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Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: lunedì 6 marzo 2023, 11:38
da piccardi
rolex hunter ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 9:49 La più conosciuta si chiama Omas 360
Che comunque non è stata la prima, questo brevetto è del 1929 (vedi https://www.fountainpen.it/Tripen):

Immagine

Detto questo aggiungerei che nel campo delle penne francamente non vedo, specie dal lato stilistico, grandi innovazioni radicali (tralasciando gli esercizi delle varie edizioni limitate, che per quel che ho visto finora, per i miei gusti, han risultati fra l'orrido, l'insensato e il grottesco).

Nella storia della stilografica temo sia stato già esplorato un po' di tutto, spesso anche più volte.

Simone

PS si potrebbe evitare la solita trita diatriba, peraltro fuoritema, delle penne da poco che scrivono come quelle costose? Ci sono differenze di opinioni ed argomenti perfettamente legittimi per ambo le posizioni al riguardo, espresse innumerevoli volte, troppe volte pure in maniera oltremodo accesa; è così difficile accettare il fatto che si hanno opinioni diverse?

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: lunedì 6 marzo 2023, 12:17
da dueeffe
Gli è che qualche anno fa (credo fosse da poco uscita) comperai una TWSBI VAC 700R IRIS.
Dopo una decina di giorni si presentò un mio collega, col clone...
Mah.

rolex hunter ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 9:49 Invece si può. 8-) :mrgreen:
La più conosciuta si chiama Omas 360
Non era male.
Però non la ho comprata. In compenso comprai le varie matite faber-Castell triangolari. Molto piacevoli ed ergonomiche.

piccardi ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 11:38 Detto questo aggiungerei che nel campo delle penne francamente non vedo, specie dal lato stilistico, grandi innovazioni radicali
Nella storia della stilografica temo sia stato già esplorato un po' di tutto, spesso anche più volte.
Gentilissimo,
un conto è il fatto che non ci sono state moltissime innovazioni, un altro è copiare pure il nome del modello e chiamare la penna 136.

Salutoni,

Fabio.

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: lunedì 6 marzo 2023, 12:51
da Keplero
dueeffe ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 12:21
piccardi ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 11:38

Detto questo aggiungerei che nel campo delle penne francamente non vedo, specie dal lato stilistico, grandi innovazioni radicali

Nella storia della stilografica temo sia stato già esplorato un po' di tutto, spesso anche più volte.

Simone




Gentilissimo,
un conto è il fatto che non ci sono state moltissime innovazioni, un altro è copiare pure il nome del modello e chiamare la penna 136.

Salutoni,

Fabio.
In verità sarebbe l'homage della 146, comunque se facessero una versione diversa, ovvero sullo stile della M800 con pennino Bock a pistone la preferirei.

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: lunedì 6 marzo 2023, 13:19
da Maruska
c'è la Majohn M800, che però somiglia più a una Leonardo che a una Pelikan: https://www.amazon.it/Majohn-M800-stilo ... 146&sr=8-1

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 16:21
da Keplero
Maruska ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 13:19 c'è la Majohn M800, che però somiglia più a una Leonardo che a una Pelikan: https://www.amazon.it/Majohn-M800-stilo ... 146&sr=8-1
La M800 assomiglia moolto alla Leonardo Momento Zero a tal punto che sono girate strane voci, oltretutto vengono vendute in due versioni con pennini Majohn ma c'è anche una versione che monta pennini Bock ed anche le misure coincidono. (la versione con pennino Bock ha anche il converter diverso e monta eventualmente cartucce internazionali invece che Pilot) attenzione a scegliere se si vuole comprare.

Poi stando sugli Homage Majohn c'è anche la M600s che fa il verso alla Parker Duofold. Poi la RS1 che si avvicina molto alla Kaweko...

Comunque hanno iniziato a fare anche modelli loro non troppo homaggianti e qualcuno interessante e cominciano ad essere vendute sia con pennini loro (che provandoli non sono affatto male che con i Bock, è comparso anche qualche gruppo scrittura Jowo.

Comunque in generale ho la sensazione provandole che sono penne diverse dalle economiche cinesi che eravamo abituati a trovare, bensì penne fatte bene, che entrano in un altra categoria di penne.

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: martedì 7 marzo 2023, 17:23
da Maruska
Keplero ha scritto: martedì 7 marzo 2023, 16:21
Maruska ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 13:19 c'è la Majohn M800, che però somiglia più a una Leonardo che a una Pelikan: https://www.amazon.it/Majohn-M800-stilo ... 146&sr=8-1
La M800 assomiglia moolto alla Leonardo Momento Zero a tal punto che sono girate strane voci, oltretutto vengono vendute in due versioni con pennini Majohn ma c'è anche una versione che monta pennini Bock ed anche le misure coincidono. (la versione con pennino Bock ha anche il converter diverso e monta eventualmente cartucce internazionali invece che Pilot) attenzione a scegliere se si vuole comprare.

Poi stando sugli Homage Majohn c'è anche la M600s che fa il verso alla Parker Duofold. Poi la RS1 che si avvicina molto alla Kaweko...

Comunque hanno iniziato a fare anche modelli loro non troppo homaggianti e qualcuno interessante e cominciano ad essere vendute sia con pennini loro (che provandoli non sono affatto male che con i Bock, è comparso anche qualche gruppo scrittura Jowo.

Comunque in generale ho la sensazione provandole che sono penne diverse dalle economiche cinesi che eravamo abituati a trovare, bensì penne fatte bene, che entrano in un altra categoria di penne.
buono a sapersi, grazie

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 6:34
da henryicd
Keplero ha scritto: martedì 7 marzo 2023, 16:21
Maruska ha scritto: lunedì 6 marzo 2023, 13:19 c'è la Majohn M800, che però somiglia più a una Leonardo che a una Pelikan: https://www.amazon.it/Majohn-M800-stilo ... 146&sr=8-1
La M800 assomiglia moolto alla Leonardo Momento Zero a tal punto che sono girate strane voci, oltretutto vengono vendute in due versioni con pennini Majohn ma c'è anche una versione che monta pennini Bock ed anche le misure coincidono. (la versione con pennino Bock ha anche il converter diverso e monta eventualmente cartucce internazionali invece che Pilot) attenzione a scegliere se si vuole comprare.

Poi stando sugli Homage Majohn c'è anche la M600s che fa il verso alla Parker Duofold. Poi la RS1 che si avvicina molto alla Kaweko...

Comunque hanno iniziato a fare anche modelli loro non troppo homaggianti e qualcuno interessante e cominciano ad essere vendute sia con pennini loro (che provandoli non sono affatto male che con i Bock, è comparso anche qualche gruppo scrittura Jowo.

Comunque in generale ho la sensazione provandole che sono penne diverse dalle economiche cinesi che eravamo abituati a trovare, bensì penne fatte bene, che entrano in un altra categoria di penne.
Mi hai messo curiosità: quali voci erano girate sulla Majohn M800?

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 15:57
da dueeffe
henryicd ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 6:34
Mi hai messo curiosità: quali voci erano girate sulla Majohn M800?




Che facessero loro sia l'imitazione che l'originale.
Ma non è così.

Continuo a pensare (da buon insegnante) che chi copia deve prendere zero.
E zero (o giù di li) è pure il prezzo a cui si stanno vendendo le cose scimmiottate.

Poi sta al buon gusto ed alla sensibilità di ognuno.
Preferiamo una Parker, Pelikan, Montblanc, Montegrappa, Aurora & company, scimmiottata, l'originale, o una penna economica onestissima, che non scimmiotta e copia nessuno?

Io, per esempio, avrei vergogna ad usarla in pubblico una di quelle che scimmiottano.
( Btw, il r(h)esus è sempre "alle porte").

Meglio allora una lamy safary, penna che non ho e che non amo affatto, però è LEI. E non scimmiotta nulla.
Della quale non mi vergognerei affatto, usandola in pubblico.

Esistono tanti e tali oggetti onesti, in commercio...
...l'onestà è anche una questione intellettuale.
;)

(senza rancore)

Salutoni,

Fabio.

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 16:08
da PIER1957
E comunque copiare un'idea, un disegno un progetto è rubare a un professionista un suo giusto guadagno per il quale ha lavorato sudato sbagliato e riprovato e onestamente ha avuto risultati che altri non avevano ottenuto.
Buona giornata
Pier

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 17:44
da henryicd
dueeffe ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 15:57
henryicd ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 6:34
Mi hai messo curiosità: quali voci erano girate sulla Majohn M800?




Che facessero loro sia l'imitazione che l'originale.
Ma non è così.

Continuo a pensare (da buon insegnante) che chi copia deve prendere zero.
E zero (o giù di li) è pure il prezzo a cui si stanno vendendo le cose scimmiottate.

Poi sta al buon gusto ed alla sensibilità di ognuno.
Preferiamo una Parker, Pelikan, Montblanc, Montegrappa, Aurora & company, scimmiottata, l'originale, o una penna economica onestissima, che non scimmiotta e copia nessuno?

Io, per esempio, avrei vergogna ad usarla in pubblico una di quelle che scimmiottano.
( Btw, il r(h)esus è sempre "alle porte").

Meglio allora una lamy safary, penna che non ho e che non amo affatto, però è LEI. E non scimmiotta nulla.
Della quale non mi vergognerei affatto, usandola in pubblico.

Esistono tanti e tali oggetti onesti, in commercio...
...l'onestà è anche una questione intellettuale.
;)

(senza rancore)

Salutoni,

Fabio.
Questi discorsi sulle penne stilografiche mi danno l'impressione di integralismo fuori luogo. Nel mondo odierno praticamente tutto quello che acquistiamo è la copia di qualcosa. Nella moda potremmo fare 1000 esempi, dalle borse ai parka alle scarpe. Niente è più originale per più di qualche giorno. È l'iper capitalismo che governa il mondo e lo distruggerà. Rimango dell'idea che queste penne cinesi andrebbero valutate per la loro capacità di scrittura e la loro durata nel tempo. Se prendo una cinese al posto di una MB 149 è perché oltre a non avere la possibilità ecomica ritengo che il prezzo dell'originale sia folle. Esattamente come per il parka della Woorlich copiato bene o male da tutti. Pertanto io tutto questo risentimento non lo comprendo. O lo adottiamo per tutto oppure manchiamo di coerenza

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 18:26
da maylota
henryicd ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 17:44 È l'iper capitalismo che governa il mondo e lo distruggerà.
Io "l'ipercapitalismo" (qualsiasi cosa voglia dire) lo lascerei stare. ;)

A mio parere è semplicemente è il modello "fast fashion" (le famose fabbriche di Zara e H&M che in sei settimane dalle sfilate ti riescono a portare i capi degli stilisti perfettamente ricopiati nei negozi) che viene applicato anche alle penne stilografiche.

Un giorno copiano i nuovi colori Sailor, un giorno le Pilot, un giorno le Leonardo. Zara prospera ma non è che Armani o Chanel o Max Mara abbiano dovuto chiudere... Poi chiaramente uno per vestirsi va nel negozio che crede, sceglia qualità vs quantità e fa le valutazioni che preferisce a seconda di gusti, sensibilità e necessità :D

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 18:30
da henryicd
maylota ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 18:26
henryicd ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 17:44 È l'iper capitalismo che governa il mondo e lo distruggerà.
Io "l'ipercapitalismo" (qualsiasi cosa voglia dire) lo lascerei stare. ;)

A mio parere è semplicemente è il modello "fast fashion" (le famose fabbriche di Zara e H&M che in sei settimane dalle sfilate ti riescono a portare i capi degli stilisti perfettamente ricopiati nei negozi) che viene applicato anche alle penne stilografiche.

Un giorno copiano i nuovi colori Sailor, un giorno le Pilot, un giorno le Leonardo. Zara prospera ma non è che Armani o Chanel o Max Mara abbiano dovuto chiudere... Poi chiaramente uno per vestirsi va nel negozio che crede, sceglia qualità vs quantità e fa le valutazioni che preferisce a seconda di gusti, sensibilità e necessità :D
La Treccani credo possa essere utile per capire la descrizione di ipercapitalismo: Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 18:49
da maylota
henryicd ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 18:30 La Treccani credo possa essere utile per capire la descrizione di ipercapitalismo: Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆
Si chiaro...il mio voleva essere solo un modo sdrammatizzante per dire che non c'entra molto col fatto che i cinesi "si ispirino" (copino) le penne più in voga: è una cosa che si fa comunemente in settori in cui le barriere di difesa sono gioco forza più basse e nella moda è diventato anche un modello di business riconosciuto ed abbastanza accettato.

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 19:13
da Keplero
Maruska ha scritto: martedì 7 marzo 2023, 17:23
buono a sapersi, grazie
Guarda più la provo e la confronto con l'homaggiata e la P136 mi stupisce... considerando che mi è parso di capire dai tuoi vari post che la 146 è di tuo gusto credo che la P136 da tenere come penna da portarsi in giro potrebbe incontrare i tuoi gusti,,, ;)

Majohn p 136 ....quasi quasi

Inviato: mercoledì 8 marzo 2023, 19:19
da Maruska
Keplero ha scritto: mercoledì 8 marzo 2023, 19:13
Maruska ha scritto: martedì 7 marzo 2023, 17:23
buono a sapersi, grazie
Guarda più la provo e la confronto con l'homaggiata e la P136 mi stupisce... considerando che mi è parso di capire dai tuoi vari post che la 146 è di tuo gusto credo che la P136 da tenere come penna da portarsi in giro potrebbe incontrare i tuoi gusti,,, ;)
grazie per l'informazione :thumbup: