Addiritturaanalogico ha scritto: ↑venerdì 25 gennaio 2019, 0:12Un investimento è cosa del tutto diversa, come è noto, ma d'altro canto attribuire ai termini un significato del tutto personale non è vietato.
Tra l'altro quando si parla di asimmetria informativa, io vado in crisi.
Sono stato un collezionista accanito per circa 30 anni in tutt'altro settore rispetto alle penne, mi è capitato al principio di fare alcuni ottimi affari sulla base di quella che tu chiami asimmetria informativa, ma che potrebbe dirsi ignoranza di una delle due parti, e ti confesso che dopo l'euforia iniziale mi subentravano sensi di colpa molto fastidiosi.
Nel corso degli anni devo dire che di asimmetricamente informati ne ho incontrati sempre meno, e quando me ne è capitato qualcuno ho sempre cercato di non approfittarne oltre il limite consentito dalla mia coscienza, a proposito di limiti da non oltrepassare.......
Parlando in una ottica strettamente finanziaria: è il 2008 Normie, contentissimo di avere la morosa a Bologna va a trovarla e, sfruttando l'occasione, incontra per un aperitivo il suo vecchio amico tale Simone Armandi che gli confida che la sua aziendina naviga in cattive acque. Normie ascoltandolo si frega le mani e colmo di cupidigia lo saluta frettolosamente augurandogli il meglio. Normie corre da un famoso negozio cittadino, BD Giovinotti, a fare incetta di Frecce prodotte dalla Samo, sapendo che i prezzi al fallimento dell'azienda saliranno alle stelle. Ecco che la penna è diventata un bell' investimento ed io sono sotto l'attenta lente di un gruppetto di buontemponi che si chiamano Carlo, Oreste, Nino, Simone, Orlando, Benedetto.
Capisco che l'intervento iniziale si riferiva all'acquisto di penne sperando che il loro valore nel tempo aumentasse. Il mio spunto di conversazione era un altro: comprando qualche penna per poi rivenderla sono riuscito a comprarne altre senza intaccare le mie finanze.
Aggiungo che mercatini ne ho frequentati pochi ed i miei acquisti sono stati quasi sempre fatti online sul forum, su fpn, su reddit, su pentrace e sulla baia. I due acquisti fortunati sono avvenuti sulla baia e volendo correggermi perchè in effetti mi sono espresso male, non ho raggirato nessuno nè sfruttato asimmetrie informative ma piuttosto si tratta di un fallimento del meccanismo di autoregolazione del mercato ebay, le aste perchè purtroppo mercatti perfetti si trovano solo sui libri.
Detto ciò se trovo una Doric a 2 euro ad un mercatino la compro, se trovo su kijiji o altrove una Hemingway a 500 euro la compro come chiunque altro sul forum farebbe. Volendo metterla su un piano assolutamente utiliristico: se non lo faccio io lo fa x o lo fa y.