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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Un successo per decenni: la Parker 45
- bcontrario
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Un successo per decenni: la Parker 45
sono riuscito a prenderne una anche io. tappo cromato, fusto nero, X.
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- Levetta
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Un successo per decenni: la Parker 45
Buongiorno e Buon Anno,A Casirati ha scritto: ↑venerdì 10 gennaio 2020, 19:23 Parker 45s.JPG
Grazie ad un paio di regali, ed alla bella recensione di Rosso Corsa (http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=11551), ho deciso di mettere mano alle mie Parker 45.
Parker 45s open posted.JPG
Fortuna vuole che ne possieda quattro, tutte di tipo diverso: una Custom con pennino d’oro, una Classic con pennino d’acciaio, e due Flighter in acciaio spazzolato, delle quali una prima serie con fondello in materiale plastico e pennino d’oro, mentre l’altra è equipaggiata con pennino d’acciaio.
Vi propongo qualche immagine e qualche dato, oltre alle mie impressioni di scrittura, che scaturiscono dall’uso che sto facendo, ormai da qualche settimana, della Custom e della Classic.
Comincio dalle dimensioni:
Lunghezza: 137 mm
Lunghezza aperta: 127 mm
Lunghezza del cappuccio: 62 mm
Lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 144 mm
Diametro massimo del cappuccio: 11,5 mm
Diametro massimo del corpo: 11,5 mm
Peso: 16 gr (Flighter: 17 gr)
Peso del cappuccio: 8 gr (Flighter: 7 gr)
Paerker 45 - components.JPG
SDC18073.JPG
Si tratta, naturalmente, di stilografiche molto moderne, almeno per me, che amo particolarmente quelle degli anni Trenta e le “eyedroppers”. Ma debbo riconoscere che la 45 è un modello piacevole esteticamente e molto funzionale, dotato anche di buone caratteristiche di scrittura. Questa non presenta alcun difetto, è caratterizzata da flusso sempre ben bilanciato, mai magro, e l’autonomia è ottima, grazie alle cartucce proprietarie Parker lunghe, con una piccola riserva d’emergenza.
Parker 45 - nib.JPGParker 45 - feed.JPG
La scorrevolezza del pennino d’oro è migliore, almeno, negli esemplari che possiedo, di quella del pennino d’acciaio, che tuttavia rimane piacevole nell’uso, oltre che molto preciso.
Il bilanciamento è perfetto anche con il cappuccio calzato. La leggerezza della penna garantisce il minimo di stanchezza per la mano anche dopo lunghe sessioni di scrittura. L’impugnatura è convessa, ma non scomoda e la lunghezza della sezione permette d’assecondare tutti i gusti.
Parker 45 steel cap gold trim serial n.JPG
Molto interessante e comodo l’alloggiamento a vite del gruppo, comodo e semplice da smontare e caratterizzato da un alimentatore molto sottile ma altrettanto efficiente. Piccolissimo il pennino, ma sempre all’altezza di un ottimo rendimento.
Paerker 45 - writing test.JPG
Le parti in plastica mi pervennero opacizzate in buona parte ma una lucidatura con carta abrasiva finissima e con le paste lucidanti in normale commercio hanno portato facilmente ad una lucentezza circa la quale non avrei scommesso a priori.
Giudizio del tutto positivo, dunque, del resto già decretato dal mercato mondiale lungo i decenni nel corso dei quali questa bella stilografica fu offerta.
Parker 45 - cap engraving.JPGParker 45 Flighter early number on cap - 1.JPG
giusto ieri una amica mi ha portato un Parker 45 da far ripartire. La penna è identica alla prima a sinistra della sua fotografia, quindi una Classic. Il gruppo scrittura ha passato tutta la notte in acqua, pare fosse ferma da almeno venti anni. Stamattina l'ho caricata ed è ripartita, ma il pennino mi sembra che "gratti" troppo. E' normale? Così ad occhio non sembra presenti difetti.
Sul cappuccio, oltre alla scritta Parker, compare Made in England. Mentre sul gruppo scrittura c'è un V 134. Mi saprebbe dire a che anni risale? Ho guardato sul sito della Parker ma non ho trovato la Classic Made in England....
Fra l'altro sempre la stessa amica mi ha portato una 51, ma credo che il sacchetto sia cristallizzato quindi prima di fare danno la porterò dal pennaio della mia zona.
Grazie
Chiara
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Un successo per decenni: la Parker 45
Sì la Parker 45 è veramente una penna dalla grande affidabilità, ho preso una Custom con pennino in oro M da affiancare alla Classic… una veloce pulizia da inchiostro fermo da almeno 30 anni e via, scrive sempre senza incertezza.
In queste settimane, niente ferie, loro mi accompagnano instancabili in ufficio.
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Congratulazioni!Giulius12 ha scritto: ↑domenica 1 gennaio 2023, 17:42 Sì la Parker 45 è veramente una penna dalla grande affidabilità, ho preso una Custom con pennino in oro M da affiancare alla Classic… una veloce pulizia da inchiostro fermo da almeno 30 anni e via, scrive sempre senza incertezza.
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In queste settimane, niente ferie, loro mi accompagnano instancabili in ufficio.
Alberto Casirati
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“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Ciao, Chiara, grazie per il quesito.chmiglio ha scritto: ↑domenica 1 gennaio 2023, 14:22Buongiorno e Buon Anno,A Casirati ha scritto: ↑venerdì 10 gennaio 2020, 19:23 Parker 45s.JPG
Grazie ad un paio di regali, ed alla bella recensione di Rosso Corsa (http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=11551), ho deciso di mettere mano alle mie Parker 45.
Parker 45s open posted.JPG
Fortuna vuole che ne possieda quattro, tutte di tipo diverso: una Custom con pennino d’oro, una Classic con pennino d’acciaio, e due Flighter in acciaio spazzolato, delle quali una prima serie con fondello in materiale plastico e pennino d’oro, mentre l’altra è equipaggiata con pennino d’acciaio.
Vi propongo qualche immagine e qualche dato, oltre alle mie impressioni di scrittura, che scaturiscono dall’uso che sto facendo, ormai da qualche settimana, della Custom e della Classic.
Comincio dalle dimensioni:
Lunghezza: 137 mm
Lunghezza aperta: 127 mm
Lunghezza del cappuccio: 62 mm
Lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 144 mm
Diametro massimo del cappuccio: 11,5 mm
Diametro massimo del corpo: 11,5 mm
Peso: 16 gr (Flighter: 17 gr)
Peso del cappuccio: 8 gr (Flighter: 7 gr)
Paerker 45 - components.JPG
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Si tratta, naturalmente, di stilografiche molto moderne, almeno per me, che amo particolarmente quelle degli anni Trenta e le “eyedroppers”. Ma debbo riconoscere che la 45 è un modello piacevole esteticamente e molto funzionale, dotato anche di buone caratteristiche di scrittura. Questa non presenta alcun difetto, è caratterizzata da flusso sempre ben bilanciato, mai magro, e l’autonomia è ottima, grazie alle cartucce proprietarie Parker lunghe, con una piccola riserva d’emergenza.
Parker 45 - nib.JPGParker 45 - feed.JPG
La scorrevolezza del pennino d’oro è migliore, almeno, negli esemplari che possiedo, di quella del pennino d’acciaio, che tuttavia rimane piacevole nell’uso, oltre che molto preciso.
Il bilanciamento è perfetto anche con il cappuccio calzato. La leggerezza della penna garantisce il minimo di stanchezza per la mano anche dopo lunghe sessioni di scrittura. L’impugnatura è convessa, ma non scomoda e la lunghezza della sezione permette d’assecondare tutti i gusti.
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Molto interessante e comodo l’alloggiamento a vite del gruppo, comodo e semplice da smontare e caratterizzato da un alimentatore molto sottile ma altrettanto efficiente. Piccolissimo il pennino, ma sempre all’altezza di un ottimo rendimento.
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Le parti in plastica mi pervennero opacizzate in buona parte ma una lucidatura con carta abrasiva finissima e con le paste lucidanti in normale commercio hanno portato facilmente ad una lucentezza circa la quale non avrei scommesso a priori.
Giudizio del tutto positivo, dunque, del resto già decretato dal mercato mondiale lungo i decenni nel corso dei quali questa bella stilografica fu offerta.
Parker 45 - cap engraving.JPGParker 45 Flighter early number on cap - 1.JPG
giusto ieri una amica mi ha portato un Parker 45 da far ripartire. La penna è identica alla prima a sinistra della sua fotografia, quindi una Classic. Il gruppo scrittura ha passato tutta la notte in acqua, pare fosse ferma da almeno venti anni. Stamattina l'ho caricata ed è ripartita, ma il pennino mi sembra che "gratti" troppo. E' normale? Così ad occhio non sembra presenti difetti.
Sul cappuccio, oltre alla scritta Parker, compare Made in England. Mentre sul gruppo scrittura c'è un V 134. Mi saprebbe dire a che anni risale? Ho guardato sul sito della Parker ma non ho trovato la Classic Made in England....
Fra l'altro sempre la stessa amica mi ha portato una 51, ma credo che il sacchetto sia cristallizzato quindi prima di fare danno la porterò dal pennaio della mia zona.
Grazie
Chiara
La penna di cui mi parli dovrebbe risalire agli anni '60.
Il pennino non dovrebbe grattare: l'hai controllato in punta con una lente d'ingrandimento?
Alberto Casirati
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Per quello che vedo io con la lente, mi sembra ok. Ad un certo punto mi si è fermata e guardando meglio ho notato che c'era ancora un po' di inchiostro residuo, quindi l'ho rimessa a bagno.....
Riprovo a caricarla domani.
Grazie
Riprovo a caricarla domani.
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In effetti danneggiare il pennino della 45 non è poi così facile, grazie alla sua carenatura.
Dopo un buon ammollo.....
Potresti anche smontare il gruppo scrittura (si svita)
Disassemblarlo (è facile) e poi ripulire gli eventuali residui di inchiostro, magari aiutandoti con un vecchio spazzolino da denti (attenta all'alimentatore che, essendo sottile, è il pezzo più fragile).
Da qualche parte avevo pubblicato uno schema del gruppo scrittura della P45 disassemblato.....
Cerca sul wiki, cerca nelle discussioni vecchie sulla Parker 45 e, se proprio non trovi nulla, vediamo di trovare quello schema....
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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&...
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Si, il gruppo scrittura l'ho svitato. Proverò delicatamente con lo spazzolino. Disassemblare tutto mi crea ansia, la penna non è mia
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Se hai uno scovolino interdentale puoi farlo ancora meglio e certamente rischi di fare meno danni in quanto non potresti farne con uno spazzolino.
Io ne ho una che, che come minimo è stata ferma con tanto di cartuccia di inchiostro per almeno 30 anni, ci ho messo 15 gg. a togliere pian piano tutti i residui.
Fabio
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Seneca
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Eh....mi sa che ci vorrà un bel po', si. Stamattina sono stata troppo speranzosa
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Secondo me il punto più difficile e allo stesso tempo più delicato è la canalina del conduttore, nel mio caso ho dovuto spazzolarla molte volte, ogni volta rimanevano tracce di inchiostro nello scovolino.
Fabio
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
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Ecco un'immagine del gruppo disassemblato, se può servire.
Alberto Casirati
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Ciao a tutti, mi accodo al thread, al momento possiedo due Parker 45 con pennino in oro, una Made in France blu con numero di serie 10000 (tondo!), sul conduttore è indicata la lettera X (quindi extrafine), ma di fatto un F.
L'altra è nera, sempre con pennino 14Kt, sempre marcato X e questo proprio extrafine, marcata Made in USA e senza numero di serie.
Ora, quella blu, made in france, ha un problema di gocciolamento, ovvero dopo aver messo la cartuccia (o il converter) e iniziato a scrivere, comincia ad aumentare il flusso a dismisura il flusso, fino in breve tempo a formare un bel gocciolone sulla parte inferiore del pennino.
Non è un problema di cartuccia ne di converter dato che messi su altre penne non danno problemi.
Ho già smontato tutto, lavato e rimontato ma non è cambiato nulla.
La sezione e il conduttore portapennino non presenta crepe o evidenti rotture.
Secondo voi dove potrebbe essere il problema?
All'interno della sezione c'è una specie di "tubo" in plastica bianca all'interno del quale va inserito il conduttore e dove quindi si innesta la cartuccia, essendo l'unica parte che non ho potuto esaminare potrebbe essere quella che non fa tenuta?
Si puó smontare in qualche modo?
Grazie per eventuali suggerimenti.
L'altra è nera, sempre con pennino 14Kt, sempre marcato X e questo proprio extrafine, marcata Made in USA e senza numero di serie.
Ora, quella blu, made in france, ha un problema di gocciolamento, ovvero dopo aver messo la cartuccia (o il converter) e iniziato a scrivere, comincia ad aumentare il flusso a dismisura il flusso, fino in breve tempo a formare un bel gocciolone sulla parte inferiore del pennino.
Non è un problema di cartuccia ne di converter dato che messi su altre penne non danno problemi.
Ho già smontato tutto, lavato e rimontato ma non è cambiato nulla.
La sezione e il conduttore portapennino non presenta crepe o evidenti rotture.
Secondo voi dove potrebbe essere il problema?
All'interno della sezione c'è una specie di "tubo" in plastica bianca all'interno del quale va inserito il conduttore e dove quindi si innesta la cartuccia, essendo l'unica parte che non ho potuto esaminare potrebbe essere quella che non fa tenuta?
Si puó smontare in qualche modo?
Grazie per eventuali suggerimenti.
- Esme
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- Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
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Sì, si smonta, è avvitato e si estrae lato cartuccia.mastrogigino ha scritto: ↑lunedì 2 gennaio 2023, 0:41 All'interno della sezione c'è una specie di "tubo" in plastica bianca all'interno del quale va inserito il conduttore e dove quindi si innesta la cartuccia, essendo l'unica parte che non ho potuto esaminare potrebbe essere quella che non fa tenuta?
Si puó smontare in qualche modo?
Io lo tolgo premendo leggermente la cartuccia verso la sezione e svitando in senso antiorario.
È un elemento con alette di compensazione e canalina di sfiato.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
- A Casirati
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In questo spaccato potete vedere di cosa si tratta: è il secondo elemento alimentatore.
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