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Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: venerdì 25 gennaio 2019, 0:54
da Normie
analogico ha scritto: venerdì 25 gennaio 2019, 0:12
Normie ha scritto: giovedì 24 gennaio 2019, 21:28
sfruttare una asimmetria informativa mi sembra un buon investimento, se sono sicuro di guadagnarci che male c'è?
Un investimento è cosa del tutto diversa, come è noto, ma d'altro canto attribuire ai termini un significato del tutto personale non è vietato.
Tra l'altro quando si parla di asimmetria informativa, io vado in crisi.
Sono stato un collezionista accanito per circa 30 anni in tutt'altro settore rispetto alle penne, mi è capitato al principio di fare alcuni ottimi affari sulla base di quella che tu chiami asimmetria informativa, ma che potrebbe dirsi ignoranza di una delle due parti, e ti confesso che dopo l'euforia iniziale mi subentravano sensi di colpa molto fastidiosi.
Nel corso degli anni devo dire che di asimmetricamente informati ne ho incontrati sempre meno, e quando me ne è capitato qualcuno ho sempre cercato di non approfittarne oltre il limite consentito dalla mia coscienza, a proposito di limiti da non oltrepassare.......
Addirittura

Parlando in una ottica strettamente finanziaria: è il 2008 Normie, contentissimo di avere la morosa a Bologna va a trovarla e, sfruttando l'occasione, incontra per un aperitivo il suo vecchio amico tale Simone Armandi che gli confida che la sua aziendina naviga in cattive acque. Normie ascoltandolo si frega le mani e colmo di cupidigia lo saluta frettolosamente augurandogli il meglio. Normie corre da un famoso negozio cittadino, BD Giovinotti, a fare incetta di Frecce prodotte dalla Samo, sapendo che i prezzi al fallimento dell'azienda saliranno alle stelle. Ecco che la penna è diventata un bell' investimento ed io sono sotto l'attenta lente di un gruppetto di buontemponi che si chiamano Carlo, Oreste, Nino, Simone, Orlando, Benedetto.

Capisco che l'intervento iniziale si riferiva all'acquisto di penne sperando che il loro valore nel tempo aumentasse. Il mio spunto di conversazione era un altro: comprando qualche penna per poi rivenderla sono riuscito a comprarne altre senza intaccare le mie finanze.

Aggiungo che mercatini ne ho frequentati pochi ed i miei acquisti sono stati quasi sempre fatti online sul forum, su fpn, su reddit, su pentrace e sulla baia. I due acquisti fortunati sono avvenuti sulla baia e volendo correggermi perchè in effetti mi sono espresso male, non ho raggirato nessuno nè sfruttato asimmetrie informative ma piuttosto si tratta di un fallimento del meccanismo di autoregolazione del mercato ebay, le aste perchè purtroppo mercatti perfetti si trovano solo sui libri.

Detto ciò se trovo una Doric a 2 euro ad un mercatino la compro, se trovo su kijiji o altrove una Hemingway a 500 euro la compro come chiunque altro sul forum farebbe. Volendo metterla su un piano assolutamente utiliristico: se non lo faccio io lo fa x o lo fa y.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: venerdì 25 gennaio 2019, 10:31
da Scriptor
Nulla da obiettare, se non che - come si è già detto - NON si tratta di "investimento". ;)

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: venerdì 25 gennaio 2019, 17:58
da Stormwolfie
analogico ha scritto: venerdì 25 gennaio 2019, 0:12
Normie ha scritto: giovedì 24 gennaio 2019, 21:28
sfruttare una asimmetria informativa mi sembra un buon investimento, se sono sicuro di guadagnarci che male c'è?
Un investimento è cosa del tutto diversa, come è noto, ma d'altro canto attribuire ai termini un significato del tutto personale non è vietato.
Tra l'altro quando si parla di asimmetria informativa, io vado in crisi.
Sono stato un collezionista accanito per circa 30 anni in tutt'altro settore rispetto alle penne, mi è capitato al principio di fare alcuni ottimi affari sulla base di quella che tu chiami asimmetria informativa, ma che potrebbe dirsi ignoranza di una delle due parti, e ti confesso che dopo l'euforia iniziale mi subentravano sensi di colpa molto fastidiosi.
Nel corso degli anni devo dire che di asimmetricamente informati ne ho incontrati sempre meno, e quando me ne è capitato qualcuno ho sempre cercato di non approfittarne oltre il limite consentito dalla mia coscienza, a proposito di limiti da non oltrepassare.......
il tuo messaggio riflette una correttezza di fondo che ammiro e condivido.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: sabato 26 gennaio 2019, 23:32
da marnautz
Io sull’assimmetria informativa sono dell’idea che se qualcuno mi chiede 100 per un oggetto che ne vale 1.000 se ho la ragionevole certezza che non é rubato me lo compero, senza sensi di colpa. Poi possiamo fare filosofia fino a domani. Fanno così la gran parte dei commercianti, é insito appunto nel commercio.
E secondo me le penne possono essere investimento come lo sono gli orologi, i vini, l’arte etc. Sono oggetti che seguono la legge di domanda e offerta, come i titoli azionari ed obbligazionari.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: sabato 26 gennaio 2019, 23:36
da marnautz
E sui i limiti, dipende dalle possibilità. Fino ad un certo punto si paga la qualità della scrittura (pennino, alimentatore, sistema di ricarica). Poi subentra la rarità, la finitura etc.
Il limite lascia il tempo che trova, probabilmente per molte persone che vivono in paesi in via di sviluppo anche 10$ sarebbero un limite. Tutto é relativo.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: sabato 26 gennaio 2019, 23:39
da Stormwolfie
marnautz ha scritto: sabato 26 gennaio 2019, 23:32 Io sull’assimmetria informativa sono dell’idea che se qualcuno mi chiede 100 per un oggetto che ne vale 1.000 se ho la ragionevole certezza che non é rubato me lo compero, senza sensi di colpa. Poi possiamo fare filosofia fino a domani. Fanno così la gran parte dei commercianti, é insito appunto nel commercio.
E secondo me le penne possono essere investimento come lo sono gli orologi, i vini, l’arte etc. Sono oggetti che seguono la legge di domanda e offerta, come i titoli azionari ed obbligazionari.
Non ci sono dubbi. Mi piace pensare che le persone che frequentano abitualmente questo forum abbiano il piacere di comportarsi con dei ragionevoli limiti dettati dalla passione condivisa.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 0:50
da Normie
Scriptor ha scritto: venerdì 25 gennaio 2019, 10:31 Nulla da obiettare, se non che - come si è già detto - NON si tratta di "investimento". ;)
un investimento a fattore di rischio a 0 è comunque un investimento.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 17:50
da Scriptor
Normie ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 0:50
Scriptor ha scritto: venerdì 25 gennaio 2019, 10:31 Nulla da obiettare, se non che - come si è già detto - NON si tratta di "investimento". ;)
un investimento a fattore di rischio a 0 è comunque un investimento.
Ci rinuncio. :wave:

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 18:01
da Normie
Scriptor ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 17:50
Normie ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 0:50

un investimento a fattore di rischio a 0 è comunque un investimento.
Ci rinuncio. :wave:
Sono stato pedante, lo so e me ne scuso ma è come la vedo io.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: lunedì 28 gennaio 2019, 14:14
da Bons
Oh cacchio! Adesso, ogni volta che faccio capolino in un mercatino, vengo assalito dal terrore di essere vittima di un'"asimmetria informativa". :?

;)

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: lunedì 28 gennaio 2019, 23:54
da Giotto
marco077 ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 1:56 Il vero problema è conciliare il sostantivo "collezionista" (che credo ci riguardi un pò tutti qua) con l'aggettivo "ragionevole"... mia sa che spesso non collimano un gran che ;)
Collezionista o appassionato e ragionevolezza: mi sono immaginato i due termini così, come due rette parallele. :D
...________[Appassionato]____________...
..._______[Ragionevolezza]___________...

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 8:48
da rolex hunter
Inseriamo il distinguo che, in realtà,( 8-) ) le due rette sono asintotiche.

Il ragionevole limite da non oltrepassare

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 10:33
da maxpop 55
marco077 ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 1:56 Il vero problema è conciliare il sostantivo "collezionista" (che credo ci riguardi un pò tutti qua) con l'aggettivo "ragionevole"... mia sa che spesso non collimano un gran che ;)
Parole sante.