Faremo mai la fine del floppy?
Inviato: giovedì 21 dicembre 2023, 17:13
Esatto, ricordiamo che l'informatica non è altro che un cimitero di standard morti, di discariche e cantine piene zeppe di nastri, floppy, cd che non si riescono più a leggere.chmiglio ha scritto: ↑martedì 31 ottobre 2023, 13:05 Qualche anno fa, di sicuro prima della pandemia, una cara amica che abita a Brussels andò ad assistere ad una importante conferenza del massimo studioso di Leonardo da Vinci. L'esimio professore, quando li vide tutti seduti con i loro bei tablet/portatili/cellulari e quanto altro di tecnologico, strabuzzò gli occhi e disse "please, take notes" facendo il gesto dello scrivere a mano. Spiegò poi che, grazie alla scrittura manuale, lui era comunque stato in grado, dopo cinque secoli, di leggere i codici di Leonardo, mentre i loro appunti "tecnologici" avrebbero avuto bisogno nel corso degli anni di essere trasferiti su altri supporti, con conseguente perdita della maggior parte di essi
PS: La mia tesi su floppy è li morta, nessun pc me la legge più, meno male che ne ho ancora una stampata
Entro a gamba tesa perché vedo citato il mio caro Commodore 64, di cui ho ancora diversi esemplari, che cerco di tenere funzionanti, e che ogni tanto accendo, anche per dire che c'è ancora una piccola schiera di appassionati che oggi fa uscire giochi per questo computer. Essendo anche io non proprio di primo pelo, posso portare la mia testimonianza che le cassette che registravo negli anni '80 ed i floppy, si leggono ancora quasi tutti senza problemi. Cosa che non posso dire dei cd-rom, più recenti, ma molto più delicati...Jllsley ha scritto: ↑lunedì 6 novembre 2023, 9:53 Non essendo più di "primo pelo" ho passato tutte le fasi dei floppy, delle pizze, dei dat etc.
Ma sono delle evoluzioni nell'ambito del digitale, è come volere tornare ad usare (se non per piacere recondito) un commodore 64 che ancora posseggo e pretendere di usare i programmi di oggi, sono obsoleti e hanno segnato un'epoca, ma si sono necessariamente stoppati causa software e richiesta di nuove potenze di calcolo.
Le stilografiche le vedo un pò come i vinili o le canne da pesca in vetroresina, il vinile è tornato di moda, non tutti lo acquistano questo è ovvio, non ci sarà mai più una diffusione capillare come quando per sentire la musica era l'unico supporto possibile, ma comunque non è mai morto, anzi ha avuto una grande rinascita.
Le canne in vetroresina sono sparite quasi del tutto dal mercato con la fibra di carbonio, la graphite e i trattamenti nano compositi, ma... a sorpresa nella pesca a mosca, alcune case hanno riproposto l'azione della vetroresina che nulla ha a che vedere con il carbonio, sono riusciti ad alleggerirle e il piacere di pesca con queste canne come per il refendu (bamboo) non ha eguali.
La stilografica è questo secondo me, una pietra miliare che mai morirà, avrà numeri di vendita diversi, ma è proprio il piacere della scrittura e quello che restituisce che mai sarà eguagliato, perchè? perchè e unico nel suo genere, può piacere o meno ma non ha vie di mezzo. Cambieranno i materiali in futuro? forse si, ma quello che restituisce il pennino è unico nel suo genere.
A differenza di molti confido nelle nuove generazioni, la riscoperta del vintage in tutte le sue forme è ad oggi una realtà che spero colpirà anche questo settore.
Cordiali saluti a tutti
madò il CP/M della Commodore...mastrogigino ha scritto: ↑martedì 7 novembre 2023, 12:35 Gli 8" non li ho a casa.. usavo il computer di mio zio..
Ma di 5 1/4 nei cassetti ce ne sono ancora....