FountainPen.it Forum

Esme ha scritto: ↑lunedì 22 maggio 2023, 22:24

sansenri ha scritto: ↑lunedì 22 maggio 2023, 21:23 ora mi vengono anche in mente quegli oggetti in pietra lavorata

Mio figlio me ne ha commissionato uno con una pietra bianca calcarea, anche quella ricordo di una gita.
Pensavo fosse molto più facile da levigare...
Mi sono agevolata con l'azione dell'acido citrico e non è venuta male.
Ora mi deve dire come vuole la decorazione.

aha! vedere, vedere! mi interessa vedere la fase intermedia

Con i miei potenti mezzi fotografici a quest'ora è quasi impossibile fare foto decenti...
Domani fotografo il "sasso".

Molto belli i poggiapenna ex-coccio Sia come lavorazione, che non sarei capace di fare, sia proprio per il ricordo che portano.

La penna poggiata aperta? Solo per la foto o per pochi attimi. Di solito richiudo sempre per paura che le succeda qualcosa.

Secondo voi un pezzo di ramo di cedro potrebbe dare problemi alle penne perché è troppo resinoso?

Chiedo per un'amica

Esme ha scritto: ↑lunedì 22 maggio 2023, 22:18 Io i poggia penne li uso quando scrivo, proprio per appoggiare la penna aperta e evitare che rotoli via (non metto mai il cappuccio).
Un po' come i rest-chopsticks.

E non si secca

Se la penna dispone di un fermaglio, il poggia penna dovrebbe essere inutile perché la penna non rotola. È senza cappuccio e per un ferma e scrivi continuo che serve il poggia penna.
È solo una mia idea.
Probabilmente meglio ancora uno stiloforo da avvitare per pause lunghe e da accogliere la penna senza avvitarla per quelle brevi.

A Walhalla:
Per quanto ne so dalla resina si estrae la trementina che viene utilizzata anche come diluente e altre cose, fossi io eviterei il contatto con la plastica delle penne, ben che ti vada potrebbe macchiarla.

Esme ha scritto: ↑lunedì 22 maggio 2023, 22:39 Con i miei potenti mezzi fotografici a quest'ora è quasi impossibile fare foto decenti...
Domani fotografo il "sasso".

non c'è fretta, che diamine (non nel senso dell'inchiostro... o sì?)

Automedonte ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 17:49 E non si secca

La appoggio per poco, poi riprendo a scrivere.

sansenri ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 19:30 non c'è fretta, che diamine (non nel senso dell'inchiostro... o sì?)

In realtà si è sfiorata la tragedia familiare, perché la pietra era sparita e mio figlio già smaniava...

Non è che si capisca molto dalla foto, l'incavo non si vede molto.

La penna mi pare la mia vecchia Waterman scolastica però credo non lo sia, non vedo bene la sommità del cappuccio

Esme ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 20:20

sansenri ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 19:30 non c'è fretta, che diamine (non nel senso dell'inchiostro... o sì?)

In realtà si è sfiorata la tragedia familiare, perché la pietra era sparita e mio figlio già smaniava...

Non è che si capisca molto dalla foto, l'incavo non si vede molto.
IMG_20230523_102944.jpg

no, si vede, bella, così bianca, forse devi allargarlo ancora un poco? ma cosa hai usato per smangiar via la pietra?

valhalla ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 17:32 Secondo voi un pezzo di ramo di cedro potrebbe dare problemi alle penne perché è troppo resinoso?

Chiedo per un'amica

in realtà penso di no, l'ideale sarebbe usare un pezzetto di legno che sia già un po' stagionato, ma dipende dal legno.
La resina di solito se esce, esce dai nodi, usa un pezzetto il più possibile privo di nodi (non è difficile evitare i nodi, quando devi usare un pezzetto piccolo come in questo caso), poi leviga molto bene fino ad eliminare ogni traccia di corteccia.
Il frassino che ho usato era freschissimo, tagliato da non più di due mesi, ma è molto compatto e asciutto. Mi aspetto che con il tempo scurisca un poco. Il ciliegio invece era di un ramo caduto da chissà quanto, forse l'anno scorso, e infatti era molto duro da lavorare.
Ecco, sì, forse un rametto di abete non lo userei, tende ad essere resinoso, tuttavia anche quello se è rimasto fuori esposto alle intemperie da un annetto, tolta la corteccia (che in quel caso si sfoglia via da sola) resina non ne emette più, per mia esperienza.
Non ho esperienza col cedro, ma dev'essere un bel legno, al massimo per star tranquilli si può passargli un paio di mani di impregnante ad acqua per sigillarne i pori (l'ideale sarebbe averne a disposizione per altri scopi, per un pezzettino di legno così, ne basta davvero pochissimo...)

AinNithael ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 21:14 La penna mi pare la mia vecchia Waterman scolastica però credo non lo sia, non vedo bene la sommità del cappuccio

Probabilmente intendi la Forum?
La risposta è dentro di te, epperò è sbagliata!

È la mitica Lauretta. (Auretta quarta serie)

sansenri ha scritto: ↑martedì 23 maggio 2023, 21:42 forse devi allargarlo ancora un poco? ma cosa hai usato per smangiar via la pietra?

Sì, penso che dovrò cercare di lavorarla ancora un po'.

Inizialmente pensavo fosse calcare sedimentario e pensavo di lavorarlo facilmente con la carta smeriglio (faccio tutto a mano, non ho una fresa).
Ma mi sa che è marmo, si lucida che è una bellezza, dopo di che diventa difficilissimo scalfirlo.
Per agevolarmi ho immerso la superficie in acido citrico e ce l'ho lasciata per un bel po'.