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Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: martedì 1 dicembre 2015, 22:39
da Max1966
Ah dimenticavo devo avere ancora in ufficio un paio di flaconi da litro della Gnocchi se non ricordo male dovrebbero essere Nero, Blu e Rosso, se noi li ho buttati via.
Domani controllo.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2015, 0:23
da vikingo60
Certamente che interesserebbe.
Quanto alla Vetrerie Foresta fornisce flaconi in vetro per vari prodotti, medicinali compresi, tutti molto belli.
Mi piacerebbe ritrovare qualche inchiostro simile a quello Gnocchi, se non proprio quello stesso della stessa gloriosa Ditta.
A quei tempi. 20 anni fa circa, mi fu detto, ma non so se è vero, che alla morte del fondatore, Alberto, i figli per disaccordi vari non vollero continuare l'attività dell'azienda.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2015, 0:40
da analogico
Purtroppo non sono rari i casi di aziende e marchi che spariscono per dissidi familiari tra gli eredi del capostipite.
Scavando nei ricordi mi viene in mente una boccetta di un inchiostro, sempre presente sulla scrivania di mio padre, che non ne sono certo, ma mi pare si chiamasse Plinio o qualcosa di simile.
(Alessandro, non ho ben capito se saresti interessato all'inchiostro Gnocchi tipo quello che ho ritrovato io, nel caso non avrei problemi a comprarlo per te e spedirtelo).
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2015, 8:01
da vikingo60
Ti ringrazio molto, ma per motivi di lavoro sono contento ad usare solo il colore nero, che non credo si trovi più. Da scolaro usavo invece il blu e il blu/viola.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2015, 8:19
da Phormula
Le Vetrerie Foresta forniscono anche i calamai Diamine.
Temo che una formulazione di inchiostro degli anni '70 o antecedente sia difficilmente commerciabile su larga scala oggi.
Ricordo di avere in un manuale alcune formulazioni di inchiostri e non credo si potrebbero permettere sul mercato con le regole odierne, se non in piccole quantità, che possono essere commercializzate in deroga. Nel frattempo le normative si sono fatte molto severe, certi conservanti o coloranti che potrebbero essere inalati o finire sulle dita e quindi essere assorbiti dalla pelle, oggi non sono più ammessi per questo uso.
L'unica eccezione è appunto una produzione artigianale in piccolissime quantità.
Sarei curioso di sapere se il marchio Gnocchi è sparito con la chiusura della fabbrica di via Giambellino o se qualcuno lo ha rilevato e lo utilizza per una piccola produzione.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2015, 22:22
da Max1966
Mi sto informando sia dalla V.I.F. che da Alessi Inchiostri, vediamo cosa mi dicono.
La Gnocchi ha cominciato ad andare male (faceva fatica a pagarci e non solo noi) alcuni anni prima della chiusura, poi la grossa evoluzione nella cancelleria a negli inchiostri ha peggiorato le cose. Nastri, tamponi, timbri, inchiostri sono progressivamente spariti dagli uffici. Le commesse ministeriali sono diminuite anch'esse, erano i fornitori dello stato per timbri ed inchiostri, soprattutto quelli usati durante le votazioni, questo cambiamento e la non capacità-volontà di adattarsi al mercato hanno mandato,l'azienda in crisi.
La V.I.F. è una piccola vetreria, di nicchia, un mio piccolo cliente, si tratta sia la vetreria farmaceutica e anche qualche articolo di cosmetica. I calamai derivano da flaconi della cosmetica sostanzialmente a parte le grosse case che si fanno fare produzioni con stampi propri.
Cerco in campionario i vecchissimi calamai con il tappo,in vetro smeriglio, non quelli trasparenti ma in vetro ambrato, spero di non averli buttati.
Per intenderci alcuni calamai erano fatti così, rispetto alla foto in miniatura
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: lunedì 4 gennaio 2016, 11:31
da netosaf
Mi inserisco per parlare brevemente dell'inchiostro Gnocchi violetto che ho da tantissimi anni e che ogni tanto uso con piacere.
All'epoca in cui lo acquistai non pensai di prendere anche altri colori anche perché mi ricordo che era considerato il migliore nel viola.
Ma ormai si parla di oltre 25 anni fa ....
Comunque per quanto mi possa render conto non sembra essere evaporato più di tanto.
Inserisco una foto perché anche la confezione è particolarmente vintage
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: lunedì 4 gennaio 2016, 15:01
da vikingo60
Decisamente molto bella : è in vetro?
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: lunedì 4 gennaio 2016, 16:46
da analogico
Il mese scorso sono riuscito a trovare l'ultima boccettina di viola Gnocchi in vendita presso il negozio di cui avevo dato conto in questa stessa discussione.
Non ho mai amato il colore viola in generale, di questo inchiostro in particolare mi ha sorpreso invece la tenuta all'acqua.
Ho scritto su un pezzettino di carta anche molto assorbente, l'ho messo in un bicchiere d'acqua per lungo tempo, poi l'ho tirato fuori e ci ho passato più volte il dito sopra, l'acqua non ha assunto neanche la minima sfumatura di colore, e le scritte sono integre, segno che l'inchiostro ha tenuto bene.
Non male per un inchiostro che, a quanto pare, ha diversi lustri sul groppone.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: domenica 10 gennaio 2016, 18:19
da gianka03
Buonasera a tutti gli amici del forum,
a proposito di inchiostro della ditta Gnocchi, qualcuno mi sa dare info riguardo questa boccettina di inchiostro che ho ritrovato nel fondo di un cassetto ?
Grazie
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 21:30
da Max1966
Riprendo l'argomento.
Le informazioni che ho ricevuto sono le seguenti.
Il marchio Gnocchi non è stato rilevato da nessuno, un peccato perché da quello che ho saputo Giovanni Gnocchi iniziò la produzione di inchiostri a Milano nel 1876.
La data del fallimento risale al 2002 ma l'azienda chiuse molti anni prima.
Il vecchio fornitore dei calamai in vetro la V.I.F. mi ha confermato quanto sopra e gentilmente mi ha detto che forse ha ancora qualche calamaio a magazzino e che se li trova me li manda.
Il dipendente della Giovanni Gnocchi che ha aperto la Alessi Inchiostri, mi conferma anche lui che il marchio non esiste più ma che lui produce alcuni inchiostri stilografici su formulazioni Gnocchi.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 21:41
da DerAlte
Peccato, ho caricato una Sheaffer con inchiostro color seppia che, oltre ad essere un bel colore, ha il vantaggio di essere indelebile.
Aprendo la boccetta, però si sprigiona un odore che non ho mai sentito con nessun altro inchiostro, ed in misura minore si percepisce scrivendo.
Oltre ad essere caratteristico, non riesco a descriverlo con altri odori conosciuti.
Per inciso non è un odore sgradevole, anzi..
Nicolò
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 23:27
da analogico
Ciao Nicoló , quell'odore era tipico degli inchiostri che utilizzavo tanti anni fa, nella mia memoria olfattiva é strettamente legato alla mia scuola elementare.
Non so da quale componente oggi non piú utilizzato veniva dato, ma a me piace moltissimo.
Stando alle notizie che ci porta Max , gli inchiostri Gnocchi che ho trovato potrebbero avere intorno ai 20 anni e anche piú, in tal caso devo dire che hanno retto alla grande, probabilmente erano davvero prodotti di alta qualitá.
Re: Inchiostri Gnocchi
Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 7:13
da Phormula
Probabilmente fenolo, canfora o formalina.
Erano conservanti molto usati in passato su molti prodotti.