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Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 11:03
da francoiacc
E' facile andare in OT in queste discussioni magari gli amministratori se lo ritengono opportuno possono spostare la discussione in un nuovo thread.
Vedi se Milano è una metropoli è grazie al 1.400.000 forestieri, altrimenti con 20.00 abitanti sarebbe un paesotto.
Credo che continui a fare confusione, nessuno vuole togliere il merito ad un sistema che funziona bene, e sarebbe il caso che fosse non solo d'esempio ma uno standard da applicare per legge a tutti i comuni Italiani.
Per il resto i commenti sulle persone che vivono a Milano provenienti da altri luoghi e etnie diverse da quella indigena, sono e restano fuori luogo, i tempi delle mura intorno alle città credo siano superati.
Solcare i mare non significa passare del tempo a pesca di tonni e giocare alla battaglia navale, ci si ferma nei porti si va nelle città e si conoscono posti, genti e culture, e tutto intorno ai mari del pianeta ci sono molti posti, genti e culture diverse. Per il resto c'è tanto da imparare in giro per il mondo, e non solo per noi.
Per non restare troppo fuori tema ti ribadisco questo semplice pensiero.
francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 9:49
P.S.: E comunque come parte della manutenzione di una città, la pulizia e la manutenzione di un simbolo come una pietra d'inciampo non solo è una forma di rispetto ma un atto dovuto e non richiederebbe chissà che impegno mostruoso, non credo che le strade di Milano come di altre città italiane siano lastricate di pietre di inciampo.
Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 18:09
da zoniale
Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 18:37
da Ottorino
Ci "s'inciampa" o è su un muro ?
Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 19:49
da zoniale
È in terra. Ma non ci si inciampa. È messa a filo del terreno.
Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 19:53
da jebstuart
zoniale ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 18:09
Grazie, Michele, della condivisione.
Ho cercato in rete, dove c'è una scheda completa da cui si segue il calvario dei due mesi di permanenza in carcere a Milano, del viaggio di 5 giorni verso Auschwitz, e della esecuzione sbrigativa a soli due giorni dall'arrivo al campo.
Tragico, ingiusto, inaccettabile.
Pietre d'Inciampo
Inviato: mercoledì 15 gennaio 2020, 20:06
da AinNithael
zoniale ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 18:09
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...
Non dimenticata
Pietre d'Inciampo
Inviato: giovedì 16 gennaio 2020, 8:29
da maxpop 55
zoniale ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 19:49
È in terra. Ma non ci si inciampa. È messa a filo del terreno.
Grazie per avercela mostrata
Pietre d'Inciampo
Inviato: giovedì 16 gennaio 2020, 8:42
da francoiacc
zoniale ha scritto: ↑mercoledì 15 gennaio 2020, 18:09
IMG_0594.jpeg
Grazie per questa testimonianza carica di significati, perché non si abbia mai a più a dover rivivere una tragedia del genere.
Pietre d'Inciampo
Inviato: venerdì 31 gennaio 2020, 12:37
da lucaparte
Queste le hanno messe adesso in una calle qui vicino, una mamma ventenne e un figlio di pochi mesi, terribile
Pietre d'Inciampo
Inviato: venerdì 31 gennaio 2020, 12:41
da Silemar
lucaparte ha scritto: ↑venerdì 31 gennaio 2020, 12:37
Queste le hanno messe adesso in una calle qui vicino, una mamma ventenne e un figlio di pochi mesi, terribile
Che tristezza.
Pietre d'Inciampo
Inviato: venerdì 31 gennaio 2020, 15:25
da cizio
Era un po' che evitavo questo argomento del Forum, ma oggi ho letto i primi messaggi e mi sento in dovere di dare il mio piccolo contributo.
Non sono ebreo, sono appassionato di storia e come tale ho letto moltissimo anche riguardo l'Olocausto, con particolare interesse verso l'attitudine riguardo lo stesso sia da parte delle vittime che dei carnefici, che degli spettatori inerti.
Le letture sono state fatte quasi esclusivamente in inglese e qualche volta in tedesco, quindi non ho un punto di vista di chi tende a raccontare l'Italia meglio di quanto in realtà sia stata durante la guerra. Per poter ribattere meglio agli ignoranti ho anche letto qualcosa riguardo i negazionisti.
Ho frequentato le scuole elementari presso un istituto cattolico, ricordo come ci fu detto in classe che le deportazioni non avevano riguardato ebrei italiani. Non ricevetti informazioni diverse alle scuole medie, e quando feci l'ITIS fermammo la storia a Giolitti. Ero il migliore della classe in Storia, ma scoprii la realtà sull'Olocausto tramite approfondimenti personali dopo il diploma.
Quella delle pietre d'inciampo è un iniziativa molto importante, soprattutto con la scomparsa dei testimoni e con il negazionismo galoppante.
Io ho parlato con un po' tutti i tipi di complottisti.
I negazionisti dello sbarco sulla luna dubitano davvero che l'uomo sia andato sulla luna.
I fissati con le scie chimiche pensano davvero che i men in black ci stiano tirando uno scherzo.
I negazionisti dell'Olocausto con cui ho parlato invece erano per lo più persone a cui non frega niente di quello che è successo e che non ne vogliono più sentir parlare, visto che hanno risposte tipo "ne avranno uccisi mezzo milione, non di più" oppure "si ma hanno ucciso anche gli omosessuali", e dato che non vogliono sentir parlare delle infinite prove a conferma di tutto. Con loro non ci si fa molto, ma bisogna salvaguardare i giovani dalle cattive influenze.
Leggo che qui qualcuno che fa riferimento a mostri figli dei mostri, e cose simili. L'Olocausto ha visto parte attiva o passivamente complice almeno metà Europa (pensare fra l'altro ai Progrom). La quantità di persone coinvolte nelle relative mostruosità secondo me dimostra che la mostruosità è latente nell'essere umano.
Detto questo, ciò che a me sembra danneggiare al giorno d'oggi la memoria è l'uso politico dell'Olocausto e il voler paragonare
questo o quel politico/evento attuale a Hitler o ai campi di sterminio.
Lo si è fatto anche in passato, lo si fa anche all'estero, a mio parere si tratta solo di un uso politico dell'Olocausto che come conseguenza aumenta la possibilità che la gente voglia evitare l'argomento.
Io personalmente, dopo tutti gli studi che ho fatto sull'Olocausto, quando vedo Liliana Segre al TG cambio ormai canale. Non per lei, ovviamente, ma per come è stata strumentalizzata.
Mi piacerebbe che almeno qui l'argomento Olocausto venisse trattato senza inopportuni paragoni.
Pietre d'Inciampo
Inviato: venerdì 31 gennaio 2020, 23:46
da zoniale
cizio ha scritto: ↑venerdì 31 gennaio 2020, 15:25
Leggo che qui qualcuno che fa riferimento a mostri figli dei mostri, e cose simili. L'Olocausto ha visto parte attiva o passivamente complice almeno metà Europa (pensare fra l'altro ai Progrom). La quantità di persone coinvolte nelle relative mostruosità secondo me dimostra che la mostruosità è latente nell'essere umano.
Non solo i nazisti, non solo i Pogrom, non solo gli ebrei. Srebrenica, Rwanda, Musulmani a Calcutta nel '48, Rohingya e Uiguri oggi sono solo alcuni esempi.
Siamo tutti potenziali vittime. Siamo tutti potenziali carnefici. La memoria per non ripeterci e per fermare in tempo il montare della ferocia di massa.
Denunziare un atto di razzismo non è un atto politico, è un atto umano.
Additare un rappresentante di minoranza etnica non è un atto politico, è un atto di razzismo. Anche quando lo si fa con il citofono e le telecamere.
lucaparte ha scritto: ↑venerdì 31 gennaio 2020, 12:37
Queste le hanno messe adesso in una calle qui vicino, una mamma ventenne e un figlio di pochi mesi, terribile
Questo account di Twitter:
https://twitter.com/AuschwitzMuseum posta ogni giorno un piccolo ritratto di una delle persone assassinate in quel campo di sterminio.
E' impressionante il numero di bambini uccisi anche molto piccoli. Non c'è stato un minimo ritegno.
Pietre d'Inciampo
Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 9:19
da jebstuart
zoniale ha scritto: ↑venerdì 31 gennaio 2020, 23:42
Non solo i nazisti, non solo i Pogrom, non solo gli ebrei.
Aggiungerei il genocidio turco del Popolo armeno nel 1915-16 ed il massacro sovietico della Intelligencija polacca a Katyn nel 1940...
Pietre d'Inciampo
Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 10:15
da sussak
Le atrocità non sono finite nel 1945.
Dal 1945 al 1950 ci sono stati cinque anni della più grande pulizia etnica della storia moderna per il riassetto dei confini orientali d'Europa.
Una storia di massacri infiniti fra polacchi, ucraini e bielorussi; nonchè la cacciata dei tedeschi dalla Prussia orientale, dalla Cecoslovacchia, dalla Slovenia. Le vittime furono milioni, di tutte le nazionalità.
Non minori come crimini, anche se forse per numero, quelli generati dal disfacimento della Jugoslavia dal 1992 al 1995.
Poi se proprio si vuol ricordare tutto bisognerebbe ricordare quanto accadde in Unione Sovietica dal 1920 in avanti per la collettivizzazione delle terre in cui furono fatti morire di fame milioni di contadini. Gli uomini sono sempre stati le belve più feroci.
Pietre d'Inciampo
Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 12:20
da lucaparte
E il campo di concentramento italiano di slavi (ed ebrei) nell'isola di Rab (Arbe) nel Quarnaro sarebbe da far visitare come lezione di storia alle scuole e ai turisti italiani nei pacchetti vacanze in Dalmazia. L'ho visto quest'estate ed è impressionante, ma non c'è nessuna traccia di visite istituzionali italiane, solo un paio di targhe di associazioni (tra cui l'ANPI di Trento), e manca la bandiera italiana (a mezz'asta ci starebbe): ma i conti col fascismo noi, a differenza dei tedeschi, non li abbiamo fatti del tutto, perciò adesso se ne diffondono visioni compiacenti o nostalgiche.
Per questo ricordare e acoltare i testimoni di quelle storie serve eccome, per capire il presente e sapersi regolare.
A questo vicino di casa non disturbano affatto le pietre d'inciampo davanti alla porta di casa. Lui vuol sapere