FountainPen.it Forum

Enbi ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 17:07
Rizzo ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 16:37 Bhe, scrivo principalmente in M Occidentale, per tanti è già troppo grosso
Ho cercato la Parallel, ma che dimensione ?? (Suppongo che intendevi le Pilot, giusto ??)
Ma è per fare calligrafia. Già ora nello scrivere normale faccio pena, figuriamoci a fare calligrafia...
Il punto secondo me è proprio quello: nelle mani di un esperto danno ottimi risultati calligrafici, ma possono essere utili a scrivere un po' più "bello" anche nella scrittura normale. Ad esempio, noto che se scrivo con uno stub piuttosto piccolo (1.1 o simili) in corsivo, sembra naturalmente più ornato.
Ci sono tante proposte per i pennini tagliati, le già citate Palallel pen, i set calligrafici di alcuni produttori, pennini di ricambio (ad esempio, Lamy e penne con pennini Jowo).
Per iniziare con i pennini tagliati, ci sono set a poco prezzo (come la Callissima citata prima) così magari provi diverse misure.
E soprattutto: scrivi, scrivi e scrivi. Non con la tastiera per chiedere qui, ma con carta e penna (stilografica) per imparare a "sentire" lo strumento.

Ok, allora darò un'occhiata! Grazie!

@Ottorino
@Enbi

Ho trovato queste, quale mi consigliate ??
Mi sembrano entrambe buone...indifferente quale scelgo ??

Quella che ti piace di più. Equivalenti. Forse la safari un pelo meglio che ti obbliga alla giusta impugnatura

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 21:31 Quella che ti piace di più. Equivalenti. Forse la safari un pelo meglio che ti obbliga alla giusta impugnatura

Rizzo ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 19:40 @Ottorino
@Enbi

Ho trovato queste, quale mi consigliate ??
Mi sembrano entrambe buone...indifferente quale scelgo ??

Mi sembrano entrambi buoni, però:
-Cartucce e converter Sheaffer forse sono un po' difficili da trovare.
- per Lamy, oltre a poter facilmente prendere il converter (mi raccomando, prendi quello con il nottolino nero e non rosso), puoi pure facilmente sostituire il pennino (costano circa 5 euro i pennini di ricambio) e prendere anche un pennino "normale" (F, M ecc.) oltre a quelli tagliati già inclusi. Così se non ti dovessero piacere puoi semplicemente cambiare il pennino e non tenere la penna nel cassetto.

Enbi ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 21:52
Rizzo ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 19:40 @Ottorino
@Enbi

Ho trovato queste, quale mi consigliate ??
Mi sembrano entrambe buone...indifferente quale scelgo ??
Mi sembrano entrambi buoni, però:
-Cartucce e converter Sheaffer forse sono un po' difficili da trovare.
- per Lamy, oltre a poter facilmente prendere il converter (mi raccomando, prendi quello con il nottolino nero e non rosso), puoi pure facilmente sostituire il pennino (costano circa 5 euro i pennini di ricambio) e prendere anche un pennino "normale" (F, M ecc.) oltre a quelli tagliati già inclusi. Così se non ti dovessero piacere puoi semplicemente cambiare il pennino e non tenere la penna nel cassetto.

Top grazie per la dritta!
Non pensavo che potevo mettergli anche il converter…

allora, io quando vidi una Montblanc 40 anni fa non sapevo neanche cosa fosse. La vidi da Ercolessi in vetrina nel negozio che avevano in Corso Vittorio Emanuele, a Milano. Non entrai nemmeno, non me la potevo permettere. Passò qualche anno, primi stipendi, ed andai da Brunori di cui ero un 'seguace'. Aveva usata una 149, la toccai, la provai e la comperai. Fine della storia.
E comperatela sta MB, ma basta con sto strazio!!!! O lascia perdere

Certo, dopo 40 anni c'è internet per cui di tutto di piu e non devi muovere le chiappe da casa per informarti.
Ma per favore fatti un giro in un negozio e scopri ste benedette MB. Sono ottime, a chi piacciono, ciofeche, a chi non piacciono ma mentono sapendo di mentire.
Alla fine sei tu che la devi usare mica mezzo mondo!!!

rrfreak63 ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 22:21 allora, io quando vidi una Montblanc 40 anni fa non sapevo neanche cosa fosse. La vidi da Ercolessi in vetrina nel negozio che avevano in Corso Vittorio Emanuele, a Milano. Non entrai nemmeno, non me la potevo permettere. Passò qualche anno, primi stipendi, ed andai da Brunori di cui ero un 'seguace'. Aveva usata una 149, la toccai, la provai e la comperai. Fine della storia.
E comperatela sta MB, ma basta con sto strazio!!!! O lascia perdere
Certo, dopo 40 anni c'è internet per cui di tutto di piu e non devi muovere le chiappe da casa per informarti.
Ma per favore fatti un giro in un negozio e scopri ste benedette MB. Sono ottime, a chi piacciono, ciofeche, a chi non piacciono ma mentono sapendo di mentire.
Alla fine sei tu che la devi usare mica mezzo mondo!!!

Grazie per la tua storia.

Magari un giorno, ma non adesso…
Per ora mi gusto le mie 3 ammiraglie che sono più che buone.
Credo che il giorno che mi prenderò una MB. Sarà il giorno che avrò imparato a scrivere bene e ordinato come vorrei. E quello sarà il mio regalo di “diploma”

Enbi ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 21:52
Rizzo ha scritto: ↑venerdì 7 marzo 2025, 19:40 @Ottorino
@Enbi

- per Lamy, oltre a poter facilmente prendere il converter (mi raccomando, prendi quello con il nottolino nero e non rosso), puoi pure facilmente sostituire il pennino (costano circa 5 euro i pennini di ricambio) e prendere anche un pennino "normale" (F, M ecc.) oltre a quelli tagliati già inclusi. Così se non ti dovessero piacere puoi semplicemente cambiare il pennino e non tenere la penna nel cassetto.
Perchè dovrebbe prendere il converter col nottolino nero e non quello rosso?

MaPe ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 10:25 Perchè dovrebbe prendere il converter col nottolino nero e non quello rosso?

Il converter con il nottolino rosso è quello nuovo per i modelli Safari e Al-star che hanno delle scanalature all'attacco della sezione: infatti quelli hanno delle piccole sporgenze che si incastrano nelle scanalature per dare maggiore stabilità.
Dato però che lui vuole prendere il modello Joy (quello con il set di pennini tagliati) non sono sicuro che abbia le scanalature e dunque sia compatibile.
Nel dubbio meglio quello con il nottolino nero che è semplice e non dà alcun problema.

Rizzo ha scritto: ↑mercoledì 5 marzo 2025, 19:50 Per ora attendo di godermi lunedì le nuove penne, Lamy 2000 e la TWSBI Kai (entrambe "F")

Come ti stai trovando con la TWSBI?

MatteoQ ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 12:38
Rizzo ha scritto: ↑mercoledì 5 marzo 2025, 19:50 Per ora attendo di godermi lunedì le nuove penne, Lamy 2000 e la TWSBI Kai (entrambe "F")
Come ti stai trovando con la TWSBI?

Rizzo ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 14:19

Ooops!
Allora ti anticipo, visto che ho avuto modo di provare ben tre TWSBI:

M: scorrevole e abbondante, zero feedback;
F: scorrevole e abbondante, leggero feedback;
1.1: come la M, ma molto più divertente.

MatteoQ ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 14:41
Rizzo ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 14:19
Ooops!
Allora ti anticipo, visto che ho avuto modo di provare ben tre TWSBI:

M: scorrevole e abbondante, zero feedback;

F: scorrevole e abbondante, leggero feedback;

1.1: come la M, ma molto più divertente.

Tranquillo

Grazie per l'anticipo sulle TWSBI!
Ho preso una F per avere almeno una penna con pennino fine.
Però non so se TWSBI essendo asiatico come marchio, a lo standard Giapponese sul tipo di tratto che emette il pennino.

(Ho cercato un pò in rete vari esempi del pennino 580AL in F e, il tratto mi sembrava parecchio fine, più di quello occidentale. Ma magari sbaglio!).
Sai dirmi di più sul tratto ?? Più occidentale o Giapponese ??
Il pennino è quello della 580AL, cambia solo il resto della penna.

Rizzo ha scritto: ↑sabato 8 marzo 2025, 14:51 Sai dirmi di più sul tratto ?? Più occidentale o Giapponese ??
Il pennino è quello della 580AL, cambia solo il resto della penna.

Twsbi usa pennini di fabbricazione tedesca (presumibilmente Jowo), quindi il tratto è più all'europea.

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