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Si continua con gli esercizi e nuovi pangrammi.

Brava Cassandra
Continua a lavorare sulla larghezza dei caratteri; mi sembra che continui a migliorare con costanza!

Irishtales ha scritto:Brava Cassandra
Continua a lavorare sulla larghezza dei caratteri; mi sembra che continui a migliorare con costanza!

Grazie mille, ma continuo ancora ad essere incostante nelle lettere maiuscole. Infatti mi sono esercitata tanto sulle minuscole e ho tralasciato le altre .
Intanto esercizi domenicali. Continuano ad esserci degli errori , ma io non mollo

Brava, non mollare perchè, oltre ad essere naturalmente dotata di una bella mano, stai facendo progressi notevoli.
Per le maiuscole tieni, in primo luogo, presente una cosa: possono essere scritte diritte o inclinate a destra ma, una volta fatta la scelta, deve essere sempre quella; le tue I, P, T risultano inclinate mentre H, O, Q , V sono diritte. Alcune lettere hanno un aspetto, per così dire, misto, come la A e la M: la metà sinistra sembra "appoggiarsi" alla metà destra. Per la M devi inoltre tenere conto che lo spazio bianco compreso tra la "gamba" sinistra ed il vertice centrale dovrebbe essere uguale (o otticamente uguale) a quello compreso tra il vertice e la gamba destra.
Aggiungo, se mi permetti, un parere personale: se adotti una scrittura minuscola diritta la regola delle maiuscole diritte o inclinate a scelta è molto meno vera; secondo me con minuscole diritte le maiuscole inclinate stonano, saltano all'occhio come un gatto nero in un campo di papaveri. Quarda un po' l'effetto che fanno in "A quart" o, ancora più evidente, "In quel campo". Ripeto, gusto strettamente personale.
Per le minuscole aggiungo al consiglio dato da Daniela una ulteriore difficoltà: tieni d'occhio la spaziatura tra le lettere.
Un'ultima cosa: aldilà dei suggerimenti sopra scritti (che, tra l'altro, nascono dalla constatazione del quotidiano ripetersi degli stessi errori nei miei elaborati) voglio esprimerti la mia sincera ammirazione per i risultati ottenuti in così breve tempo.

courthand ha scritto:Brava, non mollare perchè, oltre ad essere naturalmente dotata di una bella mano, stai facendo progressi notevoli.
Per le maiuscole tieni, in primo luogo, presente una cosa: possono essere scritte diritte o inclinate a destra ma, una volta fatta la scelta, deve essere sempre quella; le tue I, P, T risultano inclinate mentre H, O, Q , V sono diritte. Alcune lettere hanno un aspetto, per così dire, misto, come la A e la M: la metà sinistra sembra "appoggiarsi" alla metà destra. Per la M devi inoltre tenere conto che lo spazio bianco compreso tra la "gamba" sinistra ed il vertice centrale dovrebbe essere uguale (o otticamente uguale) a quello compreso tra il vertice e la gamba destra.
Aggiungo, se mi permetti, un parere personale: se adotti una scrittura minuscola diritta la regola delle maiuscole diritte o inclinate a scelta è molto meno vera; secondo me con minuscole diritte le maiuscole inclinate stonano, saltano all'occhio come un gatto nero in un campo di papaveri. Quarda un po' l'effetto che fanno in "A quart" o, ancora più evidente, "In quel campo". Ripeto, gusto strettamente personale.
Per le minuscole aggiungo al consiglio dato da Daniela una ulteriore difficoltà: tieni d'occhio la spaziatura tra le lettere.
Un'ultima cosa: aldilà dei suggerimenti sopra scritti (che, tra l'altro, nascono dalla constatazione del quotidiano ripetersi degli stessi errori nei miei elaborati) voglio esprimerti la mia sincera ammirazione per i risultati ottenuti in così breve tempo.

Courthand prima di tutto grazie per i complimenti, non sai quanto piacere mi fanno .
Allora tornando all'italico, quindi, riguardo alle maiuscole, devo solo decidere se scegliere le diritte o le inclinate. Gli spazi sono il mio cruccio , sia per quanto riguarda la emme, come tu mi hai fatto ben notare, sia per quanto riguarda le minuscole. Inizierò con nuove pagine di lettere per correggere questo mio difetto.
Grazie ancora

Ecco i miei nuovi esercizi dedicati alle maiuscole. Ho trovato un nuovo alfabeto italico e mi sono rifatta a quello. Purtroppo i risutati non sono molto confortanti , in quanto le lettere appaiono estremamente "legnose".
La strada è ancora lunga, ma io continuo

Carissima, stai andando come un treno dell'alta velocità!
Però se posso darti un consiglio, anche per le maiuscole: una lettera alla volta...

Le maiuscole nella cancelleresca formale sono alte circa sette gradi calligrafici, se le fai più grandi perdi il gioco del tratto sottile/spesso.
Inoltre controlla l'inclinazione: guarda l'ultima riga, M e O sono dritte, N e P inclinate.

Un utile suggerimento può essere quello di tenere il pennino inclinato ad una angolazione minore dei canonici 45^.
I tratti verticali saranno più spessi, conferendo maggiore solidità e imponenza alla lettera capitale.

Ancora complimenti!

Che brava!! entusiasmante.
ma stai usando qualche metodo?

Irishtales ha scritto:Carissima, stai andando come un treno dell'alta velocità!
Però se posso darti un consiglio, anche per le maiuscole: una lettera alla volta...

Si è quello che farò stasera, almeno spero .Ultimamente purtroppo non ho molto tempo.

courthand ha scritto:Le maiuscole nella cancelleresca formale sono alte circa sette gradi calligrafici, se le fai più grandi perdi il gioco del tratto sottile/spesso.
Inoltre controlla l'inclinazione: guarda l'ultima riga, M e O sono dritte, N e P inclinate.

Non mi ero accorta che stavo usando tutto lo spazio disponibile. Infatti le lettere sono gigantesche .
Farò più attenzione.

Massimone ha scritto:Un utile suggerimento può essere quello di tenere il pennino inclinato ad una angolazione minore dei canonici 45^.
I tratti verticali saranno più spessi, conferendo maggiore solidità e imponenza alla lettera capitale.

Ancora complimenti!

Proverò a seguire il tuo suggerimento, infatti in alcuni punti il tratto risulta troppo sottile.
Grazie per la dritta

Ironnib ha scritto:Che brava!! entusiasmante.
ma stai usando qualche metodo?

No nessuno, ho trovato alcuni esempi di alfabeto italico in internet e mi baso su quelli, esercitandomi quando ho un pò di tempo.

Letterine, letterine, letterine