Primo approccio Sailor
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Ti ringrazio! Sarebbe altra occasione per avere confronto visivo dei tratti. Dipenderà anche da tipo di inchiostro, carta, pressione del pennino sul foglio, ecc. Immagino, da quanto ho potuto leggere, che un ef abbia bisogno di inchiostro più liquido per dare il meglio, ma sicuramente la scorrevolezza dei tratti Sailor, oro od acciaio, sono comunque sopra la media, vista anche la qualità di realizzazione. Aspetto volentieri tue prove.
Andrea
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Io voto Lecoule. Ne ho avute diverse in diversi colori, ora ne ho una nera. Affidabilissima, precisa, a buon prezzo. Ma se vuoi un tratto un po' più ampio, non fa per te: il pennino M/F della Lecoule scrive piuttosto sottile.
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Ti ringrazio! Abituato con Kakuno fine, non dovrei avere troppi problemi. È un tratto che mi piace molto. Su questo forum ho visto anche la Sailor procolor 5000 Stardust. E sono rimasto abbagliato dalle recensioni...
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La Procolor 500 è meglio ancora della Lecoule: più grande, più elegante, e anche più costosa ( intorno ai 70 Euro).
Se non erro ha però il converter incluso. Anche questa penna ha il pennino in acciaio a misura fissa M/F, e anche questo è un tratto piuttosto fine.
Se non erro ha però il converter incluso. Anche questa penna ha il pennino in acciaio a misura fissa M/F, e anche questo è un tratto piuttosto fine.
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Anch'io mi sono posto il problema della mia prima Sailor.
Ho risolto prendendo una 1911 Young Burgundy con finiture ore, pennino in acciaio medio molto scorrevole.
Mi è piaciuta per la sua linea retrò.
Il tratto è tra un F e un M della Pelikan.
L'ho pagata 75 euro e ne sono molto soddisfatto.
Pensaci.
Ho risolto prendendo una 1911 Young Burgundy con finiture ore, pennino in acciaio medio molto scorrevole.
Mi è piaciuta per la sua linea retrò.
Il tratto è tra un F e un M della Pelikan.
L'ho pagata 75 euro e ne sono molto soddisfatto.
Pensaci.
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Eh sì, siamo sui 76 euro se non erro, ma come dici tu ha dalla sua il converter in dotazione. La versione Stardust credo monti un F di default. Bellissima penna.subottini ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 15:37 La Procolor 500 è meglio ancora della Lecoule: più grande, più elegante, e anche più costosa ( intorno ai 70 Euro).
Se non erro ha però il converter incluso. Anche questa penna ha il pennino in acciaio a misura fissa M/F, e anche questo è un tratto piuttosto fine.
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Altra bellissima penna la Young. Devo dire che ho una predilezione per la procolor con la sua forma a sigaro. Molto essenziale, bella con la livrea in stile "cielo stellato in una notte invernale". Pennino dev'essere davvero un piacere da utilizzare. E come prezzo siamo sulla stessa fascia. Grazie!Lateralus ha scritto: ↑mercoledì 29 aprile 2020, 18:48 Anch'io mi sono posto il problema della mia prima Sailor.
Ho risolto prendendo una 1911 Young Burgundy con finiture ore, pennino in acciaio medio molto scorrevole.
Mi è piaciuta per la sua linea retrò.
Il tratto è tra un F e un M della Pelikan.
L'ho pagata 75 euro e ne sono molto soddisfatto.
Pensaci.
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Per 75€ conviene aggiungere 35€ e prendere la Sailor 1911 Promenade. Per 53,10€ prendi la Platinum Procyon che scrive benissimo ed è in metallo e non in plastica.
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Eh immagino. Il mio sogno al momento sarebbe la 1911 standard. Anche la promenade è davvero bella. Purtroppo son già fuori budget così. Infatti sto più che ponderando..Grazie Lamy!
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Primo approccio Sailor
arrivate ieri sera la lecoule salir e la platinum 3776, ho appena fatto un confronto con altre penne che ho con tratti fini (ad eccezione della m215)
prendendole in mano tutte una dopo l'altra ho anche avuto delle sensazioni al tatto molto diverse.
con ordine:
Sailor lecoule, scrive bene ma ha un flusso per i miei gusti un po scarso, con un feedback non troppo accentuato ma non assente, forse un filino "gommoso", e con gommoso intendo che è un po' frenato ma non affilato. la prima sensazione prendendola in mano è che sia bellissima ma il pennino è esteticamente per me il meno bello del lotto, la penna è si bellissima (forse quella che mi piace di più, molto simile alla Sapporo, ma per quanto riguarda i materiali si sente che è economica, mi aspettavo per 35-40 € qualcosa di più (di sicuro di non sentire il tappo a vite che oppone una resistenza diversa nell'avvitarlo, prima leggero, poi pesante, poi di nuovo leggero). tratto MF che è più un fine.
Pelikan m215, non ha bisogno di presentazioni l'ho messa solo per un confronto con un tratto noto.
TWSBI Eco con pennino ef, da impugnare da una sensazione molto migliore della sailor di cui prima, è più curata ma per me il pennino sailor della lecoule è preferibile.
Kaweco sport, la più piccola ma oltre la kakuno quella che costa meno, un buon tratto anche se leggermente secco per i miei gusti, ma con un ottimo feedback, la più simile alla lecoule, ma la preferisco in quanto a sensazione di scrittura.
Pilot Prera, qualitativamente per me la migliore, senza se e senza ma. costa un po in più ma vale anche quel qualcosa in più, pennino in acciaio dal tratto fine, per me è colpa dell'inchiostro se il tratto è più spesso nella prova, avendola usata tanto è paragonabile alla kakuno e alla kaweco come spessore. quando la comprai nel negozio fiorentino la scelta era tra lei e la procolor, preferii lei.
Pilot kakuno, si sente che è una scolastica, si percepiscono i materiali più poveri, è quella che costa meno ma ha un buon pennino (dovrebbe essere lo stesso della Metropolitan e a vederlo anche della prera), ma complice la qualità dei materiali non mi osa impazzire e non l'ho mai usata molto.
se dovessi scegliere, tra tutte prenderei la Presa o la Kaweco sport, potendo mi piacerebbe una lecoule con la qualità costruttiva della prera, che sarebbe sostanzialmente una Sapporo con pennino in acciaio, quella si la pagherei anche 60-70€.
spero di essere stato utile
prendendole in mano tutte una dopo l'altra ho anche avuto delle sensazioni al tatto molto diverse.
con ordine:
Sailor lecoule, scrive bene ma ha un flusso per i miei gusti un po scarso, con un feedback non troppo accentuato ma non assente, forse un filino "gommoso", e con gommoso intendo che è un po' frenato ma non affilato. la prima sensazione prendendola in mano è che sia bellissima ma il pennino è esteticamente per me il meno bello del lotto, la penna è si bellissima (forse quella che mi piace di più, molto simile alla Sapporo, ma per quanto riguarda i materiali si sente che è economica, mi aspettavo per 35-40 € qualcosa di più (di sicuro di non sentire il tappo a vite che oppone una resistenza diversa nell'avvitarlo, prima leggero, poi pesante, poi di nuovo leggero). tratto MF che è più un fine.
Pelikan m215, non ha bisogno di presentazioni l'ho messa solo per un confronto con un tratto noto.
TWSBI Eco con pennino ef, da impugnare da una sensazione molto migliore della sailor di cui prima, è più curata ma per me il pennino sailor della lecoule è preferibile.
Kaweco sport, la più piccola ma oltre la kakuno quella che costa meno, un buon tratto anche se leggermente secco per i miei gusti, ma con un ottimo feedback, la più simile alla lecoule, ma la preferisco in quanto a sensazione di scrittura.
Pilot Prera, qualitativamente per me la migliore, senza se e senza ma. costa un po in più ma vale anche quel qualcosa in più, pennino in acciaio dal tratto fine, per me è colpa dell'inchiostro se il tratto è più spesso nella prova, avendola usata tanto è paragonabile alla kakuno e alla kaweco come spessore. quando la comprai nel negozio fiorentino la scelta era tra lei e la procolor, preferii lei.
Pilot kakuno, si sente che è una scolastica, si percepiscono i materiali più poveri, è quella che costa meno ma ha un buon pennino (dovrebbe essere lo stesso della Metropolitan e a vederlo anche della prera), ma complice la qualità dei materiali non mi osa impazzire e non l'ho mai usata molto.
se dovessi scegliere, tra tutte prenderei la Presa o la Kaweco sport, potendo mi piacerebbe una lecoule con la qualità costruttiva della prera, che sarebbe sostanzialmente una Sapporo con pennino in acciaio, quella si la pagherei anche 60-70€.
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aggiungo foto con anche la Sapporo per confronto. In ordine:
Sailor sapporo
Sailor lecoule
Kaweko sport
Pilot prera
Pelikan m215
Pilot kakuno
Sailor sapporo
Sailor lecoule
Kaweko sport
Pilot prera
Pelikan m215
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Che dire, se non GRAZIE. Hai fatto un'ottima comparativa, utilissima. Più di un dubbio me lo sono tolto. Finissimo il tratto kaweco, non pensavo. Alla fine però, se non sbaglio, la kakuno è quella con il tratto più fine. Rimanendo in casa Sailor, ormai è diventata una sorta di chiodo fisso, le opzioni sono due:Stfngrandis ha scritto: ↑venerdì 1 maggio 2020, 12:49 aggiungo foto con anche la Sapporo per confronto. In ordine:
Sailor sapporo
Sailor lecoule
Kaweko sport
Pilot prera
Pelikan m215
Pilot kakuno
Sailor procolor 500 Stardust (secondo me bellissima)
aspettare tempi migliori e andare su di una 1911 standard con pennino fine.
Mi piacciono le forme, Sapporo compresa, e mi alletta la qualità dei pennini. La prera esteticamente non mi piace molto, non so perché, ma trovo Sailor più sobria ed elegante.
Andrea
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La 1911 standard l’avevo ordinata japan import dal giappone ma il venditore mi ha annullato l’ordine il 24 aprile, il giorno stesso ho ordinato da roma la platinum
Avevo provato anche lei, condivide il gruppo scrittura della sapporo ma con le estremità non tronche. Scelsi la sapporo perché quel verde e il blu, sono infinitamente più invitanti del nero. Sono Delle penne che ti consiglio e che sono su un altro livello rispetto alle economiche, come altri lettori del forum guarderei a quanto ho risparmiato da cappuccini e caffè al bar in questo periodo, e metterei da parte ancora un po per fare l’acquisto. Tra le citate nel confronto la lecoule penso sia l’unica che trova nell’estetica piu che in tutto il resto il suo valore economico. Non scrive male ma si trovano prodotti altrettanto validi a meno e con materiali e finiture migliori, non nascondo la mia delusione alla prima impugnatura da amante delle sailor.

Avevo provato anche lei, condivide il gruppo scrittura della sapporo ma con le estremità non tronche. Scelsi la sapporo perché quel verde e il blu, sono infinitamente più invitanti del nero. Sono Delle penne che ti consiglio e che sono su un altro livello rispetto alle economiche, come altri lettori del forum guarderei a quanto ho risparmiato da cappuccini e caffè al bar in questo periodo, e metterei da parte ancora un po per fare l’acquisto. Tra le citate nel confronto la lecoule penso sia l’unica che trova nell’estetica piu che in tutto il resto il suo valore economico. Non scrive male ma si trovano prodotti altrettanto validi a meno e con materiali e finiture migliori, non nascondo la mia delusione alla prima impugnatura da amante delle sailor.
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Andre77 ha scritto: ↑venerdì 1 maggio 2020, 17:25
Che dire, se non GRAZIE. Hai fatto un'ottima comparativa, utilissima. Più di un dubbio me lo sono tolto. Finissimo il tratto kaweco, non pensavo. Alla fine però, se non sbaglio, la kakuno è quella con il tratto più fine. Rimanendo in casa Sailor, ormai è diventata una sorta di chiodo fisso, le opzioni sono due:
Sailor procolor 500 Stardust (secondo me bellissima)
aspettare tempi migliori e andare su di una 1911 standard con pennino fine.
Mi piacciono le forme, Sapporo compresa, e mi alletta la qualità dei pennini. La prera esteticamente non mi piace molto, non so perché, ma trovo Sailor più sobria ed elegante.
Andrea
La kakuno e la prera hanno il tratto uguale, cambia l’inchiostro e la sua saturazione e tinta. La prera in caso non fare il mio errore di prenderla nera, prendila colorata (anche se mi par di capire che non sarà la prediletta).
Ti allego confronto dimensioni ( con m150, kaweco, prera ed m215) e dettaglio pennino lecoule, non mi piace per nulla come è fatto il pennino, sembra dozzinale finché non lo si posa su carta
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Parto dal fondo. Giustamente non avevo tenuto conto del fattore inchiostro. Bello il particolare del pennino, utilissimo il confronto. Non ho mani giganti, quindi con una "piccola" non dovrei avere problemi. Ho preso in considerazione un sacco di alternative. Dalla kaweco sport, magari Al o copper, alle Pilot, per poi arrivare alle Sailor, che da sempre mi affascinano. Così son partito dalla base, profit junior,, Kurogane, Lecoule, young, fino alla procolor Stardust. Con un occhio alla fascia diciamo alta. La scelta tra la Stardust e la 1911 standard, sta diventando ora la SCELTA. Quindi il tuo consiglio sul risparmio è da tenere in considerazione. Più che altro vorrei la penna definitiva, o quasi. Quella da portare dietro ovunque e che possa dare soddisfazioni immense a casa quanto al lavoro o per appunti veloci. Certo, è ancora un lusso. Soprattutto perché i costi rimangono elevati. Davvero grazie. Perché il confronto aiuta ed il tuo è un ottimo supporto.La kakuno e la prera hanno il tratto uguale, cambia l’inchiostro e la sua saturazione e tinta. La prera in caso non fare il mio errore di prenderla nera, prendila colorata (anche se mi par di capire che non sarà la prediletta).
Ti allego confronto dimensioni ( con m150, kaweco, prera ed m215) e dettaglio pennino lecoule, non mi piace per nulla come è fatto il pennino, sembra dozzinale finché non lo si posa su carta
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