Pilot Custom NS - EF
Inviato: domenica 29 dicembre 2024, 13:36
Oltre alla scrittura graffiante c’è anche il problema del flusso di inchiostro molto ridotto, e visto che probabilmente da quello che abbiamo visto zoomando sul pennino i rebbi sono allineati, la scrittura graffiante potrebbe essere causata da una mancata lubrificazione del pennino vista l’assenza di flusso praticamente (l’inchiostro che sto usando dovrebbe essere molto lubrificante). Le mie sono considerazioni prive di esperienza, quindi mi scuso in anticipo se dico qualche eresia o cavolata. In ogni caso grazie ancora a tutti!
Essendo una penna nuova mai usata, farei una ulteriore bella lavata in acqua corrente con diversi cicli di carico-scarico di sola acqua, poi diversi cicli di carico-scarico con un inchiostro "fluido" (Waterman 4001 Serenity Blue) e un paio di fogli di prova di scrittura, poi la terrei una notte in orizzontale... Il tutto per favorire la "confidenza" di alimentatore e pennino con l'inchiostro.sbam00 ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 18:11 Oltre alla scrittura graffiante c’è anche il problema del flusso di inchiostro molto ridotto, e visto che probabilmente da quello che abbiamo visto zoomando sul pennino i rebbi sono allineati, la scrittura graffiante potrebbe essere causata da una mancata lubrificazione del pennino vista l’assenza di flusso praticamente (l’inchiostro che sto usando dovrebbe essere molto lubrificante). Le mie sono considerazioni prive di esperienza, quindi mi scuso in anticipo se dico qualche eresia o cavolata. In ogni caso grazie ancora a tutti!
Non credo che l'esempio che citi sia calzante... Stiamo parlando di alimentatore in ebanite contro alimentatore in ABS e pennino in oro contro pennino in acciaio (che qualcosa fa anche nel flusso di inchiostro).
È comunque una penna da €100.. Non pensavo di avere questi problemi, ho letto tutte cose buone sugli EF giapponesi e su Pilot in generale..Enbi ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 20:25 Poi stiamo parlando di Pilot, ho/ho avuto diverse loro penne, dalle economiche da una, due decine di euro a quelle "di razza" da centinaia di euro, e sono sempre partite al primo colpo appena caricate la prima volta, mai un'incertezza, mai un comportamento scorbutico. Per questo propendo per un difetto e dunque per il reso presso il negozio, dai su è una penna giapponese nuova, non si dovrebbe impazzire per farla funzionare a dovere.
Si infatti a questo punto propendo molto per l'esemplare fallato. Si sapevo che la NS è un modello "ponte" tra le stilografiche economiche di Pilot e i modelli di lusso con pennino in oro. Occhio però che i commenti positivi sugli EF giapponesi vengono fatti di solito da persone ormai avvezze alle stilografiche con pennini fini e che sono alla ricerca del "fine più fine"; essendo punte molto piccole è ovvio che il feedback sia percepibile, se ti aspetti un burro mi sa che sarà difficile a meno di non avere la giusta combinazione con carta/inchiostro (cosa che richiede spesa in termini di tempo e denaro). Tutto questo non lo dico per scoraggiarti, ma perché anche un ottimo EF giapponese non fallato non sarà super scorrevole, la prossima volta valuta un F, sono comunque sottili e scorrono molto meglio.
Certo, non pretendevo che fosse calzante... Ma solo suggerire un tentativo facile (che personalmente proverei a fare) prima di riportare la penna in negozio.
Stessa esperienza con le Pilot. Penso anche io che la cosa più probabile è che possa esserci un difetto all'origine....Enbi ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 20:25 Poi stiamo parlando di Pilot, ho/ho avuto diverse loro penne, dalle economiche da una, due decine di euro a quelle "di razza" da centinaia di euro, e sono sempre partite al primo colpo appena caricate la prima volta, mai un'incertezza, mai un comportamento scorbutico. Per questo propendo per un difetto e dunque per il reso presso il negozio, dai su è una penna giapponese nuova, non si dovrebbe impazzire per farla funzionare a dovere.
Certo, mi aspettavo che non fosse scorrevole ed ero già pronto. Ovviamente più la punta è fine più il feedback è presente, e mi va bene, però vorrei che almeno la penna si comportasse da PilotEnbi ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 20:38 …anche un ottimo EF giapponese non fallato non sarà super scorrevole, la prossima volta valuta un F, sono comunque sottili e scorrono molto meglio.
Ovviamente in questo caso rimane il consiglio di sentire il negozio e vedere se si può ottenere una sostituzione/riparazione.
su un pennino dalla punta così sottile il disallineamento rischi di non vederlo anche se guardi la punta con un lentino 10x...sbam00 ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 18:11Oltre alla scrittura graffiante c’è anche il problema del flusso di inchiostro molto ridotto, e visto che probabilmente da quello che abbiamo visto zoomando sul pennino i rebbi sono allineati, la scrittura graffiante potrebbe essere causata da una mancata lubrificazione del pennino vista l’assenza di flusso praticamente (l’inchiostro che sto usando dovrebbe essere molto lubrificante). Le mie sono considerazioni prive di esperienza, quindi mi scuso in anticipo se dico qualche eresia o cavolata. In ogni caso grazie ancora a tutti!
cercavo un tratto molto fine, e gli ef giapponesi, guardando foto e facendomi consigliare da possessori, faceva al caso mio; per carità non mi aspettavo una scorrevolezza da penna a gel! ma neanche da ago sul fogliosansenri ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 22:41
A proposito dell'inchiostro, il Noodler's polar è uno dei più lubrificati, se si tratta solo di tua non abitudine al feedback di un pennino così sottile, aiuta.
(mi interesso con assiduità di penne da una decina d'anni - oltre ad usarle da ben oltre 50 anni - mai nella vita sarei partito - neanche come seconda penna - da una Pilot EF! non solo il tratto è sottilissimo, ma il flusso è molto trattenuto! è risaputo!).
Altrimenti Aurora Nero, Diamine Asa, e qualche altro (usa il cerca - inchiostri lubrificati).
Io sto usando di recente il Polar Black (avevo un campioncino) su una Justus 95 e devo dire che ora capisco chi lo usa sulle Pilot...
che dirti? sbagliando s'impara?sbam00 ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 22:47cercavo un tratto molto fine, e gli ef giapponesi, guardando foto e facendomi consigliare da possessori, faceva al caso mio; per carità non mi aspettavo una scorrevolezza da penna a gel! ma neanche da ago sul fogliosansenri ha scritto: ↑domenica 29 dicembre 2024, 22:41
A proposito dell'inchiostro, il Noodler's polar è uno dei più lubrificati, se si tratta solo di tua non abitudine al feedback di un pennino così sottile, aiuta.
(mi interesso con assiduità di penne da una decina d'anni - oltre ad usarle da ben oltre 50 anni - mai nella vita sarei partito - neanche come seconda penna - da una Pilot EF! non solo il tratto è sottilissimo, ma il flusso è molto trattenuto! è risaputo!).
Altrimenti Aurora Nero, Diamine Asa, e qualche altro (usa il cerca - inchiostri lubrificati).
Io sto usando di recente il Polar Black (avevo un campioncino) su una Justus 95 e devo dire che ora capisco chi lo usa sulle Pilot...