FountainPen.it Forum

Marsich ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 15:22

Maruska ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 15:09
non conosco neppure PennaRossa Modena

Ti citerò le parole di Rolex Hunter, alias Giorgio!

"Sono figlie di MarteModena, un negozio on line che anni fa liquidò gran parte di quello che restava del magazzino di Delta (credo originariamente fossero loro distributori....);
Poi il gioco è cambiato....

https://www.martemodenabrand.com/content/93-Pennarossa

Qui PennaRossa parla di ricreare il "classico design MarteModena" (l'interrogativo ci sta tutto.....)


PennaRossa ha anche un proprio store on-line dove vende penne in caseina, alcune con lacca urushi (Caseina ????);
Mai avuta una MarteModena o PennaRossa per le mani, e non penso che mi capiterà mai....

https://www.pennarossamodena.com/. "

viewtopic.php?f=50&t=25402&p=308884&hil ... na#p308884


Ps
Il pennino equipaggiato sulla mia stilografica PennaRossa Modela è favoloso, è il delta fusion. Ma tutta la componentistica è terribile, a partire da un alimentatore, inadeguato per un EF, fatto con una plasticaccia da 4 soldi.

Marte Modena me la ricordo

Per adesso non sono ancora incappato in un marchio da "mai più" ma non avendo mai speso 100 o più euro per una penna, il gioco è più facile . Nelle entry level i produttori si difendono piuttosto bene, e nell'usato non credo si possa giudicare appieno il marchio proprio perché passate già per altre mani, le penne. Le cinesi sono una categoria a parte. Forse fra le penne che ho, quelle che uso meno sono la Pai Li 008 e la Wingsung 3013. La prima non mi ha conquistato, c'è poco feeling, la seconda mi sembra avere uno strano bilanciamento e ergonomia per il mio modo di scrivere. La Jinhao x450 ad esempio è anche più pesante della 3013, ma mi ci trovo meglio nello scrivere. Si oarla comunque di penne economicissime, quindi se si raffrontano prezzo e contenuto c'è poco da essere contrariati. Ecco perché sono una categoria a parte le cinesi, stilografiche al costo di una biro usa e getta, e non vanno nemmeno male il più delle volte

Maruska ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 13:33 di cinesi, avevo preso qualche Dollar, ma basta, MAI PIU'!

Dollar? Ma credo che le Dollar siano fatte in Pakistan… e vanno meglio delle cinesi!

Mai più è troppo drastico per come sono fatto, però in linea di massima posso ragionevolmente affermare che non comprerò altre Sailor, ne ho due, una economica con pennino in acciaio e una meno con pennino 21k. Mi trovo bene con entrambe, le uso quasi regolarmente però… non so come dire ma non mi sembra che abbiano gran personalità ecco! Le trovo un po’ anonime come penna in se e poi sono piccoline. Ultimamente ho scoperto che mi piacciono le penne grandi, quindi penso di non comprarne altre.

sansenri ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:30

Maruska ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 13:33 di cinesi, avevo preso qualche Dollar, ma basta, MAI PIU'!

Dollar? Ma credo che le Dollar siano fatte in Pakistan… e vanno meglio delle cinesi!

Eh me so' sbajata de Stato

Anche se orrende esperienze di assistenza ne ho fatte anche io, tendo a non dire "MAI PIU'". Magari oggi faccio maggiore attenzione e verificare i prodotti immediatamente e con attenzione quando li acquisto e a contestarli il più velocemete possibile, ma pensare a rinunciare ad un marchio solo perchè sia capitato qualche problema, no.

Fanno eccezionie le stilografiche cinesi, che per me sono quasi sempre robaccia e di cui inizialmente ho preso qualche cosa, buttata lì ..perchè non vale in tempo speso per usarle.
Ciao

linusmax ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 11:12 Anche se orrende esperienze di assistenza ne ho fatte anche io, tendo a non dire "MAI PIU'". Magari oggi faccio maggiore attenzione e verificare i prodotti immediatamente e con attenzione quando li acquisto e a contestarli il più velocemete possibile, ma pensare a rinunciare ad un marchio solo perchè sia capitato qualche problema, no.

Fanno eccezionie le stilografiche cinesi, che per me sono quasi sempre robaccia e di cui inizialmente ho preso qualche cosa, buttata lì ..perchè non vale in tempo speso per usarle.
Ciao

Potendo comprare solo su internet sono quasi obbligata ad eliminare delle marche di stilografiche dai miei acquisti se 4 penne su 4 sono state più che deludenti, non mi diverto a mandare indietro le penne che mi arrivano.

Allora,
cerco di fare un sunto.

Ho letto di Montegrappa.
Certo, costano un tantino, ma non è che gli altri svendano.
io la adriatic sea la ho. E quando me la porto dietro, la gente fa "WOW".

Visconti? Scrive bene già una van gogh. Ha il pennino in acciaio? Ce ne faremo una ragione.
Ho pure la starry night, fantastica a vedersi,
Specie la sfera. ne ho regalate perchè le starry night sono prorpio belle.

Tibaldi? fragile? Fortuna che un modello si chiama infrangibile.
Ne ho una con pennino F, e scrive da DIO.

Sailor? ha lo stesso problema di Pelikan. Son penne piccoline.
(visto che Maruska ha detto che nessuno ha citato Pelikan)


Alla fine, la perfezione non esiste.

Quindi dobbiamo continuare a delapidare il capitale!



Salutoni,

Fabio.

dueeffe ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 13:09 Allora,
cerco di fare un sunto.

Ho letto di Montegrappa.
Certo, costano un tantino, ma non è che gli altri svendano.
io la adriatic sea la ho. E quando me la porto dietro, la gente fa "WOW".

Visconti? Scrive bene già una van gogh. Ha il pennino in acciaio? Ce ne faremo una ragione.
Ho pure la starry night, fantastica a vedersi,
Specie la sfera. ne ho regalate perchè le starry night sono prorpio belle.

Tibaldi? fragile? Fortuna che un modello si chiama infrangibile.
Ne ho una con pennino F, e scrive da DIO.

Sailor? ha lo stesso problema di Pelikan. Son penne piccoline.
(visto che Maruska ha detto che nessuno ha citato Pelikan)


Alla fine, la perfezione non esiste.

Quindi dobbiamo continuare a delapidare il capitale!



Salutoni,

Fabio.

Sailor non perché è piccola, ma perché i pennini sono chiodi.
Eh... la perfezione non esiste è vero

Anche il tanto decantato 21 kt per me è un chiodo, preferisco quelli della Pilot, con loro non ho questa sensazione di rigidezza.

ricart ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 13:17 Anche il tanto decantato 21 kt per me è un chiodo, preferisco quelli della Pilot, con loro non ho questa sensazione di rigidezza.

esatto, Riccardo

Mi son fatto l’idea per qualche esperienza personale e diverse altre riportate, che il punto di forza dei pennini giapponesi sia il tratto sottile e soprattutto riproducibile, nel senso che è molto raro prendere un F che scrive come un M… uniforme, unito a ottima scorrevolezza malgrado la punta fine, a volte molto fine, la flessibilità non è il punto di forza a meno di pennini speciali e comunque non confrontabili con un buon flex europeo d’annata.

sansenri ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 13:55 Mi son fatto l’idea per qualche esperienza personale e diverse altre riportate, che il punto di forza dei pennini giapponesi sia il tratto sottile e soprattutto riproducibile, nel senso che è molto raro prendere un F che scrive come un M… uniforme, unito a ottima scorrevolezza malgrado la punta fine, a volte molto fine, la flessibilità non è il punto di forza a meno di pennini speciali e comunque non confrontabili con un buon flex europeo d’annata.

Non pretendo un flessibile, tra l'altro neppure mi piacciono, preferisco i pennini rigidi, ma un minimo di morbidezza mi piace, i Pilot in genere ce l'hanno i Sailor no

Maruska ha scritto: avevo preso qualche Dollar, ma basta, MAI PIU'!

Non dirò che le adoro, ma le dollar (con il pennino stub) le ho da qualche anno, ed hanno sempre fatto onestamente e modestamente il loro dovere; mai una perdita o uno skip, una bizza, un capriccio...... certo non sono belle come altre penne che ho, ma io le trovo persino affidabili (nella mia esperienza, almeno); ne comprai una scatola da 10, me ne sono rimaste solo 5 perchè le altre...... ho dovuto regalarle (o dono, o accettare il furto con destrezza....)

Maruska ha scritto: Marte Modena me la ricordo

io cerco di dimenticarla.....

Non comprarla aiuta, in effetti; ecco perchè non mi ci avvicino; prevenzione: so che esiste, ma come un fatto del tutto teorico ed ipotetico.

dueeffe ha scritto: Tibaldi? fragile? Fortuna che un modello si chiama infrangibile.
Ne ho una con pennino F, e scrive da DIO.

Chiedi ai possessori della Trasparente (1.200.000 lire nel 1994).....

io sono uno di loro, incidentalmente