Pagina 4 di 7

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 12:19
da StePen
Validissima penna da battaglia resta la faber castell school+.
Rapporto qualità/prezzo eccelso e per essere una scolastica è fatta anche bene, soprattutto nella livrea in simil carbonio.

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 13:14
da merloplano
Kiwi ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 12:17 Vi ringrazio ancora una volta per la vostra disponibilità e le vostre risposte. Ormai la decisione è presa prenderò una lamy safari mango f e la utilizzero con inchiostro Diamine Midnight ricaricando una cartuccia lamy con la siringa. Quando dovrò andare in presenza mi adattero ai blu più chiari che ci sono nelle cartucce compatibili, se conoscete una marca che fa anche cartucce blu scure compatibili con le lamy ve ne sono grato. Inoltre è saltato fuori che anche la mia ragazza è stata contagiata e forse prenderà una lamy safari aquamarine con pennino m e utilizzerà cartucce originali lamy con relativo cancellino. . :wtf:
bella scelta

"Quando dovrai andare in presenza" potrai sempre caricare la penna a casa, la sera. non e' vietato staccare la cartuccia e caricarla quando e' quasi finita invece che completamente finita. dubito che tu esaurisca una cartuccia in un giorno, ma portati una scatola di cartucce per tali occasioni (e per quando scorderai di ricaricare).

blue-black di lamy sono piu' scure, come si evince dal nome, ma non blu scuro come il midnight

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 13:42
da Kiwi
Esatto penso che farò proprio così. Ho visto anche io il blue-black di lamy ma non c'è paragone, mi toccherà accontentarmi.

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 14:06
da Phormula
Secondo me ti conviene acquistare anche il converter e usare quello, evitandoti lo sbattimento di riempire le cartucce con la siringa e doverle richiudere. Fin che sei in didattica a distanza, puoi usare il converter e ricarichi in 30 secondi quando finisce. Intanto prendi nota del numero di pagine di autonomia, potrebbe essere che quando torni alla didattica normale, scopri che con una carica del converter la sera prima, affronti senza problemi il giorno successivo.

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 15:33
da hobbit
I Diamine hanno delle colorazioni meravigliose. Il Midnight non l'ho mai provato ma ho il Majestic, un bel blu scuro e saturo, che è bellissimo!

Come ti ha consigliato Phormula anch'io ti consiglio di prenderti il converter Lamy, lo Z28 che ha l'aggancio per la Safari. È fatto benissimo e ha un'autonomia discreta:

Immagine

Poi acquisti una boccetta di queste:

Immagine

sono piccole, in plastica, non temono colpi e il tappo tiene bene. Io le porto a scuola nell'astuccio senza problemi. Il costo spedito è sotto i 4 euro e sai quante ricariche ci fai!!!!

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 16:03
da Phormula
L'autonomia dello Z28 è circa quella di una cartuccia internazionale standard, nel mio caso con una Safari e pennino F vuol dire tra le 10 e le 15 pagine A4, dipende da quanto largo scrivi.

Hobbit ti ha dato un ottimo consiglio.
Il calamaio da 30 ml di plastica Diamine è perfetto per portarselo in giro.
Oppure ci sono tantissime alternative per realizzare in casa un calamaio da viaggio, ad esempio riciclando un flaconcino di qualche medicinale.
Se lo metti in un sacchettino con la chiusura a zip, anche se dovesse perdere, non ti va inchiostro in giro.

Volendo essere superfighi, ci sono anche i calamai da viaggio veri e propri, come quello Pineider, che permette di caricare la penna tenendola capovolta e quindi riempiendo totalmente il serbatoio. Costa una ventina di Euro ma li vale tutti.

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 17:05
da StePen
Phormula ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 14:06 Secondo me ti conviene acquistare anche il converter e usare quello, evitandoti lo sbattimento di riempire le cartucce con la siringa e doverle richiudere. Fin che sei in didattica a distanza, puoi usare il converter e ricarichi in 30 secondi quando finisce. Intanto prendi nota del numero di pagine di autonomia, potrebbe essere che quando torni alla didattica normale, scopri che con una carica del converter la sera prima, affronti senza problemi il giorno successivo.
Dove trovi il diamine a quel prezzaccio, se si può dire ?
:)

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 17:17
da Phormula
Le citazioni commerciali non sono consentite, ma se vai nella sezione di consigli per gli acquisti scoprirai che ci sono una serie di negozi convenzionati con il forum, che hanno prezzi molto convenienti ed applicano sconti agli utenti. Chiaramente un acquisto per corrispondenza ha senso se spendi abbastanza da ammortizzare le spese di spedizione.

Comunque se andiamo di poca spesa tanta resa, come LUI non ce n'è, e se ci versi dentro un po' di nero (Brillant Black) lo puoi scurire.
Litro.jpg

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 17:31
da stanzarichi
Phormula ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 11:33Se non la lasci seccare tra una ricarica e l'altra è una precauzione inutile.
Tanto l'inchiostro che ci metti è uguale a quello che c'era.

Infatti la regola con gli inchiostri di quel genere è metterli in una penna e continuare ad usarla.
Altrimenti ogni volta o smonti la penna (e alla lunga la butti, perchè le penne non sono fatte per essere smontate e rimontate continuamente) o fai un lavaggio con uno degli appositi prodotti per pulire le penne.
Personalmente, soprattutto nelle mie a pistone ogni tot mesi di inchiostro sailor a nanopigmenti faccio un lavaggio con un paio di giorni di pennino immerso in acqua a penna carica di acqua. In molti anni non ho mai avuto un problema: forse non ne avrei avuti lo stesso, come suggerisci tu, ma ormai è diventata una di quelle abitudini che non si riescono a sconfiggere :lol:

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 17:38
da Phormula
Io se sono tra le poche penne non in rotazione, mi limito alla sciacquata al pennino prima della ricarica, a meno che non debba cambiare inchiostro. Però deve essere che finisco l'inchiostro adesso e ricarico in giornata, massimo domani. Penso sempre che quando le penne stilografiche erano strumenti di scrittura e non oggetti di feticismo, non godessero delle cure che gli dedichiamo noi oggi.

Sono invece molto pignolo con quelle in rotazione, perchè mi è capitato di metterne da parte una non pulita bene e me la sono trovata con il pistone grippato (ovviamente l'unica che non si poteva smontare).

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 17:44
da rolex hunter
stanzarichi ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 17:31
Personalmente, soprattutto nelle mie a pistone ogni tot mesi di inchiostro sailor a nanopigmenti faccio un lavaggio con un paio di giorni di pennino immerso in acqua a penna carica di acqua. In molti anni non ho mai avuto un problema: forse non ne avrei avuti lo stesso, come suggerisci tu, ma ormai è diventata una di quelle abitudini che non si riescono a sconfiggere :lol:
Questa tua non è certo una di quelle pratiche estreme di utenti che tra una carica e l'altra dello stesso inchiostro, magari washable, effettuano per cominciare 22 cariche/scariche di lavaggio, smontano pistone +diaframma +gommino +sezione +alimentatore +pennino +cappuccio +controcappuccio, gli fanno fare 12 cicli nella lavatrice ad ultrasuoni messa a livello "over-the-top" e poi domandano "ma così è sufficiente o dovrei pulire meglio" ???

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 18:01
da Phormula
rolex hunter ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 17:44 Questa tua non è certo una di quelle pratiche estreme di utenti che tra una carica e l'altra dello stesso inchiostro, magari washable, effettuano per cominciare 22 cariche/scariche di lavaggio, smontano pistone +diaframma +gommino +sezione +alimentatore +pennino +cappuccio +controcappuccio, gli fanno fare 12 cicli nella lavatrice ad ultrasuoni messa a livello "over-the-top" e poi domandano "ma così è sufficiente o dovrei pulire meglio" ???
....e dopo scrivono "ho caricato l'inchiostro XYZ blu come in una notte serena all'equatore" e non ha quel bel colore blu intenso come nelle foto. :lol:
Ci sono inchiostri che bastano quantità omeopatiche di acqua nella penna e diventano slavati.

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 18:09
da merloplano
Phormula ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 14:06 Secondo me ti conviene acquistare anche il converter e usare quello, evitandoti lo sbattimento di riempire le cartucce con la siringa e doverle richiudere. Fin che sei in didattica a distanza, puoi usare il converter e ricarichi in 30 secondi quando finisce. Intanto prendi nota del numero di pagine di autonomia, potrebbe essere che quando torni alla didattica normale, scopri che con una carica del converter la sera prima, affronti senza problemi il giorno successivo.
ma perche'?? come ricarichi a casa il converter (o qualsiasi altro sistema), puoi ricaricare a casa una cartuccia. non serve richiuderla, non serve sia finita. con la lamy non devi manco svitare il fusto: punta in giu', non vedi inchiostro -> prendi la siringa. e ti dura quasi quanto 2 converter, quindi ricaricherai la meta' delle volte. se scordi di ricaricare, vai di cartuccia nuova e vergine

Kiwi, con una cartuccia lamy, dai dati di Phormula, scrivi almeno 25 pagine A4. ti basta 1 cartuccia di scorta, non 30ml in attesa di fare un disastro. piuttosto farei un'abitudine (e ora ne hai la possibilita') di controllare il livello della cartuccia a fine giornata
[OT] ma in auto in citta', vi fidate della spia o, per essere sicuri, una bella tanica da 20L nel baule? :mrgreen: [/OT]

caro OP, non fidarti di me (ricarica la cartuccia la sera e portati 1 cartuccia), ne' degli altri (ricarica il converter la sera e portati 30ml dietro, in bustina): usa (e sbaglia con) la tua testa, e ricorda che a comprare fai sempre in tempo

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 18:16
da Phormula
merloplano ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 18:09
Phormula ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 14:06 Secondo me ti conviene acquistare anche il converter e usare quello, evitandoti lo sbattimento di riempire le cartucce con la siringa e doverle richiudere. Fin che sei in didattica a distanza, puoi usare il converter e ricarichi in 30 secondi quando finisce. Intanto prendi nota del numero di pagine di autonomia, potrebbe essere che quando torni alla didattica normale, scopri che con una carica del converter la sera prima, affronti senza problemi il giorno successivo.
ma perche'?? come ricarichi a casa il converter (o qualsiasi altro sistema), puoi ricaricare a casa una cartuccia. non serve richiuderla, non serve sia finita. con la lamy non devi manco svitare il fusto: punta in giu', non vedi inchiostro -> prendi la siringa. e ti dura quasi quanto 2 converter, quindi ricaricherai la meta' delle volte. se scordi di ricaricare, vai di cartuccia nuova e vergine

Kiwi, con una cartuccia lamy, dai dati di Phormula, scrivi almeno 25 pagine A4. ti basta 1 cartuccia di scorta, non 30ml in attesa di fare un disastro. piuttosto farei un'abitudine (e ora ne hai la possibilita') di controllare il livello della cartuccia a fine giornata
[OT] ma in auto in citta', vi fidate della spia o, per essere sicuri, una bella tanica da 20L nel baule? :mrgreen: [/OT]

caro OP, non fidarti di me (ricarica la cartuccia la sera e portati 1 cartuccia), ne' degli altri (ricarica il converter la sera e portati 30ml dietro, in bustina): usa (e sbaglia con) la tua testa, e ricorda che a comprare fai sempre in tempo
E ricordati che le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande.
Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro il c... che scopri se ti van bene o no. :D

Nuova stilografica per università

Inviato: lunedì 16 novembre 2020, 18:21
da merloplano
Phormula ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 18:16
merloplano ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 18:09

ma perche'?? come ricarichi a casa il converter (o qualsiasi altro sistema), puoi ricaricare a casa una cartuccia. non serve richiuderla, non serve sia finita. con la lamy non devi manco svitare il fusto: punta in giu', non vedi inchiostro -> prendi la siringa. e ti dura quasi quanto 2 converter, quindi ricaricherai la meta' delle volte. se scordi di ricaricare, vai di cartuccia nuova e vergine

Kiwi, con una cartuccia lamy, dai dati di Phormula, scrivi almeno 25 pagine A4. ti basta 1 cartuccia di scorta, non 30ml in attesa di fare un disastro. piuttosto farei un'abitudine (e ora ne hai la possibilita') di controllare il livello della cartuccia a fine giornata
[OT] ma in auto in citta', vi fidate della spia o, per essere sicuri, una bella tanica da 20L nel baule? :mrgreen: [/OT]

caro OP, non fidarti di me (ricarica la cartuccia la sera e portati 1 cartuccia), ne' degli altri (ricarica il converter la sera e portati 30ml dietro, in bustina): usa (e sbaglia con) la tua testa, e ricorda che a comprare fai sempre in tempo
E ricordati che le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande.
Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro il c... che scopri se ti van bene o no. :D
ed infatti per primo nella lista nera ho messo me stesso!
a trieste mi insegnarono una diversa variante che terminava con "e quel dell'altri spussa"