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Automedonte ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 9:59 Erano anni che la guardavo sbavando ma non avevo mai avuto il coraggio di comprarla sia per il costo decisamente importante che per il rischio che non scrivesse bene come da molti lamentato, alla fine però ho ceduto anche perché la versione in trattativa non viene più fatta e quindi toccava cogliere l’occasione.
Montegrappa 1930 extra vecchio modello in tartaruga pennino M forse il migliore che abbia mai provato insieme a quello della 147.

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Complimenti Cesare ottimo acquisto
Secondo me sei stato infettato da Francesco

Silvia1974 ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 7:35 Bella la Waterman! Non avevo mai sentito parlare di cartucce in vetro

Grazie! Anche io ci sono incappato casualmente

Automedonte ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 9:59 Montegrappa 1930 extra vecchio modello in tartaruga pennino M forse il migliore che abbia mai provato insieme a quello della 147.

Complimenti! Davvero bellissima

Parker 25 Mk1 Orange Trim Soprannominata "the world most postable pen" e inconfondibile design Space Age, la Parker 25 fu disegnata da Kenneth Grange (che a noi non dice molto ma ha disegnato metà degli oggetti ancora di uso comune in UK) nel 1975 per attrarre il pubblico dei ventenni e trentenni del tempo che volevano usare una stilografica ma non volevano la solita "penna del nonno".

Era disponibile con dettagli neri, blu, verdi e orange (rosso) a seconda dell'inchiostro che uno ci voleva mettere. La Orange della foto fu prodotta solo il primo anno in pochi esemplari prima che la Rotring facesse causa alla Parker per via del colore e fosse ritirata dal commercio.

Betz ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 10:14

Bella veramente!! Che dimensioni ha?

Dalle foto Temevo fosse più grande perché ha un aspetto maestoso, in realtà vista la tendenza alle oversize di moda ora può quasi essere considerata un midsize.

Chiusa 13,7
Aperta 12,5
Calzata con il cappuccio 15,2

Io la uso sempre senza cappuccio che amo tenere in mano ed accarezzarlo oppure metterlo in piedi sulla scrivania e guardarlo, lo so sono un po’ feticista

maylota ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 12:09 Era disponibile con dettagli neri, blu, verdi e orange (rosso) a seconda dell'inchiostro che uno ci voleva mettere. La Orange della foto fu prodotta solo il primo anno in pochi esemplari prima che la Rotring facesse causa alla Parker per via del colore e fosse ritirata dal commercio.

Ma pensa te! Sempre interessante conoscere certi dettagli

maylota ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 12:09 Parker 25 Mk1 Orange Trim

In effetti non la si vede mai.
Certo che fare causa per l'anellino rosso... capisco il nome, ma insomma.

Esme ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 13:24 Certo che fare causa per l'anellino rosso... capisco il nome, ma insomma.

Si certo, ma comprendo anche il punto di vista di Rotring:

Sì sì, che l'anello rosso fosse l'identificativo della Rotring è pacifico.
Però...

La 25 è stata un'altra bella trovata della Parker: quel pennino carroarmato sfidava le biro, design che non passa inosservato, i quattro colori tipici delle penne scolastiche (va beh, la triste sorte delle bic verdi la conosciamo ).
Più che per l'anellino mi sa che volevano "scopaginargli il servizio".
Vista la quantità di 25 che ci sono in giro, mi sa che non ha funzionato!
Però peccato, questa rossa mi pare la più bella.

Esme ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 14:00
Vista la quantità di 25 che ci sono in giro, mi sa che non ha funzionato!
Però peccato, questa rossa mi pare la più bella.

Concordo pienamente, chissà come sarebbe stata la nera con inserti orange!

La Parker 25 è una penna strana, l'han prodotta a milionate per vent'anni eppure specie in UK ha prezzi fuori dalla logica (di penne così diffuse).
La orange poi - quando si trova - va a prezzi oltre il paio di centinaia di pound, specie per le ancora più rare versioni a pennarellino o portamine.

(Fortunatamente l'ho pagata molto meno grazie all'impagabile possibilità che offre questo forum di "tessere relazioni" più che fare "transazioni commerciali". Il che è impagabile, più di una penna per quanto rara o concupita )

Procurati la nera e fai l'incrocio!

Automedonte ha scritto: ↑sabato 1 giugno 2024, 9:59 Erano anni che la guardavo sbavando ma non avevo mai avuto il coraggio di comprarla sia per il costo decisamente importante che per il rischio che non scrivesse bene come da molti lamentato, alla fine però ho ceduto anche perché la versione in trattativa non viene più fatta e quindi toccava cogliere l’occasione.
Montegrappa 1930 extra vecchio modello in tartaruga pennino M forse il migliore che abbia mai provato insieme a quello della 147.

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La 1930 vecchio modello tartaruga ha una celluloide che è uno spettacolo, più volte sono stato vicino ad acquistarne un esemplare, desistendo all,'ultimo a causa delle recensioni lette; sono contento che la tua scrivania bene...per ora io continuo a sbavare!!

Betz ha scritto: ↑giovedì 30 maggio 2024, 12:40

Pippo ha scritto: ↑giovedì 30 maggio 2024, 11:26

Il design minimal della GVFC lo trovo elegantissimo oltretutto scrivono molte bene, unico difetto è il prezzo!!

Si, ma se si trovano a un prezzaccio diventano un ottimo acquisto!

Sono d'accordo, quella quotazione elimina molte molte remore!

Koten90 ha scritto: ↑giovedì 30 maggio 2024, 11:52

Pippo ha scritto: ↑giovedì 30 maggio 2024, 11:26 Il design minimal della GVFC lo trovo elegantissimo oltretutto scrivono molte bene, unico difetto è il prezzo!!

+1
Come al solito, trovo che spendere così tanto per un pennino "standard" (ovvero non flessibile o con grind particolari), per quanto in oro, non valga la pena... Ma sono io che son fissato su tratti "diversi".
Io provai la Tamitio Cognac Guilloché, sempre in EF, ma trovo che fosse anche piccina in mano, per quanto molto carina e con un pennino che scriveva discretamente bene (simile ai vari pennini germanici non Pelikan: non proprio scorrevolissimo à la Pilot a favore di precisione e controllo, leggero feedback, con flusso medio/abbondante). Preferii la via del reso.

Che tu abbia una fissazione si era intuito,a hai una grande fortuna: la tua è per pennini moderni flessibili il che ti mette al riparo dalle ricerche infinite o dalle cospicue spese per pennini vintage Flex e celluloide arco....

Pippo ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 20:11 Che tu abbia una fissazione si era intuito,a hai una grande fortuna: la tua è per pennini moderni flessibili il che ti mette al riparo dalle ricerche infinite o dalle cospicue spese per pennini vintage Flex e celluloide arco....

Ma anche non per i flex, mi basta che non sia il solito EF-F-M-B e abbia un po’ di variazione di tratto. Uno stub, un architect, un elastic di Jowo se proprio non c’è alternativa…
Spesso i flex moderni, comunque, costano più di quelli vintage a parità di penna nera.

Certo, se si cercano celluloidi arco (che mi sembrano esageratamente “barocche”, quasi pacchiane) diventa un disastro economico. Ma come ho detto in privato ai salumieri, per me la penna è un porta-pennino: deve avere un serbatoio (va benone la cartuccia), deve avere dimensioni comode ed ergonomiche e un alimentatore. Se esteticamente è gradevole, meglio, ma se è semplice e nera tinta unita va bene lo stesso

Koten90 ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 20:53 per me la penna è un porta-pennino: deve avere un serbatoio (va benone la cartuccia), deve avere dimensioni comode ed ergonomiche e un alimentatore. Se esteticamente è gradevole, meglio, ma se è semplice e nera tinta unita va bene lo stesso

Comprensibile ma troppo estremo per i miei gusti. La Stilografica è come la moglie o il marito o il compagno/a: non basta che sia teoricamente perfetta/o. Serve l'amore.