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Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 9 giugno 2011, 14:56
da piccardi
RAFFAELE ha scritto:premesso che parliamo di MONTBLANC e non di altre marche da cartoleria/supermercato:
Beh, anche se ora cercano di darsi un tono vendendo solo in boutique e negozi specializzati fino a qualche anno fa erano esattamente una marca da cartoleria/supermercato: ricordo benissimo le Montblanc nei banconi della Metro fino a pochi anni fa, e quando ero in New Mexico (1995-1997) si trovavano tranquillamente nei supermercati più grandi.
RAFFAELE ha scritto: ma davvero vorresti farmi credere che un pennino moderno ( a 18 carati!!) sia migliore o meno costoso di un 14 ct. superflex degli anni '80?
e solo per la differenza di titolo aureo?
Sono alquanto curioso (e sinceramente anche dubbioso) riguardo al superflex degli anni '80.

I flessibili veri sono praticamente scomparsi nel dopoguerra (io non ne ho ancora visti, e non vado oltre gli anni '60). E ce ne erano pochi anche prima, sono progressivamente usciti dal mercato a partire dalla fine degli anni '20, con una coda più o meno lunga a seconda delle aziende.

Dopo sono rimasti praticamente solo dei semi-flex, che son spariti comunque assai presto, quando con il progressivo successo della penna a sfera è cambiato il modo di scrivere. Non conosco penne anni '80 che abbiano pennini demi-flex, lasciam perdere un flessibile vero. E' solo da pochi anni che la questione è tornata di moda con dei presunti flessibili, che, almeno per le penne che ho provato io, al massimo si possono chiamare demi-flex.

Ma confesso la mia scarsa esperienza rispetto a quel periodo, le poche Montblanc che ho non arrivano oltre gli anni '50, per cui mi piacerebbe capire in che termini lo definisci superflex, forse è una questione di vocabolario.

Che variazione di tratto ottieni? Quanto è lo spessore massimo che raggiungi? Quanta pressione devi applicare?

Simone

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 9 giugno 2011, 15:34
da RAFFAELE
piccardi ha scritto:
RAFFAELE ha scritto:premesso che parliamo di MONTBLANC e non di altre marche da cartoleria/supermercato:
Beh, anche se ora cercano di darsi un tono vendendo solo in boutique e negozi specializzati fino a qualche anno fa erano esattamente una marca da cartoleria/supermercato: ricordo benissimo le Montblanc nei banconi della Metro fino a pochi anni fa, e quando ero in New Mexico (1995-1997) si trovavano tranquillamente nei supermercati più grandi.

giustissimo....ma qui parliamo della serie 14xx alias Meisterstuck....non proprio roba da discount...


Dopo sono rimasti praticamente solo dei semi-flex, che son spariti comunque assai presto, quando con il progressivo successo della penna a sfera è cambiato il modo di scrivere. Non conosco penne anni '80 che abbiano pennini demi-flex, lasciam perdere un flessibile vero. E' solo da pochi anni che la questione è tornata di moda con dei presunti flessibili, che, almeno per le penne che ho provato io, al massimo si possono chiamare demi-flex.

Ma confesso la mia scarsa esperienza rispetto a quel periodo, le poche Montblanc che ho non arrivano oltre gli anni '50, per cui mi piacerebbe capire in che termini lo definisci superflex, forse è una questione di vocabolario.

Che variazione di tratto ottieni? Quanto è lo spessore massimo che raggiungi? Quanta pressione devi applicare?

Simone
chiedo venia...forse la definizione è errata, ma su FPN mi hanno detto così....comunque il pennino è molto flessibile anche se bisogna esercitare una certa pressione... il tratto max è circa 1,2 mentre quello minimo è 0,7

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 9 giugno 2011, 17:27
da piccardi
RAFFAELE ha scritto: giustissimo....ma qui parliamo della serie 14xx alias Meisterstuck....non proprio roba da discount...
Beh, di quelle si trattava. Comunque non sto parlando di discount, ma di vendita generica al dettaglio comunque si.

Magari trovavi solo 146 e 144 (anche se alla Metro ricordo bene di aver visto pure una 149). E le trovavi pure nei duty free ed in un sacco di altri posti non proprio esclusivi. Ora non più, ma appunto han cambiato strategia, han puntato sull'immagine di lusso, ed ovviamente hanno ristretto la distribuzione.

Inoltre attenzione a non farsi incantare dal marketing Montblanc, le 14x sono Meisterstuck ma non è assolutamente vero il contrario, nonostante cerchino di darlo ad intedere, per un po' di riferimenti:

http://www.penciclopedia.it/174/le-bufa ... olavoro-e/
e
http://www.fountainpen.it/Meisterst%C3%BCck

per cui dire 14x alias Meisterstuck è alquanto fuoriviante.
RAFFAELE ha scritto: chiedo venia...forse la definizione è errata, ma su FPN mi hanno detto così....comunque il pennino è molto flessibile anche se bisogna esercitare una certa pressione... il tratto max è circa 1,2 mentre quello minimo è 0,7
Beh, direi che con questo tipo di variazione è al massimo un demi-flex (se non devi premere troppo). Un flessibile fa cose come quelle mostrate da questo esempio:

Immagine

Le definizioni che seguo sono quelle di David Nishimura, uno dei massimi esperti mondiali di stilografiche, trovi una buona spiegazione qui:

http://www.paperpenalia.com/flex1.html

ma è in inglese, appena avrò un po' di tempo vedo di ampliare la voce sul pennino del wiki ed aggiungere un po' di voci al glossario.

Simone

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 9 giugno 2011, 22:30
da RAFFAELE
Bellissimo
Allora è un flessibile forse
Comunque a me non piace e sto cercando di liberarmene per meno di 300 euro
Io uso una 146 e una optima oltre a una delta e a due capless per i sottili
Ho preso la 149 perché un'occasione

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: venerdì 10 giugno 2011, 10:25
da Davide
Oggi ho una Montblanc Classic Burgundy che mi è tornata fresca fresca ieri dalla riparazione. Vi dirò di più in un apposito post perché chi mi ha fatto la raiparazione ha soddisfatto appieno alcune mie aspettative. ;)

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: venerdì 10 giugno 2011, 10:39
da rembrandt54
Oggi seguito a portare la nuava Aurora 88 Big, poi la Visconti Ragtime primo modello e la bellissima Pelikan 400 NN tortoise.

stefano

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 16 giugno 2011, 12:42
da stefmas
Dopo una settimana di utilizzo a lavoro confermo le vostre ottime impressioni sulla Reform 1745... La sto utilizzando con piena soddisfazione e senza problemi, sia con un inchiostro Pelikan 4001 che con un Parker quink...

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: venerdì 17 giugno 2011, 11:24
da Davide
Da quando m'è tornata dalla riparazione non me ne sono più separato.

Immagine

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: venerdì 17 giugno 2011, 15:34
da Arizona
stefmas ha scritto:Dopo una settimana di utilizzo a lavoro confermo le vostre ottime impressioni sulla Reform 1745... La sto utilizzando con piena soddisfazione e senza problemi, sia con un inchiostro Pelikan 4001 che con un Parker quink...
Bene-Bene...

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: venerdì 17 giugno 2011, 21:47
da vikingo60
Io non mi separo mai dalla mia fedele Ero...

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: lunedì 20 giugno 2011, 17:24
da Kind of Blue
Questa sera due riunioni politiche con Duofold e inchiostro MB mystery black.

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: domenica 26 giugno 2011, 17:39
da robi996
Stasera Riunione con ex compagni di classe....

Montblanc Meisterstuck 134
e penna sfera Mb Pix 115

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 7 luglio 2011, 13:48
da rembrandt54
Oggi nel mio taschino ci sono :
Visconti Ragtime primo modello
Aurora 88 Big
Pilot Custom 74

stefano

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 7 luglio 2011, 13:52
da rembrandt54
rembrandt54 ha scritto:Oggi nel mio taschino ci sono :
Visconti Ragtime primo modello
Aurora 88 Big
Pilot Custom 74

stefano

Re: Che penna c'è nel tuo taschino oggi?

Inviato: giovedì 7 luglio 2011, 13:57
da stefmas
Io ho la ormai solita Reform 1745 con inchiostro Parker Quink nero e una Parker IM :)