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consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:01
da sussak
Secondo me, e sono sempre ipotesi di un ignorante, è avvenuta una reazione chimica all'interno del serbatoio.
Come una fermentazione e/o uno sviluppo di qualche sostanza che ha prodotto una dilatazione. Che l'inchiostro si comporti come il mosto ?
Ma se l'inchiostro ha componenti solo inorganici, come si può sviluppare una pressione interna che dilati le pareti e non riesca a sfiatare ove avrebbe dovuto passare l'inchiostro stesso ? Questioni da chimico o da anatomopatologo.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:06
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 7:34
OK, grazie.
Quanto al cappuccio, suggerirei di non forzare.
Io non ho mai insistito, dato che le mie esperienze di meccanica (ma qui avevo a che fare con acciaio) mi hanno insegnato che sempre, oltre un certo limite, esiste un punto di blocco e di rottura.
Non ho capito se il cappuccio si sia ristretto od il fusto si sia allargato. Nella mia ignoranza propendo per la seconda ipotesi, complice anche la mancata tenuta della guarnizione del pistone.
Sono pienamente d'accordo, ma una penna non utilizzabile che te ne fai?
L'unica cosa buona non deformata, è il gruppo pennino/alimentatore, la sezione ed il fondello col meccanismo del pistone.
Per l'accoppiamento cappuccio /fusto si deve studiare come agire sui primi 3 mm. della filettatura.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:17
da sussak
Si dovrebbero avere esperienze di micromeccanica, ed a disposizione un microtornietto di precisione e riuscire ad approfondire il solco della filettatura sul corpo; credo che ciò esuli da quanto stai pazientemente facendo. Poi ci sarebbe anche il rischio di sballare l'accoppiamento, od andare in profondità indebolendo il materiale. Nelle fabbriche hanno macchinari a controllo numerico. Farlo a mano credo sia impossibile.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:19
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 8:01
Secondo me, e sono sempre ipotesi di un ignorante, è avvenuta una reazione chimica all'interno del serbatoio.
Come una fermentazione e/o uno sviluppo di qualche sostanza che ha prodotto una dilatazione. Che l'inchiostro si comporti come il mosto ?
Ma se l'inchiostro ha componenti solo inorganici, come si può sviluppare una pressione interna che dilati le pareti e non riesca a sfiatare ove avrebbe dovuto passare l'inchiostro stesso ? Questioni da chimico o da anatomopatologo.
Ci sono in giro tante Omas degli anni 80/90 in resina vegetale , una minima parte, ma proprio minima è in perfette condizioni la maggioranza, un buon 80% ha i tuoi stessi problemi.
Ognuno ha la sua marca d'inchiostro preferita e sono tante, ognuna ha la sua formazione chimica, sono tutti diversi quindi non credo sia una questione d'inchiostro.
Credo proprio che i problemi siano dovuti al tempo, le variazioni di temperatura, l'umidità, la conservazione ecc... .
Tutti questi agenti esterni hanno fatto si che i materiali non stabili che usava la Omas, hanno reato a distanza di anni i problemi che ben conosciamo.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:38
da sussak
Sono d'accordo. Anche tu hai ragione.
Casa mia è moderna, perfettamente asciutta ma come tante degli anni'70 male isolata.
Gli sbalzi freddo/caldo avvertibili, e quindi un fattore determinante può essere stata l'incostanza delle temperature; la conservazione è stata in un astuccio di quelli portapenne multipiano a 5 comparti, vendutomi da Brunori.
Sia le Montblanc, che le Pelikan che facevano compagnia a questa Omas hanno avuto alcun problema.
Non parliamo poi delle vecchie Waterman's o Sheaffer a levetta o le Parker a pulsante posteriore, che anche dopo 80/90 anni, con la sola sostituzione del sacchetto, funzionano meravigliosamente. Ed erano tutte conservate insieme.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 8:59
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 8:17
Si dovrebbero avere esperienze di micromeccanica, ed a disposizione un microtornietto di precisione e riuscire ad approfondire il solco della filettatura sul corpo; credo che ciò esuli da quanto stai pazientemente facendo. Poi ci sarebbe anche il rischio di sballare l'accoppiamento, od andare in profondità indebolendo il materiale. Nelle fabbriche hanno macchinari a controllo numerico. Farlo a mano credo sia impossibile.
Ecco dopo la cura il cappuccio sul fusto
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:04
da sussak
Bello. (scommetto che hai manipolato il controcappuccio interno, che se n'era andato a spasso per i fatti suoi)
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:13
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:04
Bello. (scommetto che hai manipolato il controcappuccio interno, che se n'era andato a spasso per i fatti suoi)
Un po tutte e due le filettature, del cappuccio e del fusto.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:50
da francoiacc
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:13
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:04
Bello. (scommetto che hai manipolato il controcappuccio interno, che se n'era andato a spasso per i fatti suoi)
Un po tutte e due le filettature, del cappuccio e del fusto.
Massimo questo trucco ce lo devi proprio svelare!
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:55
da sussak
Se due parti non combaciano perchè i filetti sono troppo lunghi, una soluzione è accorciare i filetti. Sbaglio ?
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:56
da maxpop 55
francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:50
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:13
Un po tutte e due le filettature, del cappuccio e del fusto.
Massimo questo trucco ce lo devi proprio svelare!
Nessun trucco, ho agito sulle due filettature non sul controcappuccio, anche perchè la sezione non lo toccava proprio, mentre avrebbe dovuto bloccarsi su di esso.
Se lo avessi sceso il cotrocappuccio il fusto invece di salire nel cappuccio scendeva ancora di più.
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 9:59
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:55
Se due parti non combaciano perchè i filetti sono troppo lunghi, una soluzione è accorciare i filetti. Sbaglio ?
Si, ma non puoi eliminare dei filetti a mano libera, puoi diminuire solo il taglio e la profondità in modo artigianale.
consiglio su acquisto Omas NOS
Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 10:50
da francoiacc
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:59
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 9:55
Se due parti non combaciano perchè i filetti sono troppo lunghi, una soluzione è accorciare i filetti. Sbaglio ?
Si, ma non puoi eliminare dei filetti a mano libera, puoi diminuire solo il taglio e la profondità in modo artigianale.
Ecco appunto, come si procede per diminuire il taglio e presumibilmente aumentare la profondità della filettatura ?
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 10:59
da sussak
Limetta e lametta ?
Pazienza, manualità e fortuna ?
Lasciamo a ciascuno i suoi trucchi del mestiere.
(Sto leggendo sui giornali finanziari come stanno facendo gli Agnelli ad estrarre 2,5 miliardi di €. da FCA...)
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Inviato: mercoledì 5 giugno 2019, 11:47
da maxpop 55
sussak ha scritto: ↑mercoledì 5 giugno 2019, 10:59
Limetta e lametta ?
Pazienza, manualità e fortuna ?
Lasciamo a ciascuno i suoi trucchi del mestiere.
(Sto leggendo sui giornali finanziari come stanno facendo gli Agnelli ad estrarre 2,5 miliardi di €. da FCA...)
La tua penna è finita, voglio solo controllare meglio la tenuta del pistoncino. Ho dorato la clip che non mi convinceva e l'anelletto del fondello a cui era consumata la doratura.
Le Omas degli anni 80 avevano anche la doratura fatta male, moltissimi utenti si sono lamentati che come le guardavi un po di più andava via la doratura.
Se non fossi stato più che sicuro della tenuta del pistoncino non avrei perso tempo a sistemare il cappuccio e le dorature.