piccardi ha scritto:La tariffa che mi avevano comunicato, facendo riferimento al Pen Show, è:
CAMERE
Tariffa € 105 dus / € 120 in doppia, tassa di soggiorno €4 per persona a notte non inclusa nella quotazione.
Ma dato che da due anni non si è mai prenotato nessuno, e che mancano solo due giorni, è il caso di verificare telefonando all'hotel se l'offerta è ancora valida.
Ricordo che a tutti gli intervenuti al Pen Show di Firenze verrà offerto come omaggio un pennino segnalibro dalla nota azienda produttrice fiorentina Visconti.
Bellissimo Pen Show. Ho potuto associarmi all'ACPS, ricevendo anche il simpatico segnalibro della Visconti a forma di pennino. Ho conosciuto il mitico Ottorino (Ottorino, il Signore accanto a te era il Sig. Piccardi?). Soprattutto sono riuscito a non comperare nulla.... anche se un paio di espositori avevano delle offerte favolose (su una Pelikan mi ha salvato solo il penninno EF...). Grandi penne esposte di enorme interesse interesse antiquario (il che comportava prezzi conseguenti...).
A mio modo di vedere si potrebbe pensare di aprire di più il pen show, chiedendo a tutti gli espositori di fare quello che solo alcuni avevano fatto. Ovvero riservare un pezzetto del loro tavolo a offerte speciali a prezzi bassi. Insomma, un invito ai neofiti della stilo... Che ne pensate?
Etalon ha scritto:Ovvero riservare un pezzetto del loro tavolo a offerte speciali a prezzi bassi. Insomma, un invito ai neofiti della stilo... Che ne pensate?
Che più che farglielo presente non si può fare. Magari se chi viene gli prospetta anche che c'è pure quel settore di mercato la volta dopo si ricorderanno di non portare solo i pezzi stracari/strarari, che vista la crisi economica è tutt'altro che facile vendere...
Per esempio, pur avendo diverse penne economiche in uno dei miei espositori, non ho pensato a mettere un cartello che le indicasse e quindi non sono state considerate.
La prossima volta lo farò.
Roberto
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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)
Che dire? bellissima giornata primaverile a Firenze.
Vedere dal vivo anche pezzi stracari/strarari e' stato molto interessante, per una neofita.
Anche un semplice giro di orientamento ci voleva, per definire un po' di cosa avrei voglia e non partire a raffica a prendere tutto cio' che mi incuriosisce. Anche io avevo adocchiato le pelikan 120, cominciando da qualche pietruzza miliare ... ma ci sara' tempo ... sto ancora studiando.
Nel frattempo mi ha fatto piacere conoscere un paio dei pilastri di questo forum/associazione.
In citta' c'era anche una mostra interessante di bronzi greci, tra l'altro
Per esempio, pur avendo diverse penne economiche in uno dei miei espositori, non ho pensato a mettere un cartello che le indicasse e quindi non sono state considerate.
La prossima volta lo farò.
Sinceramente io mi vergognavo a chiedere ai vari espositori se avevano penne sotto i 100 Euro... La verrò a trovare, comunque. Se non ho capito male Lei è il signore di Romagnano vero?
Roberto
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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)
Quest'anno, se non erro, mancava il noto negozio fiorentino che l'anno scorso proponeva inchiostri vari e penne entry level. Io, per esempio, comprai a mia figlia la sua prima stilo
Bel penshow con tante penne interessanti da guardare, da toccare e da scambiare (ne ho fatti alcuni con reciproca soddisfazione). Spero di rivedere tutti a Roma.
Ciao
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
Ciao,
Di tutte le cose piacevoli viste e fatte in giornata, io sono particolarmente contento di aver conosciuto Letizia Jacopini in persona.
Interessante soprattutto riflettere, dal racconto del suo paziente e sapiente lavoro di raccolta e assemblaggio di informazioni, su come ormai il libro in quanto supporto cartaceo sia una forma comunicativa per molti aspetti "superata", in quanto statica, non suscettibile di integrazioni, esauribile, costosa, voluminosa, ecc.
Fermo restando che i due tomi sulla storia della stilografica italiana continuano a fare bella evidenza di sé nella mia libreria, sono una volta di più grato e ammirato per il lavoro di chi ha creato e gestisce questo forum, con annesso quell'enorme potenziale di informazioni che è il Wiki.
Altri eventi che hanno reso per me memorabile la giornata sono stati l'aver incontrato vecchi e nuovi amici (ma meglio farei a dire maestri), un gioiellino di penna portata a casa p.g.r., una collezione di Chilton mai viste tutte insieme, l'aver potuto "giocare" un po' di tempo con una fila di Waterman dal pennino flessibile e, non ultimo, un salto in mattinata nel noto negozio in cui ho potuto toccare con mano la Pilot Custom 823 del proprietario, forse l'unica moderna che ancora sogno un giorno di avere.
Gran bella giornata, di nuovo grazie agli organizzatori e arrivederci alla prossima esposizione.