FountainPen.it Forum

Ah! E hanno fatto pure gli orologi.....
Se il settore delle edizioni limitate si limitasse a 'sta roba sarebbe di facile intuizione capire il senso di limitare una produzione: immensamente difficile trovare acquirenti sicché è meglio produrre poco per non riempire i magazzini ...
Non riesco proprio a capire. Forse Montegrappa sta deludendo. In effetti pare che oggi si rincorra solamente il brand del lusso ed una fabbrica di penne possa sopravvivere solo in questa maniera a meno che non sia la Bic. Ma la dignità va sotto i piedi. E dove sono le penne per scrivere?
In ogni caso spezzo una lancia in favore di Montegrappa, anzi due:
1) la mia Symphony scrive (vabbé non benissimo ...)
2) La Montegrappa (su base 1930) Unità d'Italia è meravigliosa (la più bella celebrativa dell'evento secondo me).
Ciao a tutti.
Stelio

Sabato mattina mi sono recato nel negozio di fiducia per acquistare inchiostro; la mia attenzione è stata catturata da un piccolo manifesto pubblicitario ove campeggiava quello che ai miei occhi è apparso come un improbabile testimonial: Sylvester Stallone. La signora del negozio, udito il mio commento, mi ha erudito sul fatto che Stallone alcuni anni or sono acquistò una parte dell'azienda italiana. A quanto pare il caro Stallone ha pensato bene di non limitarsi ad indossare una camicia bianca e prestare la sua persona per promuovere le penne, ma anche di disegnarle. Non so dire se la "Chaos" troverà estimatori disposti a spendere 4000€ per poterci "scrivere"; io ho già altre spese in testa ergo non sarò tra i fortunati . . . fortunatamente

vikingo60 ha scritto:Direi che è molto pacchiana e il nome è in perfetta sintonia col (non)funzionamento di tutte le Montegrappa!
Cordiali saluti

Mi hai tolto le parole di bocca

vikingo60 ha scritto:Direi che è molto pacchiana e il nome è in perfetta sintonia col (non)funzionamento di tutte le Montegrappa!
Cordiali saluti

Con la bella eccezione della Fortuna! La mia è perfetta anche nel funzionamento.

Già,le Montegrappa degli ultimi tempi vanno benissimo,per "Fortuna"!

Più che altro è un abominio estetico. E' meglio che alla Montegrappa licenzino questi designer. Questa penna mi fa davvero rimpiangere la Montegrappa Brain

raffaele90 ha scritto:Più che altro è un abominio estetico. E' meglio che alla Montegrappa licenzino questi designer. Questa penna mi fa davvero rimpiangere la Montegrappa Brain

Il designer è uno dei padroni, difficile si autolicenzi...

Simone

Simone:

Allora che cambi mestiere!!

Ahahahahah

Sono completamente d'accordo con Alberto Casirati: ho acquistato ieri una Fortuna e dopo averci scritto per tutta la mattina non posso che essere davvero soddisfatto di questa Montegrappa.
Purtroppo non ho altre esperienze con penne di questa casa ma con questa direi che hanno fatto un ottimo lavoro.
Per quanto riguarda la Chaos, beh, è davvero brutta...

Che dire di più...Chaos : Un nome, una garanzia!

Saluti a tutti!

è più bella la figlia di Fantozzi che non questa pacchianata assoluta!!non so come una casa del genere può produrre certe penne orribili!!!

klapaucius ha scritto:Comunque qui

Per quanto mi riguarda una penna di gran classe, sobriamente elegante, che testimonia del buon gusto di chi la compra e di chi la progetta.

Ok, quante ne hai acquistate?

Alfredo

Si, però adesso basta sparare sulla croce rossa... Della serie qui ci piace vincere facile...
Casomai complimenti alla ditta per essere riuscita a venderla a qualcuno. (Hem, se ci è riuscita...)

Simone
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Simone, si ne hanno vendute Sul FPN ce c'era più di uno che parlava, ai tempi, molto affettuosamente del suo nuovo acquisto.

Al tempo mi ci sono pronunciato già su questo tipo di edizioni limitate (avendo anche contribuito all'omonimo thread), mi pare che il designer sia proprio Stallone (che credo detenga una quota) insieme a, come fai notare, i boss di Montegrappa.
A me non piace non perchè è "stravagante", quello in astratto per me è un bene, quanto perchè la trovo tamarra. Cioè, non ho nulla contro lavorazioni particolari, forme inusuali, frizzi lazzi ricchi premi e cotillons (e lo dico tenendo in mano una penna rossiccio/blu il cui fusto "si attorciglia su se stesso"), ma... teschi, coltelli, serpenti. Mi sa più da biker incazzoso piuttosto che penna foriera di una simbologia esoterica anche profonda (il serpente che nelle sue volute divora se stesso, ouroboros, rappresenta il ciclo della vita, l'infinito, l'alfa e l'omega che coincidono... il teschio la morte, la caducità della vita etc... i pugnali...beh, simboleggiano dei pugnali ).
E' come si mischiano: più che su una penna d'argento da 4500 euro (o d'oro da 65000 se non sbaglio) li vedrei meglio sulla fiancata di un aereo che trasporta incazzosissimi mercenari spendibili