Intanto perdonatemi se ho offeso l'oggetto incantato quale è la stilografica: non è mia intenzione, ANZI, sto cercando di capire se il mio uso (MIO non vostro, così chiarisco che non voglio pontificare per tutti) mi consente un uso sereno e non stressante.
balthazar ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 12:40
Quando si tenta di schematizzare, oggettivare, ciò che schematizzabile non è, giriamo a vuoto. Ognuno di noi usa la stilografica per il puro piacere di farlo e per questo non tiene conto di tantissimi fattori che per la maggior parte della gente che ci circonda potrebbero essere limitanti (mani spesso macchiate, ad esempio), oppure ci si "sottopone" alla enorme fatica di avvitare e svitare il cappuccio della penna, ognuno di noi lo fa perchè in definitiva gli piace usare uno strumento che, ai giorni nostri, potremmo definire arcaico.
Creo che questa sia la vera spiegazione, reale e univoca.
Quando ho iniziato questo thread sapevo dove saremmo finiti perché conosco molto bene le dinamiche dei forum (magari qui ci sono persone più anziane di me ma li frequento da quando erano altro, solo se qualcuno era nelle BBS ha più esperienza di me). Rido a chi mi da del "troll" (perdonami Ottorino però anche te...) quando è perfettamente chiaro ciò che tu hai riportato qui sopra.
balthazar ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 12:40
mi limito a firmare, scrivere indirizzi sulle buste per la corrispondenza interna, annotare a futura memoria degli appunti.
Se la usi per una firma o un indirizzo: la prendi, la apri e la chiudi... è ok, lo faresti con ogni penna. Come la uso io non è un apri, usa, chiudi ma è ben diverso: ma posso capire sia complicato immaginarlo, ognuno fa un lavoro un po' diverso dai colleghi, figuriamoci da chi ne fa altri.
Cmq grazie, mi avete chiarito perfettamente i dubbi che avevo, dato consigli e incoraggiato a fare delle prove (ed ecco perché chiedere a chi è esperto aiuta sempre).
PS: ah, a chi (con spregio) dice del portamine o della matita nemmeno rispondo: non sono un troll (

) anzi sono un moderatore di altri forum/gruppi per cui non farò certo flame. Già che ci sono rendo utile questo post: la storiella matita/penna per lo spazio è una leggenda metropolitana moderna e, ovviamente essendo io appassionato di spazio, una Fisher ce l'ho
levodi ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 12:48
Infatti, secondo il mio modesto parere, l'errore se di errore si può parlare, commesso dal nostro Al3xI98O è stato quello nel precedente post di pensare che una stilografica sia come un orologio ciè schematizzabile: mi serve subaqueo, mi serve al quazo e che costi tot= ho 5 modelli tra cui scegliere. Invece la stilografica è più un abito che va cucito su misura, se vai in un negozio ne provi 20 e nessuno ti soddisfa a pieno, però dopo vai dal sarto e memore delle esperienze precedenti te lo fai fare secondo le tue esigenze.
Questa mi piace come definizione!
francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 20:39
Chi soffre la penna o l’utente? Una stilografica avendo inchiostro liquido non la puoi tenere a lungo senza cappuccio altrimenti dopo un po’ si secca.
Io sicuro

Ma mi chiedo se la penna con l'inchiostro secco sulla punta possa soffrirne... se quando riprendo a scrivere devo fare 4-5 "strisciate" prima che riprenda, ne soffre?
francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 20:39
Ci sono persone che aprono e chiudono e vivono felici loro e la penna. Ci sono sistemi di chiusura più pratici ma non ho capito se ti piacciono o no.
Fondamentalmente no, ma ho capito la logica: se la voglio usare mi devo io adattare allo strumento "arcaico", un po' come (pardon se ci torno) se voglio usare un meccanico, lo devo caricare se no si ferma
francoiacc ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 20:39
Non credo che qualcuno qui debba convincerti.
Chissà perché già in 2 o 3 pensate di dovermi convincere dicendomi che non dovere farlo... Cioè lo capisco bene in realtà, però non è quello lo scopo tranquilli.