Rodelinda ha scritto: ↑martedì 9 aprile 2019, 18:41
sussak ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 14:51absit iniuria verbis
dare la paghetta a dei bambini con ritenuta alla fonte mi pare crudeltà mentale
In effetti il trauma scorre potente in me
Esagerati !
Mio padre mi faceva pagare il bollo e l'assicurazione per la mia automobilina a pedali.
Tutto questo sino a quando ho compiuto 37 anni.
Allora ho avuto una idea geniale (anche perchè mi ero laureato in giurisprudenza e qualcosa di diritto la capivo): ho pagato a mio padre la rottamazione ... ma almeno il salasso annuale era finito.
saluti
Polemarco
Ottorino ha scritto: ↑martedì 9 aprile 2019, 20:41
Ancora rido !!! Uno di 37'anni dentro alla macchinina a pedali !!
Ridi, Ottorino, ridi pure. Ma non sai quanti fazzoletti ho irrorato con le mie lacrime. Fazzoletti che mio padre mi faceva pagare !
Mio padre era terribile: da quando sono andato a scuola mi faceva partecipare (aveva calcolato una percentuale del 15 %) alle spese di acqua, gas e luce. Io risparmiavo come potevo,difatti alle elementari mi chiamavano amorevolmente “Puzzola”. Ebbene sì, preferivo risparmiare sull’acqua. Quando andai all’universita’, non ebbi mai problemi per trovare posto nelle aule. Erano tutti gentili mi riservavano un quadrato di di sedici sedie vuote (quattro per quattro)
A me piace scherzare, lo avrete capito. Mio padre era una brava persona e mia madre pure. Mi fecero studiare con sacrificio. Comprai loro la casa dove abitavano in affitto ... tanto ero figlio unico !
Ciao
Le lire,i gettoni telefonici,le mini monete,i piccoli assegni,
In poche parole la mia gioventù.
Mi ricordo tra i tanti che quando andavo alle superiori mi davano 100 lire,così divise
20 lire pulman la mattina costo lavoratori
50 lire il ritorno da scuola
Il resto qualche sigaretta sciolte nelle bustine dal tabacchi
Il resto se c'era si conservava
Che tempi
Si è capito che sono vecchiotto?
Luigi
E’ vero, le sigarette si compravano anche sfuse; il tabaccaio le infilava in una bustina di carta sottile, con la pubblicità della ditta che produceva le carte da gioco (c’era stampato un re). Quando si compravano, l’acquirente precisava se le voleva morbide o dure.
Lotus56 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2019, 9:28
Ciao
Le lire,i gettoni telefonici,le mini monete,i piccoli assegni,
In poche parole la mia gioventù.
Mi ricordo tra i tanti che quando andavo alle superiori mi davano 100 lire,così divise
20 lire pulman la mattina costo lavoratori
50 lire il ritorno da scuola
Il resto qualche sigaretta sciolte nelle bustine dal tabacchi
Il resto se c'era si conservava
Che tempi
Si è capito che sono vecchiotto?
Luigi
Già si era capito da Lotus56
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Proporrei di creare una nuova sezione per questa discussioni ed eventuali affini, proporrei di chiamarla "Vecchi rincitrulliti" oppure "Chiacchiere da ospizio"
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2019, 10:27
Lotus56 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2019, 9:28
Ciao
Le lire,i gettoni telefonici,le mini monete,i piccoli assegni,
In poche parole la mia gioventù.
Mi ricordo tra i tanti che quando andavo alle superiori mi davano 100 lire,così divise
20 lire pulman la mattina costo lavoratori
50 lire il ritorno da scuola
Il resto qualche sigaretta sciolte nelle bustine dal tabacchi
Il resto se c'era si conservava
Che tempi
Si è capito che sono vecchiotto?
Luigi