FountainPen.it Forum

Mir70 ha scritto: ↑venerdì 5 luglio 2024, 19:36 Dal vintage due universi paralleli della scrittura


ZX_WP - 1 (2).jpeg


Intramontabile Pelikan M400 old style , fatta in Germania Ovest.
Elaboratore di testi per l'altrettanto intramontabile computer casalingo di casa Sinclair.

Entrambi degli anni ottanta.

Tasword lo usavo anch’io, credo fosse l’unico a riuscire a riportare una intera linea di 80 caratteri sullo schermo dando un minimo di WYSWYG (sigla che ai giovani non dirà nulla).

Alfredo

alfredop ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 8:16 Tasword lo usavo anch’io, credo fosse l’unico a riuscire a riportare una intera linea di 80 caratteri sullo schermo dando un minimo di WYSWYG (sigla che ai giovani non dirà nulla).

Vero, non era niente male per l'epoca. Peccato per la stampantina di Sinclair in formato non A4 ed in carta speciale .

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 5 luglio 2024, 23:55

mastrogigino ha scritto: ↑venerdì 5 luglio 2024, 23:24 Evvabbeh, mi consolo, il mio primo computer fu il Zx spectrum+ del 1984...

eri ricco...

oh santo Iddio
mi sta per scappare una lacrimuccia

Mir70 ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 10:14

alfredop ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 8:16 Tasword lo usavo anch’io, credo fosse l’unico a riuscire a riportare una intera linea di 80 caratteri sullo schermo dando un minimo di WYSWYG (sigla che ai giovani non dirà nulla).

Vero, non era niente male per l'epoca. Peccato per la stampantina di Sinclair in formato non A4 ed in carta speciale .

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 5 luglio 2024, 23:55
eri ricco...

Sin - 1.jpeg

Il ql non ce l’ho, in compenso ho (a parte qualche Spectrum) ZX-80 e ZX-81.
Alfredo
P.S. non so se funzionano, l’ultima volta che ho provato ad accendere un computer vintage della mia collezione, un Apple ][, si è sollevato del fumo dalla scheda madre e non ho avuto ancora il tempo di ripararlo (e credo non lo avrò mai)

WYSIWIG = what you see is what you get
Oldie but goldie. Ho anche avuto modo di usare il PDP-11 ai suoi tempi, bella macchina.
Un breve collegamento al centro di calcolo di Bologna per usare il Cray-1 purtroppo andò male

Io ero in prima o seconda media. Lo ZX era di mio padre, che lo ha usato, anche, per insegnarmi i primi rudimenti di programmazione dopo un po' di pratica con foglio e matita.
Sicuramente è servito, ma mi ha anche fatto pensare che fosse un enorme sbattimento per nulla...
Mi ricordo quando registravo i "programmini" su cassetta, con il nome pronunciato tra due fischi lunghi (che non sapevo fare!).

Ho ripreso un po' di interesse quando mio padre ha portato a casa un 286, forse IBM, con il mitico wordstar 5.
Credo avesse anche il turbopascal della Borland, ma mio padre riteneva il pascal non ancora adatto a me.

A un certo punto so che lui e alcuni suoi colleghi si erano esaltati per un sistema operativo innovativo, non mi ricordo assolutamente quale, e qualche volta venivano a casa nostra per fare esperimenti.

Ho riportato tutto a mio marito che ora sorride! Conosce tutto quello che avete nominato.. ora lo lascio a parlare da solo di 80 caratteri, colonne, espansioni a 48k che costavano 99.000 lire, debiti di Sinclair e torno in giardino a respirare

Usuale acquisto a un mercatino, come sempre attirato dalla bella celluloide ecco una Columbus Extra 92.
Approfitto per ringraziare Paolo "Linos" che, avendo pubblicato una Columbus 92 "esplosa" mi ha dato modo di venire a capo, senza problemi, del suo sistema di caricamento: pulsante di fondo (tipo Push-knob), a me in precedenza sconosciuto nei dettagli.
Ancora una volta grazie a Paolo e a tutti gli amici del Forum che sono sempre fonte di utili insegnamenti.
Purtroppo il mio cellulare non rende merito alla luminosità della celluloide, ma credetemi che, ora che ha ripreso a scrivere, la sua eleganza mi fa felice.
Un caro saluto a tutte/i.

Lucio

Lucio54 ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 14:12 Usuale acquisto a un mercatino, come sempre attirato dalla bella celluloide ecco una Columbus Extra 92.
Approfitto per ringraziare Paolo "Linos" che, avendo pubblicato una Columbus 92 "esplosa" mi ha dato modo di venire a capo, senza problemi, del suo sistema di caricamento: pulsante di fondo (tipo Push-knob), a me in precedenza sconosciuto nei dettagli.
Ancora una volta grazie a Paolo e a tutti gli amici del Forum che sono sempre fonte di utili insegnamenti.
Purtroppo il mio cellulare non rende merito alla luminosità della celluloide, ma credetemi che, ora che ha ripreso a scrivere, la sua eleganza mi fa felice.
Un caro saluto a tutte/i.

Lucio

Bella questa

In tema retro-computing, purtroppo non li ho più i miei home computer, ma questo è stato il mio primo acquisto in tema: Texas Instruments Ti99/4A.
Poi sono arrivati i primi Commodore.

Lucio54 ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 14:12 Usuale acquisto a un mercatino, come sempre attirato dalla bella celluloide ecco una Columbus Extra 92.
Approfitto per ringraziare Paolo "Linos" che, avendo pubblicato una Columbus 92 "esplosa" mi ha dato modo di venire a capo, senza problemi, del suo sistema di caricamento: pulsante di fondo (tipo Push-knob), a me in precedenza sconosciuto nei dettagli.
Ancora una volta grazie a Paolo e a tutti gli amici del Forum che sono sempre fonte di utili insegnamenti.
Purtroppo il mio cellulare non rende merito alla luminosità della celluloide, ma credetemi che, ora che ha ripreso a scrivere, la sua eleganza mi fa felice.
Un caro saluto a tutte/i.

Lucio

Grazie a te Lucio.

francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 14:58 In tema retro-computing, purtroppo non li ho più i miei home computer, ma questo è stato il mio primo acquisto in tema: Texas Instruments Ti99/4A.
Poi sono arrivati i primi Commodore.

Ottimo home (tra l’altro credo il primo a 16bit), però senza la cartuccia Extended Basic (per il C-64 c’era il Simon Basic) la programmazione era abbastanza difficoltosa. Lo Spectrum aveva un hardware estremamente semplice rispetto ad altri, però il suo basic era estremamente completo (inferiore solo a quello dei BBC).

Alfredo

alfredop ha scritto: ↑domenica 7 luglio 2024, 18:24

francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 14:58 In tema retro-computing, purtroppo non li ho più i miei home computer, ma questo è stato il mio primo acquisto in tema: Texas Instruments Ti99/4A.
Poi sono arrivati i primi Commodore.

Ottimo home (tra l’altro credo il primo a 16bit), però senza la cartuccia Extended Basic (per il C-64 c’era il Simon Basic) la programmazione era abbastanza difficoltosa. Lo Spectrum aveva un hardware estremamente semplice rispetto ad altri, però il suo basic era estremamente completo (inferiore solo a quello dei BBC).

Alfredo

Eh si, confermo, il linguaggio era limitato senza la cartuccia Extended, e fu il motivo per cui a distanza di un paio di anni passai al Commodore.

alfredop ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 10:44 P.S. non so se funzionano, l’ultima volta che ho provato ad accendere un computer vintage della mia collezione, un Apple ][, si è sollevato del fumo dalla scheda madre e non ho avuto ancora il tempo di ripararlo (e credo non lo avrò mai)

Di solito prima di accendere vecchi computer raccomandano di aprirli, controllare i condensatori e se accennano ad essere gonfi cambiarli: di solito il fumo magico esce da quelli, ed è più facile prevenire i danni se li si cambia prima che non rischiare di dover rimediare dopo che sono esplosi.

Il che non è molto utile detto *adesso*

Lucio54 ha scritto: ↑sabato 6 luglio 2024, 14:12 ...
Purtroppo il mio cellulare non rende merito alla luminosità della celluloide, ma credetemi che, ora che ha ripreso a scrivere, la sua eleganza mi fa felice.
Un caro saluto a tutte/i.

Lucio

Già così si vede che è davvero bella la celluloide , gran bel acquisto Lucio. Purtroppo non sono ancora riuscito a trovare una Columbus in buono stato.