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mastrogigino ha scritto: ↑martedì 21 febbraio 2023, 0:08

Iridium ha scritto: ↑lunedì 20 febbraio 2023, 17:21 Ciao, la mia con pennino M scrive così, a occhio sembra più abbondante rispetto a quella di Esme. La prova l’ho fatta con il Salix. Leggendo questo post mi è ri venuta voglia di usarla ma proprio non mi ci trovo. Mi devo costringere a scrivere più grande. Secondo voi ha senso provare a stringere un pelo i rebbi con la dovuta delicatezza ?
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Ciao, io ho una Style M e una F, la tua Media scrive paro paro uguale alla mia.
La F invece è un pelo più sottile di una Preppy 0.3.

Ovviamente dipende anche da inchiostro e carta, considerando che il pennino è in acciaio se ci metti un ferrogallico lavala spesso e non lasciarcelo dentro per lunghi periodi.
Magari valuta se mettere un inchiostro "normale " che peró smagrisce il flusso, tipo l'Aurora BlueBlack o il Pelikan 4001 viola (è più magro del nero), o anche il Parker blu lavabile (che però è un inchiostraccio secco e slavato).
Altri inchiostri che smagriscono (ma non li ho provati) sembrano essere R&K sepia e Herbin i vari marroni (lie de the, Cacau do brasil, caffè des iles)

ricart ha scritto: ↑lunedì 20 febbraio 2023, 1:03 Che tormentone le Idea con il rivestimento morbido, dopo un po' si trasformò nella colla più appiccicosa al mondo, non so quante ore e gomma per matita per togliere il tutto e portare a nudo il fusto che ora è trasparente. Interpellata l' Aurora mi dissero di spedirgli le penne, rinunciai perché non valeva la pena. Migliori sono quelle in plastica rigida e le metalliche, la forma non mi dispiace e poi i pennini vanno bene.

vikingo60 ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 20:52

ricart ha scritto: ↑lunedì 20 febbraio 2023, 1:03 Che tormentone le Idea con il rivestimento morbido, dopo un po' si trasformò nella colla più appiccicosa al mondo, non so quante ore e gomma per matita per togliere il tutto e portare a nudo il fusto che ora è trasparente. Interpellata l' Aurora mi dissero di spedirgli le penne, rinunciai perché non valeva la pena. Migliori sono quelle in plastica rigida e le metalliche, la forma non mi dispiace e poi i pennini vanno bene.

Non parliamone; ne ho una grigia punta M con dettagli cromati. Siccome non l'amavo troppo, la Idea, la lasciai in un cassetto. Col tempo si è sciolta intaccando tutto ciò che aveva intorno, per fortuna biro di scarso valore, in modo irrimediabile. Non so come alle aziende possano venire certe idee (scusate il gioco si parole!) di costruire penne con materiali non testati. Va bene che se si volesse estendere il discorso si potrebbe parlare male anche della celluloide...

mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 6 marzo 2023, 0:57

vikingo60 ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 20:52

Non parliamone; ne ho una grigia punta M con dettagli cromati. Siccome non l'amavo troppo, la Idea, la lasciai in un cassetto. Col tempo si è sciolta intaccando tutto ciò che aveva intorno, per fortuna biro di scarso valore, in modo irrimediabile. Non so come alle aziende possano venire certe idee (scusate il gioco si parole!) di costruire penne con materiali non testati. Va bene che se si volesse estendere il discorso si potrebbe parlare male anche della celluloide...

Mica lo fanno solo i produttori di penne..
Io ho comprato un tagliacapelli che aveva il manico ricoperto di quella roba, dopo un anno era diventato come la carta moschicida...
pensa che la mitica Fiat l'ha usato anche sugli interni di alcune auto, proprio sulle maniglie, dopo qualche anno al sole ti sembra di aver la macchina con le portiere impestate con la coca cola.


E vogliamo ricordare il fantastico cruscotto della Fiat multipla? Che si scioglie al sole tanto che rimangono dentro i segni delle dita...