FountainPen.it Forum

Qualcuno sul Forum d'oltreoceano ha già avuto la malsana idea di compiere test di caduta da varie altezze e di resistenza alle temperature più disparate con una Lamy 2000 (spoiler: tutto è andato secondo i piani )
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Bene, lasciamo ai folli d'oltreoceano le prove per affrontare con la migliore attrezzatura la fine del mondo del resto è notizia di questi giorni che in nordamerica siano aumentate - e di molto - la vendita di armi.

HoodedNib ha scritto: ↑domenica 22 marzo 2020, 10:10
CELLO'!

Anch'io: bella penna, la mia ha il pennino OM

Normie ha scritto: ↑sabato 21 marzo 2020, 23:58

Ottorino ha scritto: ↑sabato 21 marzo 2020, 22:48 Inorridisci pure . Non sarà facile trovarle, hanno smesso di farle.

Sapevo a cosa alludevi prima di aprire il link

La core è nel mio cassetto. Pennino XL. Brutta forte forte ma comodissima, Non la uso da anni. Però quando mi riferivo alla Rotring indistruttibile, il mio pensiero era andato alla 600 in metallo. La mia è nera con scritte rosse che non si sono cancellate neanche dopo anni di utilizzo. Pennino B e alimentatore liscio. Unica lementela che posso levare è la sezione che ruota.

Sempre visto quella distinzione su forum di coltelleria ed armi. In particolare la Twsbi è tessuto e resina

Quindi facciamo un elenco/classifica delle penne che sono positive al crush test?

Lamy 2000
Kaweco Sport Al/Ac et similia (no classic etc.)
Pilot MR
Karas Kustoms
Pineider Ultraresin
Jinhao 159
Le Namisu in titanio e alluminio
Rotring 600
Twsbi Precision
Faber Castell Loom
Lamy al star (?)
Pilot Myu 701
Jinhao x450
Filcao Leader
Faber Castell Emotion
Faber Castell Ambition
Rotring Core

Altro?

Io ho la namisu nova studio titanium! Caduta mille volte,indistruttibile!!! Il corpo è in titanio grado 5 di uno spessore a dir poco esagerato!!!! All'occorrenza diventa un'arma!! Credimi, mai visto un fusto tanto robusto!! Direi eccessivo!! Per romperla devi passarci sopra con un cingolato!! E,cosa non da poco,scrive da dio!!

Comunque anche una Pilot MR è d'ottone...

+1
La uso ormai da quasi un anno al lavoro nella tasca dei pantaloni al ginocchio. Ne esce sempre pronta anche se con pennino leggermente sporco (capita di correre e arrampicarsi, poi saltar giù senza fare complimenti).
Non è mai caduta sotto una macchina, ma a terra chiusa sì e non ha riportato alcun danno. In compenso, condividendo la tasca con un pennarello, si è leggermente sverniciata nel punto di contatto/sfregamento.

Alessandro83 ha scritto: ↑domenica 2 ottobre 2022, 0:21 Io ho la namisu nova studio titanium! Caduta mille volte,indistruttibile!!! Il corpo è in titanio grado 5 di uno spessore a dir poco esagerato!!!! All'occorrenza diventa un'arma!! Credimi, mai visto un fusto tanto robusto!! Direi eccessivo!! Per romperla devi passarci sopra con un cingolato!! E,cosa non da poco,scrive da dio!!

Mi son fatto coinvolgere senza vedere che il topic è di 2 anni fa temo che ormai la ricerca della penna da parte dell’opener sia finita

Kaweco Original!
Post originariamente antico, ma forse altri sono alla ricerca di una penna simile.

La Faber Castell emotion

Quattro pagine di discussione e nessuno ha citato la mitica penna Samurai? Ma che pennaioli siete?

Argomento che mantiene comunque il suo interesse.
Di indistruttibile probabilmente non c'è nulla, ma tra le molto solide secondo me bisogna considerare quelle in metallo pieno, soprattutto quelle in ottone.
La Kaweco Sport credo sia il riferimento, ma ne esistono altre.
Una che utilizzo senza patemi (perchè pagata poco) e che sono convinto resisterebbe anche se ci passasse sopra un automobile è la Delike Elements.
La Delike è una sottomarca della Moonman, ora Majohn, cinese, ed è fatta in ottone pieno.

Somiglia alla Liliput, ma non è precisamente una copia della Kaweco, perché la dimensione è molto maggiore della Kaweco Liliput e per questo più comoda, io riesco ad usarla anche senza avvitare il cappuccio sul retro.
(scusate l'orrenda foto con il cell, è solo per farvi vedere le dimensioni a confronto con una M200) Il pennino non è male, rigido ma scorrevole. Contiene un bel converter anziché la cartuccia.

Carina a vedersi anche la Majohn Hunyuan (versione successsiva della Elements), anche lei in ottone, ha una sorta di converter a stantuffo seppure piccolino.

Se necessario esporre a seri rischi la penna, queste versioni molto economiche possono avere un senso, anche per chi abbia una qualche avversione per le cinesi...