A me la Twist piace moltissimo come design, peccato che sia solo in plastica (ottima per bambini).
Se Pelikan ne facesse una in alluminio la comprerei al volo.
A me la Twist piace moltissimo come design, peccato che sia solo in plastica (ottima per bambini).
A me pare uscita da un uovo di Pasqua. Non l'ho mai presa in considerazione neanche come penna da battaglia. De gustibus...mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 21:00A me la Twist piace moltissimo come design, peccato che sia solo in plastica (ottima per bambini).
Se Pelikan ne facesse una in alluminio la comprerei al volo.
ne hai la certezza? non è che stai facendo i soliti discorsi senza conoscenza diretta?
Come ho già scritto nell'altra discussione, trovo anch'io che la Twist abbia un design molto interessante.mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 21:00 A me la Twist piace moltissimo come design, peccato che sia solo in plastica (ottima per bambini).
Se Pelikan ne facesse una in alluminio la comprerei al volo.
Ehi, io devo decidere se comprarla domani con le offerte, veloci con queste recensioni!ilValla ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 19:13 Ciao gente!
Oggi ho ritirato la V60, l’ho caricata col Pelikan Royal Blue e ho scritto qualche riga. Mi riservo di provarla per qualche tempo e poi mi cimenterò in una recensione.
Per ora, mi limito alle prime impressioni di scrittura, che sono buone. Non l’ho lavata ed è partita subito senza incertezze. Il pennino è un F vero (bene!), canta sopra carta midori (sotto la carta non so se crepa…scusate la freddura!), il flusso è leggermente spostato verso l’abbondanza (il che mi piace). Costruttivamente ci sono oggettivamente molti margini di miglioramento, ma ne parlerò più nel dettaglio quando farò la recensione.
Sarà interessante il confronto con la OMAS in tuo possesso.ilValla ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 19:13 Ciao gente!
Oggi ho ritirato la V60, l’ho caricata col Pelikan Royal Blue e ho scritto qualche riga. Mi riservo di provarla per qualche tempo e poi mi cimenterò in una recensione.
Per ora, mi limito alle prime impressioni di scrittura, che sono buone. Non l’ho lavata ed è partita subito senza incertezze. Il pennino è un F vero (bene!), canta sopra carta midori (sotto la carta non so se crepa…scusate la freddura!), il flusso è leggermente spostato verso l’abbondanza (il che mi piace). Costruttivamente ci sono oggettivamente molti margini di miglioramento, ma ne parlerò più nel dettaglio quando farò la recensione.
Ecco, adesso sono state sdoganate pure da Tom...Ma adesso chi glielo dice che stanno in offerta a 27 euro ?alfredop ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 19:44 Qui la recensione fatta da un noto esperto che non ha in particolare simpatia le penne cinesi:
https://goldfinkberlin.wordpress.com/20 ... -omas-360/
Alfredo
Eh allora… Io non ho saputo resistere perché amo il design della penna. Avendola avuta in mano, così su due piedi, non so se vale i 40 e rotti euro che l’ho pagata… troverei più a fuoco un prezzo sui 30-32… Se la trovi a quel prezzo (o a meno, ovviamente) e ti piace, prendila!
Mah…sarà che forse sono di mano buona e ancora non riesco a percepire certe finezze, ma a me sembra che l’alimentatore sia veramente l’ultimissimissimo dei comunque scarsi problemi della penna… sono altresì contento di constatare che le varie parti si possono effettivamente smontare in caso di necessità.sansenri ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 22:17 è interessante che Tom ne parli bene, perlomeno la qualità costruttiva sembra buona. Certo, Tom parte avvantaggiato, lui cambia collare, alimentatore e pennino... (dice anche "feed and collar are made from injection moulded plastic, which needed be replaced right away" - ossia per lui collare e alimentatore sono assolutamente da sostituire!) a quel punto, per quel che riguarda il gruppo di scrittura, diventa un'altra penna!
Interessante però la fattibilità, potrebbe far venir voglia di seguire l'esempio.
be' Tom Westerich è uno dei riparatori (ora anche costruttori) di penne più noti, che ha una enorme esperienza di lunga data, ha visto passare per le sue mani sicuramente migliaia di penne, ne ha riparate altrettante incluso Montblanc e Omas (anche una delle mie...ilValla ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 22:39Mah…sarà che forse sono di mano buona e ancora non riesco a percepire certe finezze, ma a me sembra che l’alimentatore sia veramente l’ultimissimissimo dei comunque scarsi problemi della penna… sono altresì contento di constatare che le varie parti si possono effettivamente smontare in caso di necessità.sansenri ha scritto: ↑giovedì 31 ottobre 2024, 22:17 è interessante che Tom ne parli bene, perlomeno la qualità costruttiva sembra buona. Certo, Tom parte avvantaggiato, lui cambia collare, alimentatore e pennino... (dice anche "feed and collar are made from injection moulded plastic, which needed be replaced right away" - ossia per lui collare e alimentatore sono assolutamente da sostituire!) a quel punto, per quel che riguarda il gruppo di scrittura, diventa un'altra penna!
Interessante però la fattibilità, potrebbe far venir voglia di seguire l'esempio.