Al3xI98O ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 12:43
rolex hunter ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 12:39
Cosa che, a mio modestissimo avviso, andrebbe comunque evitata o, quanto meno, ridotta ai casi di reale necessità.
su
tutte le stilografiche.
Quindi, per pulirla e CAMBIARE inchiostro... che passaggi devo seguire? Stasera dovrebbero arrivare gli inchiostri nuovi quindi mi piacerebbe pulirla per poi provarne uno
per i pistoni io sciacquo il pennino sotto acqua corrente, poi carico-scarico fino a che l'acqua non esce pulita, poi lascio in ammollo la sezione una notte (e la mattina trovo invariabilmente la fumata di inchiostro che sale), poi carico-scarico un paio di volte (con demineralizzata per penne sopra i 300e). asciugo mettendo pennino in giu' su scottex. se vedo acqua, metto su termisofone (comunque mai alla luce diretta del sole)
voglio che il mio messaggio arrivi chiaro, ultimamente noto difficolta': ho scritto che SE voglio apprezzare al meglio un inchiostro con la eco, lo uso per 2 o 3 ricariche, in modo da godermelo integralmente senza l'effetto dell'acqua residua nella prima ricarica. ad esempio, questa l'ho messa ad asciugare 4 giorni fa, si vede l'acqua ancora contenuta:
eco-t post sei boku.jpg
si nota anche un residuo di sei boku (a nano pigmenti) in prossimita' dell'innesto pennino, e un cerchio in corrispondenza degli slot interni al serbatoio. li lascio li, non mi annoiano. una volta all'anno smonto e pulisco per bene.
maylota ha scritto: ↑martedì 26 gennaio 2021, 12:51
Quindi se cambio inchiostro sciacquo brevemente la penna sotto il rubinetto e se non lo cambio...nemmeno quello. Il massimo che capita è che per prime tre righe si mischino gli inchiostri (che poi è anche divertente)
se non lo cambio non ha senso fare nulla, sono d'accordo, magari una pulita alla sezione per non inquinare il calamaio. mescolare, sono meno d'accordo. esistono inchiostri molto acidi (ph<2) e molti giapponesi sono basici (ph~8). se mescoli puoi avere problemi (sali, che precipitano. se ricordo male, qui e' pieno di chimici in grado di correggere). pulendo come faccio io non hai altri problemi che annacquare un po' di inchiostro. il riferimento al passato, quando si usava magari solo il nero o il blu, magari con 2 penne diverse, non credo sia significativo. parker insegna che le cantonate (multiple, tra solv-x e penman) sono dietro l'angolo. comunque non era mia intenzione convincere a pulire o meno, smontare o meno: le penne sono vostre
op, se vuoi avere una penna per provare molti inchiostri, suggerisco di prenderne una a cartuccia (non internazionale), con alimentatore smontabile alla bisogna, e usare una pompetta per le orecchie per velocizzare enormemente il processo di carico-scarico. carbon desk M se la trovi, kakuno, abc/nexx.. oppure, usi la tua e provi se l'acqua residua allunga l'inchiostro in misura per te eccessiva