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L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

Bons ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 19:06 L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

Vero, questo è bene ricordarlo!

Bons ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 19:06 L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

Scusate ma non ho resistito…

mastrogigino ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 22:51

Bons ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 19:06 L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

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Scusate ma non ho resistito…

Bons ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 19:06 L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

Spaghetti al nero di seppia o smoothies all'inchiostro

Magica03 ha scritto: ↑giovedì 6 gennaio 2022, 11:53

Bons ha scritto: ↑mercoledì 5 gennaio 2022, 19:06 L'importante non è finire gli inchiostri ma gustarseli (non nel senso di berli).

Spaghetti al nero di seppia o smoothies all'inchiostro

Poche, pochissime, ho boccette smezzate dal 2021 e non riesco a finirle.

Mai finita una e dubito che mai ci riuscirò

Nel gabinetto una decina; sulle pagine 3/4.

Una strana malattia colpisce il mio cassetto degli inchiostri: terminano solo i calamai di Blu Reale Pelikan/Rheita - almeno quattro o cinque negli ultimi anni!

Confesso, è la versione pennifera del "non so cosa cucinare a pranzo, quindi cucino qualche etto di pasta": va bene sempre, va bene ovunque...

...posto che non serva impermeabilità, ma solo tanta, tanta affidabilità.

Allora.... dunque, facendo il conto, in circa 3 anni ho consumato:
- 1 calamaio nero da 60 mL;
- 3 calamai blu da 50 mL;
- 3 calamai colorati (viola e rosso e marrone) da 50 mL;
- 9 calamai da 30 mL della Diamine/Pelikan di vari colori, 4 più scuri "da scrittura" e 5 colorati;
- 2 calamai da 50 mL di giallo, ma usato come evidenziatore. Vale nel conteggio?

A parte il colore giallo, che era lo stesso (il Girasole della R&K), tutti gli altri non sono mai stati doppioni. Solo adesso, che ho capito il tipo di penne con cui mi trovo bene a scrivere, ho deciso di ordinarli meglio e prima o poi mi lancio in qualche recensione decente.
Poi non so quante cartucce ho finito per lo più ricavando mescoloni. Ad occhio direi altri 100-120 mL, perchè ho riempito 4 calamaietti in plastica da 30 mL, quasi fino all'orlo. Questi erano tutti da scrittura (quindi scuri: blu-nero, viola-nero, verde-nero, rosso/marrone-nero).
Per bottigline da 10 mL o 15 mL, quindi campioncini per testare i colori, come vi regolate? Li conteggiate? Perchè anche di quelle ne ho terminato un numero discreto.

La mia attuale compagna ha prosciugato una bella bottiglia di Aurora black da 55ml (inchiostro, tra l'altro, fantastico).

Complice una (altrattanto fantastica) Sailor Pro Gear Stellar Black Hole, tratto B.

Hahaha
Bellissima questa discussione! E io che mi sentivo in colpa per non aver mai finito in inchiostro!

O.T. = perdonami mi hai fatto sorridere e mi sorge spontanea una battuta

dueeffe ha scritto: ↑mercoledì 8 febbraio 2023, 18:25 La mia attuale compagna....

E sottolineo attuale: che bello non essere sposati e poter ancora pensare al futuro... oggi in compagnia, domani libero e ramingo come albatro.
Beata gioventù!

A memoria, credo di aver terminato UN calamaio: il bordeaux della Visconti quando era ancora in vetro. Riempito il vuoto con l’inchiostro del nuovo, fatto in plastica e subito buttato. Per il resto, gli inchiostri in effetti non li ho terminati: venduti o regalati sì, ma finiti-finiti per consumo no.. La cosa mi dà da pensare