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La penna di questa settimana è stata...

Guardare la foto.................

Ecco una delle mie penne vintage:

Oggi questa Tropen anni '50, costo totale 17 euro, caricamento a stantuffo, rimessasi a funzionare senza problemi con un paio d'ore di ammollo... Pennino in acciaio demi-flex. Era una penna economica in materiale plastico, ma l'esemplare in questione ha la lucentezza e la sensazione al tatto della celluloide. Qualità costruttiva veramente ottima pur trattandosi di un modello economico.

Visto il diametro della penna con cui ho scritto non dovrei neanche parlare...................

Partendo all'alto: 1- Sheaffer 330 imperial, F
2 - Aurora TU, F
3 - Visconti Rembrandt, EF Flessibile

1 ottima penna, ottima impugnatura, penna dal tratto veramente fine. Sempre pronta all'utilizzo. Comoda per scrittura veloce, in spazi piccoli.
2 ottima penna, scrittura scorrevole ma nonostante sia un pennino F il tratto non è veramente fine. Buona per scrittura in generale, di bella resa.
3 ottima penna, richiede carta di ottima qualità e durante la scrittura è opportuno mantenere la pressione leggera. Da utilizzare per scrittura lenta, biglietti, piccole citazioni.

Cristina

Aurora Talentum, pennino M: ottima stilografica per tutti i giorni.
Stipula Model T, pennino titanio: apprezzo il tratto variabile del pennino titanio flex se caricata con inchiostro nero tipo Aurora.

Mi rifaccio vivo dopo diversi mesi di assenza mostrandovi le mie signore:
da sinistra: Montblanc Chopin, penna anonima ma fedele compagna quando ero all'università, Aurora Talentum, Aurora 88, Parker, Pelikan M151.

Nel dettaglio: Montblanc Chopin

"anonima"

Aurora Talentum, la mia preferita, davvero una penna perfetta!

Aurora 88
Questa Parker me la regalarono al battesimo, pensate un po'....
e infine la piccola grande Pelikan!

Tutte inchiostrate col Quink Parker blu/nero, blu e nero!

Ho un debole per questa Sheaffer Balance II Aspen Special Edition: l'ho trovata su ebay in Australia e non ho esitato a fare un'offerta per aggiudicarmela! Si tratta di una serie di penne special edition uscite nel 1999 ma non numerate, presentate in un packaging di grande qualità e bellezza.
Mi sono sempre piaciute le Balance e questa ha un pennino FeatherTouch a due colori M davvero scorrevole e dal flusso un po' abbondante, come piace a me: non c'è un inchiostro che non vada bene con questa penna.
Tra l'altro aveva un costo assolutamente abbordabile. Leggera ed affidabile, mi dà un grande piacere nel tenerla in mano poichè la resina di cui è composta ha una "mano" calda e piacevole al tatto.
Ecco alcune foto che rendono solo parzialmente giustizia alla bellezza di questo oggetto che, a seconda della luce che la colpisce, ti sorprende continuamente:







Buona serata (in trepidante attesa della Fountain Pen 500 )
Luigi

E' identica a quella che ho io e che ho recensito tempo addietro,dai colori davvero splendidi;ma non scriveva e c'è voluto l'intervento del carissimo amico Daniele.
Ora scrive,ma il flusso non è molto abbondante e preferisco altre penne.Peccato,sia per la bellezza della penna (a cartuccia/converter),sia per l'estrema comodità dell'impugnatura e maneggevolezza.

Mi sono fatto prendere un po' la mano da questo thread: stasera "scrivo" giapponese!
Nakaya Decapod Aka-Tamenuri con converter maki-e







Nakaya Portable Araishu





Buona serata,
Luigi

Omas Moma pennino M in oro 18 Kt con Pelikan 4001 Nero