Pagina 4 di 21

Re: Inchiostri blu

Inviato: domenica 29 luglio 2012, 17:30
da powerdork
giacomodelbianco ha scritto:Io uso solo inchiostri blu. Possi dirti che il mio pèreferito è l'Edelstein Topaz ha un colore che mi piacemolto. Molto buono il Florida Blue. Un altro inchiostro blu che potresti provare è il Visconti blu, tuttavia non ha "shading" (ombreggiature). E' un blu scuro, "professionale". Dipende da quello che piace a te. Il tuo rivenditore li ha tutti e tre, Edelstein Topaz è un inchiostro Pelikan.

Tieni presente che gli effetti dell'inchiostro sono funzione della carta e della penna. Non puoi paragonare due inchiostri se scrivi con due penne diverse e/o su due carte diverse.

http://www.fountainpennetwork.com/forum ... ein-topaz/
http://www.youtube.com/watch?v=sNa02Aulk-g

http://www.fountainpennetwork.com/forum ... onti-blue/

Guarda pure su google, trovi tentissisme review ed immagini su quello che ti interessa.

Tieni presente che a me piaccionio i blu puri, senza tendenza al viola. Blu con tendenze al viola ad esempio Aurora blu.


Dimenticavo ... ai tempi dell'università prendevo appunti con blu lavabili Quink e Pelikan, ora ho dovuto scansionare gli appunti, perchè dopo 4 anni stavano diventando illeggibili.
Grazie mille,

credo che il Florida se lo trovo da qualcuno lo proverò ma preferisco un non cancellabile come primo colore, lo shading (non eccessivo) mi piace parecchio quindi eliminerei anche il Visconti..resta l' Edelstein Topaz che proverò molto volentieri (oltre al ASA GAO se decido per l'acquisto di un inchiostro che costa il doppio di un botto :-)...però provare un'opera d'arte credo meriti prima o poi...:-))

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 14:38
da AeRoberto
Io sono diventato un fan dell'Asa-gao, al momento ho tre inchiostri blu (Parker Quink, Pilot Iroshizuku Asa Gao, Sailor Jentle) e un blue-black (Sailor Sei-boku). Decisamente il Pilot è il migliore, sia come flusso che come colore (l'altro giorno sono rimasto mezz'ora a guardare i riflessi dell'inchiostro nella bottiglia :roll: ), soprattutto con il pennino M dove non si notano particolari cambiamenti di colore nel tratto. A ruota segue il Parker (permanente) che distanzia il Sailor Jentle ink, ultimo con distacco il Sei-boku di cui non mi piace la tonalità che sembra quasi un verde spento, ma con ottime qualità sia di asciugatura che di costanza nel tratto.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 15:01
da powerdork
AeRoberto ha scritto:Io sono diventato un fan dell'Asa-gao, al momento ho tre inchiostri blu (Parker Quink, Pilot Iroshizuku Asa Gao, Sailor Jentle) e un blue-black (Sailor Sei-boku). Decisamente il Pilot è il migliore, sia come flusso che come colore (l'altro giorno sono rimasto mezz'ora a guardare i riflessi dell'inchiostro nella bottiglia :roll: ), soprattutto con il pennino M dove non si notano particolari cambiamenti di colore nel tratto. A ruota segue il Parker (permanente) che distanzia il Sailor Jentle ink, ultimo con distacco il Sei-boku di cui non mi piace la tonalità che sembra quasi un verde spento, ma con ottime qualità sia di asciugatura che di costanza nel tratto.
Il quink blu permanente non so com'è che non l'ho mai provato, ma quello lavabile sembra "pieno" e pieno di bei riflessi ma una volta asciutto diventa davvero davvero chiaro..quindi quello non lo riprenderò..il permanente com'è? si schiarisce tanto anche quello? (uso però un pennino Lamy EF..)

ripristino una domanda posta qualche messaggio fa alla quale mi ero, credevo , risposto da solo..messo il parker quink blu lavabile mi è sembrato che la penna grattasse molto di più di prima (quando usavo il pelikan 4001 blu lavabile vecchio di 15 anni che si cancellava non troppo bene) e avevo dato la colpa al fatto che avevo stampato piuntini sui fogli, con densità di uno ogni 3.33mm e 2.5mm poi. Ora però su carta nuovamente bianca (sempre Fabriano Copy1) mi pare gratti ancora..è possibile sia colpa dell'inchiostro? è possibile abbia rovinato il pennino? come potrei capirlo / rimediare?

Grazie mille, come sempre :-)

Ciao ciao

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 16:34
da Andrea C
Scusate l'mprovvisata, ma per "lavabile" cosa si intende ? Un cancellabile col Pirat, oppure un indelebile a prova di acqua ?

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 17:20
da giacomodelbianco
E' possibile che sia per colpa dell'inchiostro, basta che ci metti su un altro inchiostro (magari il pelikan 4001 nuovo) e vedi subito. Se la penna non ti è caduta, non hai premuto troppo non vedo perchè dovresti aver rovinato il pennino.

Lavabile significa che si cancella con il Pirat e per esperienza personale, quelli che ho provato io sono completamente non resistenti all'acqua.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 17:22
da giacomodelbianco
powerdork ha scritto:
AeRoberto ha scritto:Io sono diventato un fan dell'Asa-gao, al momento ho tre inchiostri blu (Parker Quink, Pilot Iroshizuku Asa Gao, Sailor Jentle) e un blue-black (Sailor Sei-boku). Decisamente il Pilot è il migliore, sia come flusso che come colore (l'altro giorno sono rimasto mezz'ora a guardare i riflessi dell'inchiostro nella bottiglia :roll: ), soprattutto con il pennino M dove non si notano particolari cambiamenti di colore nel tratto. A ruota segue il Parker (permanente) che distanzia il Sailor Jentle ink, ultimo con distacco il Sei-boku di cui non mi piace la tonalità che sembra quasi un verde spento, ma con ottime qualità sia di asciugatura che di costanza nel tratto.
Il quink blu permanente non so com'è che non l'ho mai provato, ma quello lavabile sembra "pieno" e pieno di bei riflessi ma una volta asciutto diventa davvero davvero chiaro..quindi quello non lo riprenderò..il permanente com'è? si schiarisce tanto anche quello? (uso però un pennino Lamy EF..)

ripristino una domanda posta qualche messaggio fa alla quale mi ero, credevo , risposto da solo..messo il parker quink blu lavabile mi è sembrato che la penna grattasse molto di più di prima (quando usavo il pelikan 4001 blu lavabile vecchio di 15 anni che si cancellava non troppo bene) e avevo dato la colpa al fatto che avevo stampato piuntini sui fogli, con densità di uno ogni 3.33mm e 2.5mm poi. Ora però su carta nuovamente bianca (sempre Fabriano Copy1) mi pare gratti ancora..è possibile sia colpa dell'inchiostro? è possibile abbia rovinato il pennino? come potrei capirlo / rimediare?

Grazie mille, come sempre :-)

Ciao ciao
Il Quink Blu Reale (quello non lavabile) non schiarisce come quello lavabile.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 17:23
da powerdork
Andrea C ha scritto:Scusate l'mprovvisata, ma per "lavabile" cosa si intende ? Un cancellabile col Pirat, oppure un indelebile a prova di acqua ?
io personalmente intendo cancellabile..scusate l'abuso di notazione..non mi interessa (relativamente) che venga via da mani o vestiti né che non possa essere contraffatto (non ho documenti così importanti da attirare contraffattori :-)) mi interessa solo di poter correggere eventuali errori che faccio senza per questo rischiare di perdere tutto se prendo un acquazzone o se lascio in pensatoio un quaderno dieci anni :-) quindi mi sa che la soluzione che si avvicina di più e rinunciare alla "correggibilità" (a meno di fare quella ricerca che mi hanno consigliato sugli inchiostri noodler's)

per il resto quando parlo di blu e nero lavabile Pelikan o Parker intendo cancellabili con oggetti tipo Super Pirat (cosa che con il mio nero Parker cancellabile non riesco a fare...:-))

Ciao ciao

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 17:26
da powerdork
giacomodelbianco ha scritto:
powerdork ha scritto: Il quink blu permanente non so com'è che non l'ho mai provato, ma quello lavabile sembra "pieno" e pieno di bei riflessi ma una volta asciutto diventa davvero davvero chiaro..quindi quello non lo riprenderò..il permanente com'è? si schiarisce tanto anche quello? (uso però un pennino Lamy EF..)

ripristino una domanda posta qualche messaggio fa alla quale mi ero, credevo , risposto da solo..messo il parker quink blu lavabile mi è sembrato che la penna grattasse molto di più di prima (quando usavo il pelikan 4001 blu lavabile vecchio di 15 anni che si cancellava non troppo bene) e avevo dato la colpa al fatto che avevo stampato piuntini sui fogli, con densità di uno ogni 3.33mm e 2.5mm poi. Ora però su carta nuovamente bianca (sempre Fabriano Copy1) mi pare gratti ancora..è possibile sia colpa dell'inchiostro? è possibile abbia rovinato il pennino? come potrei capirlo / rimediare?

Grazie mille, come sempre :-)

Ciao ciao
Il Quink Blu Reale (quello non lavabile) non schiarisce come quello lavabile.
Grazie allora magari lo provo :-)
giacomodelbianco ha scritto:E' possibile che sia per colpa dell'inchiostro, basta che ci metti su un altro inchiostro (magari il pelikan 4001 nuovo) e vedi subito. Se la penna non ti è caduta, non hai premuto troppo non vedo perchè dovresti aver rovinato il pennino.
Leggendo qua e "qua" di sfumature e tratti diversi ho provato a fare un po' di prove per vedere come reagiva il pennino..quindi ho calcato un po'...come so se il "po'" è stato "troppo"? in ogni modo in settimana proverò con un altro inchiostro!

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 18:07
da giacomodelbianco
Se quel po' è stato troppo significa che hai sovracaricato il pennino e lo hai deformato, ti gratterà sempre. Non guardare quei filmati su Youtube in cui fanno vedere che fanno dei testi artistici e premono il pennino sino ad allargare le due punte, per fare quei lavori li bisogna essere molto molto bravi.

Lava molto bene la penna, prova a metterci dentro il 4001 e prova a scrivere e vedi se ti gratta ancora. Ad ogni modo con il Quink lavabile blu io non ho mai avuto problemi con nessuna penna. Che penna ha problemi? Se è una Pelikan (tipo la 205) puoi ordinare il pennino e cambiartelo da solo per pochi euro.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 19:20
da Alexander
powerdork ha scritto: per il resto quando parlo di blu e nero lavabile Pelikan o Parker intendo cancellabili con oggetti tipo Super Pirat (cosa che con il mio nero Parker cancellabile non riesco a fare...:-))
Non è colpa tua, ma non puoi cancellare un inchiostro nero con un cancellino testato per inchiostri blu!

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 19:37
da AeRoberto
powerdork ha scritto:
AeRoberto ha scritto:Io sono diventato un fan dell'Asa-gao, al momento ho tre inchiostri blu (Parker Quink, Pilot Iroshizuku Asa Gao, Sailor Jentle) e un blue-black (Sailor Sei-boku). Decisamente il Pilot è il migliore, sia come flusso che come colore (l'altro giorno sono rimasto mezz'ora a guardare i riflessi dell'inchiostro nella bottiglia :roll: ), soprattutto con il pennino M dove non si notano particolari cambiamenti di colore nel tratto. A ruota segue il Parker (permanente) che distanzia il Sailor Jentle ink, ultimo con distacco il Sei-boku di cui non mi piace la tonalità che sembra quasi un verde spento, ma con ottime qualità sia di asciugatura che di costanza nel tratto.
Il quink blu permanente non so com'è che non l'ho mai provato, ma quello lavabile sembra "pieno" e pieno di bei riflessi ma una volta asciutto diventa davvero davvero chiaro..quindi quello non lo riprenderò..il permanente com'è? si schiarisce tanto anche quello? (uso però un pennino Lamy EF..)

ripristino una domanda posta qualche messaggio fa alla quale mi ero, credevo , risposto da solo..messo il parker quink blu lavabile mi è sembrato che la penna grattasse molto di più di prima (quando usavo il pelikan 4001 blu lavabile vecchio di 15 anni che si cancellava non troppo bene) e avevo dato la colpa al fatto che avevo stampato piuntini sui fogli, con densità di uno ogni 3.33mm e 2.5mm poi. Ora però su carta nuovamente bianca (sempre Fabriano Copy1) mi pare gratti ancora..è possibile sia colpa dell'inchiostro? è possibile abbia rovinato il pennino? come potrei capirlo / rimediare?

Grazie mille, come sempre :-)

Ciao ciao
Il Quink che ho io (è una boccetta molto molto vecchia) non scolorisce, e anzi dei fogli scritti anni e anni fa sono ancora perfetti.

P.S. Un piccolo appunto sull'Asa-Gao, rende al meglio con pennini dal medio in su, con pennini fini è blu, ma con pennini più larghi diventa molto più "vivace"ed acquista una personalità che non si nota con tratti fini.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 21:28
da powerdork
giacomodelbianco ha scritto:Se quel po' è stato troppo significa che hai sovracaricato il pennino e lo hai deformato, ti gratterà sempre. Non guardare quei filmati su Youtube in cui fanno vedere che fanno dei testi artistici e premono il pennino sino ad allargare le due punte, per fare quei lavori li bisogna essere molto molto bravi.

Lava molto bene la penna, prova a metterci dentro il 4001 e prova a scrivere e vedi se ti gratta ancora. Ad ogni modo con il Quink lavabile blu io non ho mai avuto problemi con nessuna penna. Che penna ha problemi? Se è una Pelikan (tipo la 205) puoi ordinare il pennino e cambiartelo da solo per pochi euro.
Grazie mille, non sembra "deformato" e non ricordo di aver premuto tanto da veder separarsi le punte..spero sia solo un problema di inchiostro. Provero con il Pelikan ma visto che ho deciso di acquistare l'Edelstain topaz, proverò con quello appena ce l'avrò, nel frattempo se finisco la carica provo a metterci su uno di quelli che ho (turchese lamy o visconti, seppia visconti, nero lavabile parker). La mia morosa ha un blublack MB ma non credo che proverò con quello...l'ho trovato moolto ruvido su un f parker. (quasi sicuro proverò con un turchese così da non scurirlo troppo con il seppia...anche se poi lo laverò comunque...)

ps. come asciugate le penne dopo averle lavate?! io con un po' di carta arrotolata fine...e una bestemmia?!
Alexander ha scritto:
powerdork ha scritto: per il resto quando parlo di blu e nero lavabile Pelikan o Parker intendo cancellabili con oggetti tipo Super Pirat (cosa che con il mio nero Parker cancellabile non riesco a fare...:-))
Non è colpa tua, ma non puoi cancellare un inchiostro nero con un cancellino testato per inchiostri blu!
Si questo me lo avevano già detto (forse tu non ricordo..) era solo per spiegare :-) quando andrò un po' in giro per inchiostri e affini cercherò anche il cancellino nero :-)
AeRoberto ha scritto: Il Quink che ho io (è una boccetta molto molto vecchia) non scolorisce, e anzi dei fogli scritti anni e anni fa sono ancora perfetti.

P.S. Un piccolo appunto sull'Asa-Gao, rende al meglio con pennini dal medio in su, con pennini fini è blu, ma con pennini più larghi diventa molto più "vivace"ed acquista una personalità che non si nota con tratti fini.


Grazie per la dritta, non avevo molte intenzioni di prenderlo subito anche se non nego che ci avevo pensato..ma ho un po' di spese in programma quindi aspetto di avere un pennino adatto ad apprezzarlo a pieno!!
Grazie anche per il Quink (non cancellabile suppongo) che sembra davvero che a molti piaccia e vada bene!! Ora vorrei provare il Topaz della Pelikan, poi proverò anche quello di sicuro!! Così sceglierò (tanto una boccetta non credo mi durerà anni :-)...e comunque mi sa che anche se non in contemporanea ma sicuramente la prenderò prima di finire l'altra :-) :-))


Grazie ancora a tutti per i preziosi consigli!!

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 21:45
da klapaucius
giacomodelbianco ha scritto:Se quel po' è stato troppo significa che hai sovracaricato il pennino e lo hai deformato, ti gratterà sempre. Non guardare quei filmati su Youtube in cui fanno vedere che fanno dei testi artistici e premono il pennino sino ad allargare le due punte, per fare quei lavori li bisogna essere molto molto bravi.
E comunque ci vuole il pennino adatto, flessibile. Quelli Pelikan non lo sono.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 23:07
da vikingo60
giacomodelbianco ha scritto:E' possibile che sia per colpa dell'inchiostro, basta che ci metti su un altro inchiostro (magari il pelikan 4001 nuovo) e vedi subito. Se la penna non ti è caduta, non hai premuto troppo non vedo perchè dovresti aver rovinato il pennino.

Lavabile significa che si cancella con il Pirat e per esperienza personale, quelli che ho provato io sono completamente non resistenti all'acqua.
Anche io credo che sia necessario provare cambiando inchiostro,magari tornando a quello di prima.

Re: Inchiostri blu

Inviato: lunedì 30 luglio 2012, 23:07
da giacomodelbianco
powerdork ha scritto:
giacomodelbianco ha scritto:Se quel po' è stato troppo significa che hai sovracaricato il pennino e lo hai deformato, ti gratterà sempre. Non guardare quei filmati su Youtube in cui fanno vedere che fanno dei testi artistici e premono il pennino sino ad allargare le due punte, per fare quei lavori li bisogna essere molto molto bravi.

Lava molto bene la penna, prova a metterci dentro il 4001 e prova a scrivere e vedi se ti gratta ancora. Ad ogni modo con il Quink lavabile blu io non ho mai avuto problemi con nessuna penna. Che penna ha problemi? Se è una Pelikan (tipo la 205) puoi ordinare il pennino e cambiartelo da solo per pochi euro.
Grazie mille, non sembra "deformato" e non ricordo di aver premuto tanto da veder separarsi le punte..spero sia solo un problema di inchiostro. Provero con il Pelikan ma visto che ho deciso di acquistare l'Edelstain topaz, proverò con quello appena ce l'avrò, nel frattempo se finisco la carica provo a metterci su uno di quelli che ho (turchese lamy o visconti, seppia visconti, nero lavabile parker). La mia morosa ha un blublack MB ma non credo che proverò con quello...l'ho trovato moolto ruvido su un f parker. (quasi sicuro proverò con un turchese così da non scurirlo troppo con il seppia...anche se poi lo laverò comunque...)

ps. come asciugate le penne dopo averle lavate?! io con un po' di carta arrotolata fine...e una bestemmia?!
Alexander ha scritto: Non è colpa tua, ma non puoi cancellare un inchiostro nero con un cancellino testato per inchiostri blu!
Si questo me lo avevano già detto (forse tu non ricordo..) era solo per spiegare :-) quando andrò un po' in giro per inchiostri e affini cercherò anche il cancellino nero :-)
AeRoberto ha scritto: Il Quink che ho io (è una boccetta molto molto vecchia) non scolorisce, e anzi dei fogli scritti anni e anni fa sono ancora perfetti.

P.S. Un piccolo appunto sull'Asa-Gao, rende al meglio con pennini dal medio in su, con pennini fini è blu, ma con pennini più larghi diventa molto più "vivace"ed acquista una personalità che non si nota con tratti fini.


Grazie per la dritta, non avevo molte intenzioni di prenderlo subito anche se non nego che ci avevo pensato..ma ho un po' di spese in programma quindi aspetto di avere un pennino adatto ad apprezzarlo a pieno!!
Grazie anche per il Quink (non cancellabile suppongo) che sembra davvero che a molti piaccia e vada bene!! Ora vorrei provare il Topaz della Pelikan, poi proverò anche quello di sicuro!! Così sceglierò (tanto una boccetta non credo mi durerà anni :-)...e comunque mi sa che anche se non in contemporanea ma sicuramente la prenderò prima di finire l'altra :-) :-))


Grazie ancora a tutti per i preziosi consigli!!

Io le lascio una notte appoggiate con il pennino su un foglio di carta da cucina piegato più volte per assorbire, in modo che si asciughi. Se provi l'asa-agao fammi sapere com'è, è un inchiostro che interessa anche a me. Tieni presente che l'Edelstein Topaz costicchia, se ricordo bene poco meno dei 15€.