla prima questione e mi obbliga - tra le imprecazioni che purtroppo non posso esternargli - a riformulare il concetto.
Un esempio con le penne? Pronti. Email a un fornitore:

" Buongiorno, vedo che sul vostro sito avete la penna XY, mi interessa. È disponibile il pennino M? Posso pagare con carta di credito?"
Risposta:
" Sì, disponibile pennino M."

Non c'è verso. La seconda domanda viene nel 90% dei casi saltata, così da essere obbligato a scrivere di nuovo.
Non sono uno psichiatra ma credo che tanta disattenzione sia proprio legata a dei meccanismi cerebrali che non hanno più elasticità. Si è talmente abituati a leggere saltando righe e parole, che il contesto effettivo non viene assimilato.
Questa cosa mi capita decine di volte al mese, con vlienti, colleghi amici e parenti. Che tristezza.

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: lunedì 11 maggio 2020, 22:18
da Polemarco
Provata ad andare in un bar e chiedere due caffè di cui uno con latte freddo.
Normalmente mettono sul banco tre caffe

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: lunedì 11 maggio 2020, 22:43
da subottini
Certo. Nel colloquio scritto questa situazione è più frequente ma anche dal vivo spesso occorre ripetere. La gente, non rutta ma tanta, ha ormai problemi seri di concentrazione. Avevo un collaboratore in ufficio, un paio di anni fa che era incapace a memorizzare le cose da fare. Gli dicevo " ricordati domani di fare la tal cosa..." e lui invariabilmente mi diceva " sì certo... me lo puoi ricordare?" Una causa persa.

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: martedì 12 maggio 2020, 0:33
da Giotto
Per quanto riguarda le mail di lavoro, aggiungo che non è un'abitudine solo italiana, tutt'altro: capita spesso di avere a che fare con clienti o fornitori stranieri che ignorano completamente domande o richieste formulate per punti. Mannaggia a loro! :oops:

subottini ha scritto: lunedì 11 maggio 2020, 22:43 Avevo un collaboratore in ufficio, un paio di anni fa che era incapace a memorizzare le cose da fare. Gli dicevo " ricordati domani di fare la tal cosa..." e lui invariabilmente mi diceva " sì certo... me lo puoi ricordare?" Una causa persa.
Ma ... è la stessa frase usata da un mio collega! Anche il tuo è un grafico? :)
E sarebbe sufficiente appuntarle da qualche parte ...

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: martedì 12 maggio 2020, 8:23
da codibugnolo
Abbiamo un bel dire che in ogni tempo si sono verificate innovazioni tecnologiche e che ci sono sempre state difficoltà nel digerirle, il problema è la mancanza totale di consapevolezza che a tutto c'è un limite e, per quanto abbiamo dimostrato di essere fra le creature più adattabili del pianeta, a quel limite della nostra fisiologia ci stiamo avvicinando. Non leggiamo un testo integralmente perché i ritmi imposti dalle nuove tecnologie sono sempre più veloci; ciò che mi sembra stia succedendo è che stiamo perdendo la capacità di fermarci e di riflettere, anche quando, come nel rispondere ad una mail, ci sarebbe tutto il tempo di farlo.

Le persone non sanno più leggere un testo

Inviato: martedì 12 maggio 2020, 10:09
da geko
codibugnolo ha scritto: martedì 12 maggio 2020, 8:23 ... stiamo perdendo la capacità di fermarci e di riflettere, anche quando, come nel rispondere ad una mail, ci sarebbe tutto il tempo di farlo.
L'ansia da tastiera ha vinto.
Bisogna rispondere per primi, bisogna dimostrare di essere pro-attivi, bisogna accumulare follower, like e tutte quelle porcate da social media addicted.
Non importa come rispondi ma solo rispondere. Prima.
Poi si passa ad un altro social (che sia digitale o in carne ed ossa è indifferente).
Oggi la vita "moderna" è questa ed i cervelli si atrofizzano sempre più (e un Cynar non ci aiuta più a sopravvivere).
Purtroppo.