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Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 18:07
da Rizzo
sansenri ha scritto: domenica 23 febbraio 2025, 17:37 esempio del leuchttrum con inchiostro diverso (Royal blue)
(scusate l'affrettato e barbaro stampatello)
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a dimostrazione di quel che dicevo, non trapassa per nulla
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Hey!..Ho guarda! La mia calligrafia! :mrgreen:

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 19:51
da Rizzo
Ma scusate la domanda, magari un pò stupida...
Ma se qualcuno riceve in regalo una stilografica, sa come funziona e sa usarla. Però non è un appassionato come noi qui sul forum e non se ne intende ne di inchiostri ne di carte.
Inizia ad usarla con carte normali, comuni come quella della stampante o fogli riciclati eco ed altro.
Li capita il mio stesso problema che l'inchiostro non si asciuga magari su certi fogli su cui usa e, giustamente non sa quale sia il problema.
Cosa dovrebbe fare scusate ?? Non utilizzarla ?? Non tutti interessa sapere come funziona una stilografica. L'importante per quella persona è che scriva quando vuoi e dove vuoi (ovviamente sulla carta, non sui muri XD).
Mi domando come facevano ai tempi e se avevano tutti questi problemi...

Giusto per curiosità :mrgreen:

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 20:27
da MatteoQ
Ai tempi non si aveva tutta questa fretta, quindi aspettare che si asciugasse l'inchiostro non era un problema.
Ai tempi insieme alla stilografica, si aveva sempre con sé la blotting paper, o carta asciugante. E' proprio con questa che la mia maestra delle elementari mi faceva asciugare le "pasticciate" di inchiostro.
Oggigiorno penso che l'unica soluzione sia cercare un inchiostro meno liquido, in modo che il flusso sia sufficiente, ma non abbondante su qualsiasi supporto.
Poi ci sono sempre delle carte, come ad esempio le scatole dei farmaci, su cui la stilografica non scriverà mai, quindi anche la scelta della carta può essere d'aiuto, ma se l'obiettivo è scrivere sempre e comunque dapperttutto, forse la stilografica semplicemente non è la penna adatta.
...e comunque, anche le penne a gel o le biro, alle volte sbavano su supporti particolarmente ostici all'assorbimento e all'asciugatura dell'inchiostro, tant'è che su quelli ci scrivi da dio con i pennarelli indelebili Stabilo OHPen (v. https://www.stabilo.com/it/prodotti/per ... permanent/ )
Per tutte le superfici liscie!

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Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 20:41
da Ottorino
Cosa dovrebbe fare scusate ??
A) far funzionare il cervello e chiedersi il perché
B) abbandonare lo strumento

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 21:12
da Esme
Una volta si scriveva o con la matita o con l'inchiostro liquido, quindi le carte erano adatte.
E gli inchiostri erano anche un po' diversi, molti più ferrogallici o semi-ferrogallici.
E si imparava a usare lo strumento.

Poi è arrivata la biro, che richiedeva meno apprendimento (facendo un discorso un po' un tanto al chilo) e ci si è dimenticati di tante cose.
Anche della qualità della carta, che pure ha il suo bel perché anche con le sferografiche, solo che normalmente ci si accontenta di biro che scrivono male e carte che fanno pena.
Il secolo veloce ha portato via l'idea che la tecnologia va conosciuta, domata e cavalcata, e che ci vuole apprendimento.
Oggi prevale lo struca il buton, che fa sì che la tecnologia ci cavalchi e domini.

Ok, la pianto con queste barbogiate :)
(Io ho imparato a scrivere nell'epoca delle biro.)
Ma è per dire che quando hai uno strumento che non conosci devi prenderti il tempo per apprendere.

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 21:17
da Rizzo
Ottorino ha scritto: domenica 23 febbraio 2025, 20:41
Cosa dovrebbe fare scusate ??
A) far funzionare il cervello e chiedersi il perché
B) abbandonare lo strumento
:mrgreen: :wave:

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Inviato: domenica 23 febbraio 2025, 21:31
da Rizzo
Uhm, ok capito. Diciamo che se vuoi qualcosa di semplice e che scriva sempre senza il minimo problema, prenditi una biro :lol:

Un’altra domanda. (Sono famelico di sapere xD)
Gli inchiostri una volta che sono asciutti, il sudore delle dita, della pelle.
Può far sì che l’inchiostro si “riattiva” e si possono creare sbavature o baffi ?? Anche se magari è un inchiostro con qualche ora, giorno o settimana di asciugatura ??
Se si, è soggetto solo l’inchiostro della stilografica o anche altri tipi ?? (Tipo sfera, roller…)

Grazie di nuovo :mrgreen:

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Inviato: lunedì 24 febbraio 2025, 0:47
da Andre1977
Io ti consiglio di provare un taccuino A5 Amazon Basics. Poca spesa, tanta resa...
Vero che scrivo con tratti fini, in particolar modo se sono a spasso e non nel mio studio, ma ad ora non ho mai avuto particolari problemi.
Neri, semplici, con una carta decente (nulla di sofisticato, ma fa il suo dovere). Prendo quelli con pagina bianca, tanto uso sempre la falsariga, che mi fa anche da segnalibro volendo.

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: lunedì 24 febbraio 2025, 1:34
da Esme
Rizzo ha scritto: domenica 23 febbraio 2025, 21:31 Può far sì che l’inchiostro si “riattiva” e si possono creare sbavature o baffi ??
I vari inchiostri hanno differenti resistenze all'acqua. E come hai sperimentato, dipende anche da come penetrano o si legano alla carta, quindi dipende anche dal tipo di carta.
Io non uso inchiostri particolari, né carte particolari, e di grossi problemi di sbavature "tardive" per l'eventuale appoggio della mano non ne ho.
Sicuramente gli inchiostri stilografici normali sono più soggetti a dilavamento rispetto agli inchiostri oleosi delle penne a sfera.
Se ci schizzi su dell'acqua puoi avere sbavature anche con inchiostri asciutti, mentre le scritte delle biro possono resistere anche ai lavaggi in lavatrice (quando hai un figlio che si perde la roba, impari quanto sia comodo scrivere il nome a biro sulle etichette di felpe e cappellini :lol:).
Discorso diverso per gli inchiostri ferrogallici, o per quelli pigmentati.

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: lunedì 24 febbraio 2025, 15:47
da Rizzo
Ed eccomi ritornato dagli acquisti di taccuini in modalità molto selvatica!
Gli unici che mi ispiravano per il costo e disponibilità sono stati questi.
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IMG_1363.jpeg
Ho girato 3 cartolerie e un centro commerciale che al 70% era fornito solo di Leuchtturm e Moleskine :shock: (Buono a sapersi se ne avrò bisogno XD)
Nulla di particolare...ho speso circa 15Fr.- (13-14euro) per entrambi e anche un pacchetto di cartucce 4001 Blue/Black (Anche se credo che non le userò mai) :mrgreen:
Ora testo il mio inchiostro della CdA e vi farò sapere fra qualche ora. :wave:

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: lunedì 24 febbraio 2025, 18:01
da Rizzo
Eeee sono tornatooo!
I risultati sono stati davvero buoni, almeno per uno :mrgreen:
L'Oxford si è comportato davvero molto bene in generale. Nessun bleed through e carta 90g Optik Paper.
Il Q-Connect d'altronde sapevo che sarebbe stato più scadente e infatti il bleed through si è fatto vedere un pò e carta credo 60-70g max.

Soddisfatto del test e sono più tranquillo ora :angel:.
Ho visto che con pochi spiccioli sono riuscito a prendermi un buon taccuino su cui scrivere e sicuramente più avanti e col tempo ne proverò molti altri!
Ho sicuramente panicato forse un pò per nulla, però ero più preoccupato sull'inchiostro che sulla carta.
Pensando che questo inchiostro della CdA che volevo usare richiedesse una carta particolare, magari anche difficile da trovare o costosa... Per fortuna, non potevo sbagliarmi di più!
Nero=CdA - Blu=Edelstein Golden Lapis
Nero=CdA - Blu=Edelstein Golden Lapis
Q-Connect
Q-Connect
Ho notato che i taccuini Oxford faccio fatica a trovarli. (Trovati solo in 1 cartoleria e in un centro commerciale).
Invece i taccuini Q-Connect gli ho trovati davvero ovunque. (Ma conoscevo già il marchio e sapevo che non era molto buono).
Per tanto mi sa che in futuro ordinerò per forza su internet.

Ringrazio tutti per i consigli e l'aiuto fornito per qualcosa di banale XD

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: lunedì 24 febbraio 2025, 21:35
da Esme
Bene!

Banale la questione carta non la è.
Panicato un pelino troppo... beh, forse sì. :D

Adesso che sei tranquillo puoi darti agli acquisti compulsivi... :mrgreen:

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: martedì 25 febbraio 2025, 11:04
da gbiotti
Se fai qualche ricerca nel forum troverai che l'abbinamento penna/inchiostro/carta non e' sempre banale.

Sfruttando le potenti funzionalita' di ricerca offerte dal forum troverai certamente molte discussioni su quaderni, blocchi, tacchini e sul loro comportamento con varie tipologie di inchiostri/penne/pennini.

Oltre alle famose e costosissime produzioni giapponesi le marche di carta piu' conosciute e spesso apprezzate sono quelle appartenenti al gruppo Exacompta/Clairefontaine (Rhodia, Clairefontaine, QuoVadis ecc.); esistono anche altre marche che offrono prodotti di qualita' analoga a prezzi spesso inferiori, come quelle del gruppo Hamelin (Oxford, Herlitz, Favorit, ma sono anche i proprietari della Pelikan).

I prodotti piu' famosi dei due gruppi citati sopra sono ottimi ma non piacciono a tutti perche' offrono una carta particolarmente liscia che tende a far scivolare molto facilmente il pennino e puo'
restituire una sensazione di scarso controllo.

Una menzione particolare la meritano i prodotti tedeschi, anche quelli di basso costo sono spesso di qualita' apprezzabile e non a caso molti tengono sotto osservazione le offerte Lidl; tu che vivi in Svizzera potresti avere un accesso piu' facile a prodotti di cartoleria fatti in Germania rispetto al mercato italiano, se ne trovi ti consiglio di fare qualche prova.

Relativamente ai tacchini Leuchtturm1917, facendo anche per questa marca una ricerca nel forum, troverai pareri che reputo generalmente favorevoli, credo pero' che la maggioranza usi quelli con carta da 80 grammi/metro quadro. Io li uso con soddisfazione da anni (modello classico stile Moleskine con pagine puntinate da 80 grammi) senza riscontrare enormi problemi; solo qualche fenomeno di leggero ghosting e di sangiunamento con alcuni inchiostri (Rohrer & Klingner Cassia).

Il giudizio su Moleskine e' pressoche' unamimemente negativo.

Il panorama dei prodotti di cartoleria e' enorme, anche se pare il numero di produttori veri e propri non sia cosi' ampio; non posso evitare di menzionare le italiane Fabriano, Favini, Pigna, Blasetti ecc. Tuttavia in un mondo dove il cliente "tipo" usa la penna a sfera la tendenza e' naturalmente quella di produrre carta che abbia caratteristiche orientate a ottimizzare l'utilizzo di quel tipo di strumento, caratteristiche che sono ben diverse da quelle richieste per la scrittura con una penna stilografica; questo non significa che non esistano carte adatte, piuttosto che si debba trovare tra le varei linee quella che ha una resa soddisfacente.

Il forum e' una miniera di informazioni, sono tutte li disponibili, basta leggere e/o fare qualche ricerca mirata.

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: martedì 25 febbraio 2025, 11:44
da Maqroll
ciao, il problema di inchiostro che non asciuga l'ho avuto con qualche inchiostro abbinato per esempio al taccuino Quovadis, che per me è tra i migliori bullet journal. Sicuramente il Leuchtturm è un ottimo taccuino che può darti belle soddisfazioni con altri inchiostri. Per questi a lunga asciugatura, come il Diamine midnight blue della serie InkVent, che non asciuga mai, mi sono trovato bene con carte un po' più porose tipo i taccuini PdiPigna ma anche i Midori. Spendendo meno i taccuini puntinati di Tiger o Tedi (mi sembrano uguali) hanno una grammatura inferiore dei Leuchtturm e un po' patinati ma sono buoni, o quelli bianchi Crealando che trovi alla Lidl.
Comunque esplora con calma, prova e gioca con le penne, gli inchiostri e la carta.

Aiuto! Inchiostro non si asciuga!

Inviato: martedì 25 febbraio 2025, 12:42
da Rizzo
gbiotti ha scritto: martedì 25 febbraio 2025, 11:04 Se fai qualche ricerca nel forum troverai che l'abbinamento penna/inchiostro/carta non e' sempre banale.

Sfruttando le potenti funzionalita' di ricerca offerte dal forum troverai certamente molte discussioni su quaderni, blocchi, tacchini e sul loro comportamento con varie tipologie di inchiostri/penne/pennini.

Oltre alle famose e costosissime produzioni giapponesi le marche di carta piu' conosciute e spesso apprezzate sono quelle appartenenti al gruppo Exacompta/Clairefontaine (Rhodia, Clairefontaine, QuoVadis ecc.); esistono anche altre marche che offrono prodotti di qualita' analoga a prezzi spesso inferiori, come quelle del gruppo Hamelin (Oxford, Herlitz, Favorit, ma sono anche i proprietari della Pelikan).

I prodotti piu' famosi dei due gruppi citati sopra sono ottimi ma non piacciono a tutti perche' offrono una carta particolarmente liscia che tende a far scivolare molto facilmente il pennino e puo'
restituire una sensazione di scarso controllo.

Una menzione particolare la meritano i prodotti tedeschi, anche quelli di basso costo sono spesso di qualita' apprezzabile e non a caso molti tengono sotto osservazione le offerte Lidl; tu che vivi in Svizzera potresti avere un accesso piu' facile a prodotti di cartoleria fatti in Germania rispetto al mercato italiano, se ne trovi ti consiglio di fare qualche prova.

Relativamente ai tacchini Leuchtturm1917, facendo anche per questa marca una ricerca nel forum, troverai pareri che reputo generalmente favorevoli, credo pero' che la maggioranza usi quelli con carta da 80 grammi/metro quadro. Io li uso con soddisfazione da anni (modello classico stile Moleskine con pagine puntinate da 80 grammi) senza riscontrare enormi problemi; solo qualche fenomeno di leggero ghosting e di sangiunamento con alcuni inchiostri (Rohrer & Klingner Cassia).

Il giudizio su Moleskine e' pressoche' unamimemente negativo.

Il panorama dei prodotti di cartoleria e' enorme, anche se pare il numero di produttori veri e propri non sia cosi' ampio; non posso evitare di menzionare le italiane Fabriano, Favini, Pigna, Blasetti ecc. Tuttavia in un mondo dove il cliente "tipo" usa la penna a sfera la tendenza e' naturalmente quella di produrre carta che abbia caratteristiche orientate a ottimizzare l'utilizzo di quel tipo di strumento, caratteristiche che sono ben diverse da quelle richieste per la scrittura con una penna stilografica; questo non significa che non esistano carte adatte, piuttosto che si debba trovare tra le varei linee quella che ha una resa soddisfacente.

Il forum e' una miniera di informazioni, sono tutte li disponibili, basta leggere e/o fare qualche ricerca mirata.
I due "tacchini" al posto di "taccuino" mi ha spezzato :lol: Maledetto correttore!

Comunque grazie per i vari consigli! (Alcuni già sfruttati).
Per quanto riguarda i vari marchi Italiani: Fabriano, Favini, Pigna ecc...qui faccio fatica a trovarli. Online trovo qualcosina in più, ma non molto purtroppo...
Invece marchi come: Clairefontaine, Leuchtturm, Oxford, Pelikan, Rhodia, Moleskine (ma non la guardo neanche),ecc...trovo relativamente facilmente online.

Per ora sto usando carta della Oxford OptikPaper e funziona molto bene.
Ho ordinato un Clairefontaine con carta "vellutata" 90g come la chiamano loro. Sono curioso di provarla.

Oltre a questo discorso.
Vorrei chiedere se è comune che l'inchiostro per stilografica in generale se ci tieni sopra le dita possa sbavare e creare baffi anche se è una asciugatura come questa in foto, che è stato tutta la notte ad asciugare.
Stamattina provo a fare un test "strofinando leggermente" e tenendo sopra un dito per vedere se si creavano sbavature.
All'inizio sembrava tutto ok, ma dopo qualche tentativo ho visto che iniziava a sbavarsi leggermente.

È normale, o è il mio inchiostro il problema ??
Grazie in anticipo per le varie spiegazioni :mrgreen:
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