FountainPen.it Forum

maylota ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 20:29

Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 20:22 Non necessariamente. E considera che i bilanci sono depositati presso la Camera di Commercio. Si tratta semplicemente di scelte commerciali che sono totalmente lecite. Se per un pennino/alimentatore pago 100 ad acquistarlo da terzi e 101 a farlo io (pensate all’economia in scala: una cosa è realizzare 1000 pennini altra e acquistarne da una ditta che ne produce 100.000), devo fare una scelta. E poi chi ci dice che il pennino proprietario non sia realizzato da terzi “fasonisti” come le borse o le scarpe delle marche di pregio ?

A mio parere la differenza vera la fa il conduttore. Omas (RIP) docet.

Il discorso è il medesimo: chi farebbe distinzione tra chi compra barre di celluloide da lavorare e chi le produce ? Alla fine la differenza la fa il controllo di qualità in sede di lavorazione in proprio o di acquisto o appalto a terzi. Il resto è romanticismo ...

Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 20:37 Il resto è romanticismo ...

Permettimi, la penna stilografica è romanticismo, altrimenti uso una buna penna gel...

Io uso quasi esclusivamente penne vintage. Ma non pretendo che le usino anche gli altri. Stavo parlando di scelte imprenditoriali.
Non sto dando giudizi.

Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 20:37 Alla fine la differenza la fa il controllo di qualità in sede di lavorazione in proprio o di acquisto o appalto a terzi. Il resto è romanticismo ...

Beh si e no.
Altrimenti potresti dire che i pennini in acciaio migliori sono gli JoWo standard con personalizzazione magari fatta col laser.
Che in realtà sono forse i più di ‘pronta beva” ma anche i più noiosi in circolazione (opinione ovviamente personale)

Mi interessa poco chi fa il pennino, mi interessa che la penna sia bella, mi piace e soprattutto scrive bene. Se una piccola-media impresa non ha la capacità di farsi i pennini in casa che ben venga che dia la produzione di pennini in outsourcing, personalmente non vedo nessun valore aggiunto in una penna con un pennino prodotto in casa, il valore aggiunto me lo da la qualità di scrittura e il supporto al cliente post vendita: qualche ciambella senza buco esce sempre ma se il supporto clienti funziona prima o poi la ciambella con il buco mi arriva. A volte ci chiediamo come mai un gruppo scrittura Bock o JoWo con inciso il nome di un produttore costi di più, le ragioni sono semplici, oltre al costo non irrisorio dell'incisione e successiva pulizia e sgrassatura, ci sono proprio i costi di controllo di qualità e dei relativi scarti di lavorazione, nonchè di supporto post-vendita che incidono molto di più su chi vende la penna piuttosto che su chi produce i pennini, soprattutto quando l'attenzione verso il cliente è alta.
Poi come qualcuno ha fatto notare un elemento chiave che determina la qualità di scrittura è il conduttore e alcune aziende implementano i gruppi scrittura forniti, completi di conduttore, per prodotti più economici, ma si fanno i loro conduttori su prodotti di fascia più alta.

Forse dirò una bischerata e prendetela come provocazione.

Non guiderei mai una Ferrari che non avesse gomme Ferrari.

Ottorino ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:23 Forse dirò una bischerata e prendetela come provocazione.

Non guiderei mai una Ferrari che non avesse gomme Ferrari.

Infatti la Ferrari monta le Pirelli

In tutti i campi una parte della componentistica viene fatta da ditte terze e specializzate in quel componente, non esiste quasi nessuno in nessun settore che si fa tutto in casa.

Parlando di auto gomme, centraline, freni ed ammortizzatori non sono mai fatti in casa.

Anche in formula 1 le gomme vengono fornite da esterni.

E su ...
Ma quanto siete ... "difficili".
Ottorino voleva dire che preferisce il pacchetto intero.
Capisco il senso e lo approvo: io compro da tempo solo Aurora !

A parte gli interventi capziosi, hai capito il senso del mio intervento ?

Ottorino ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:31 A parte gli interventi capziosi, hai capito il senso del mio intervento ?

io si, vedi il mio post precedente ...

Troppo svelti. Pensavo di rispondere a Cesare. Forse capziosi è sbagliato. Puntigliosi ?

Ottorino ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:31 A parte gli interventi capziosi, hai capito il senso del mio intervento ?

si certo l'ho capito ed anche io apprezzo situazioni simili però ha un valore più "romantico" che pratico, spesso non è una garanzia di qualità anzi.

Ottorino ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:23 Forse dirò una bischerata e prendetela come provocazione.

Non guiderei mai una Ferrari che non avesse gomme Ferrari.

Io la penso come te Ottorino, secondo me non è una bischerata. Al netto del fatto che forse quello del pneumatico era il parallelismo meno calzante, perché è proprio un settore a parte Comunque, battute a parte, condivido, altrimenti mi compro una penna a sfera

Automedonte ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:35

Ottorino ha scritto: ↑domenica 14 giugno 2020, 23:31 A parte gli interventi capziosi, hai capito il senso del mio intervento ?

si certo l'ho capito ed anche io apprezzo situazioni simili però ha un valore più "romantico" che pratico, spesso non è una garanzia di qualità anzi.

Uno, che non era neanche tanto amico mio, diceva che la bellezza è nell'occhio di chi guarda.

Perfetto. Ferrari era proprio scritto col romanticismo in mente. Altrimenti avrei scritto una marca di qualsiasi utilitaria