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Inviato: domenica 24 marzo 2019, 13:13
da geko
maxpop 55 ha scritto: sabato 23 marzo 2019, 8:29 La penna deve essere...
Con queste caratteristiche ci starei anch'io.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 9:06
da byllot
Forse sono l'unico, se è così non prendete in considerazione il mio commento.
Io 150 euro per unastilografica non posso permettermeli, dato che si "festeggia" i 5000 iscritti, non potrebbe essere una penna alla portata di tutti? Magari da usare spesso?

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 10:23
da sussak
Così finirebbe di essere una commemorativa, qualcosa di speciale.

Nel taschino mi tengo anch'io una penna cinese da 1 €. per non correre il rischio di romperla in autobus, o di farmela rubare da qualcuno.
Sulla mia scrivania tengo però una Parker Duofold rossa e una Omas Extra ogiva, per il piacere di scrivere.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 13:08
da maxpop 55
byllot ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 9:06 Forse sono l'unico, se è così non prendete in considerazione il mio commento.
Io 150 euro per unastilografica non posso permettermeli, dato che si "festeggia" i 5000 iscritti, non potrebbe essere una penna alla portata di tutti? Magari da usare spesso?
Probabilmente non sei l'unico, mi dispiace, però dovendo essere una penna importante per i 5000 iscritti e dovendo apportare modifiche che influiranno sul costo finale non credo sia possibile fare una penna al di sotto delle 150/200 euro.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 13:14
da maxpop 55
analogico ha scritto: sabato 23 marzo 2019, 15:05 Io sarei disposto ad aderire.
La penna dovrebbe però avere due requisiti fondamentali:
* caricamento non a cartucce/converter
* il produttore deve essere palese, nome cognome e indirizzo, ditta o artigiano che sia.

Ah... e dovrebbe piacermi, la penna dico. :lol: :lol:
Per il caricamento non credo sia possibile percorrere altre strade.
Il produttore sarà chiaro, molto probabilmente Leonardo.
Ps sempre se l'Amm.ne ci da il via.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 13:16
da rolex hunter
sussak ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 10:23 Così finirebbe di essere una commemorativa, qualcosa di speciale.
Scusa Umberto, sinceramente non ho capito cosa intendi

Le mie "forumpen" (che, nonostante quello che c'è scritto nel profilo, sono 4 e non 3 :angel: ), sono nella rotazione delle penne "in uso".
E non sono certo meno "speciali" per questo, anzi.

E vorrei ben vedere; altrimenti che le avrei prese a fare ??? Mi sarei accontentato di una, giusto per.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 13:46
da byllot
Non c'è problema, sono abituato a stare con il naso spiaccicato alle vetrine.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 15:07
da analogico
maxpop 55 ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 13:14
analogico ha scritto: sabato 23 marzo 2019, 15:05 Io sarei disposto ad aderire.
La penna dovrebbe però avere due requisiti fondamentali:
* caricamento non a cartucce/converter
* il produttore deve essere palese, nome cognome e indirizzo, ditta o artigiano che sia.

Ah... e dovrebbe piacermi, la penna dico. :lol: :lol:
Per il caricamento non credo sia possibile percorrere altre strade.
Il produttore sarà chiaro, molto probabilmente Leonardo.
Ps sempre se l'Amm.ne ci da il via.
Grazie per la risposta.
Resto sintonizzato... :thumbup:

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 15:13
da analogico
rolex hunter ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 13:16
sussak ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 10:23 Così finirebbe di essere una commemorativa, qualcosa di speciale.
Scusa Umberto, sinceramente non ho capito cosa intendi

Le mie "forumpen" (che, nonostante quello che c'è scritto nel profilo, sono 4 e non 3 :angel: ), sono nella rotazione delle penne "in uso".
E non sono certo meno "speciali" per questo, anzi.

E vorrei ben vedere; altrimenti che le avrei prese a fare ??? Mi sarei accontentato di una, giusto per.
Non voglio interpretare il pensiero altrui, ma ritengo anche io che una penna commemorativa deve essere particolare, una sorta di edizione limitata, altrimenti diventa un gadget.
Non puoi prendere una comune penna economica e farci serigrafare quello che ti pare inerente il forum, altrimenti diventa come la penna che mi regala il gommista quando faccio il cambio gomme.
Poi se uno la vuole usare o meno è una scelta individuale.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 16:08
da rolex hunter
analogico ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 15:13
Non voglio interpretare il pensiero altrui, ma ritengo anche io che una penna commemorativa deve essere particolare, una sorta di edizione limitata, altrimenti diventa un gadget.
Non puoi prendere una comune penna economica e farci serigrafare quello che ti pare inerente il forum, altrimenti diventa come la penna che mi regala il gommista quando faccio il cambio gomme.
Anche io non vorrei dover interpretare l'altrui pensiero, ma non ho contezza che un'idea del genere sia stata, ad ora, neanche ventilata.

(poi, per amor del cielo, magari sono stato io a non notarlo)

né una cosa simile è mai stata fatta per le altre, precedenti, penne commemorative, e di questo sono certo;
se aveste un dubbio, le lunghissime discussioni fatte sulle penne del forum sono tutte disponibili....

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 16:38
da TeoJ
Beh, io in ufficio di tanto in tanto mi porto pure le Delta Dolcevita, l'Aurora Optima, o la Visconti Divina... :lol:

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 17:49
da sussak
rolex hunter ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 13:16
sussak ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 10:23 Così finirebbe di essere una commemorativa, qualcosa di speciale.
Scusa Umberto, sinceramente non ho capito cosa intendi

Le mie "forumpen" (che, nonostante quello che c'è scritto nel profilo, sono 4 e non 3 :angel: ), sono nella rotazione delle penne "in uso".
E non sono certo meno "speciali" per questo, anzi.

E vorrei ben vedere; altrimenti che le avrei prese a fare ??? Mi sarei accontentato di una, giusto per.
Intendo dire che una penna commemorativa dovrebbe essere una serie unica, una edizione limitata, un oggetto collezionabile, oltre che per scrittura, e non una Auretta od una qualsivoglia stilo che una volta si comprava al figlio in prima media; non so se mi sono spiegato.
Insomma un qualcosa che il suo valore lo conserva nel tempo, non un mero strumento da uso.

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 20:08
da rolex hunter
sussak ha scritto: lunedì 25 marzo 2019, 17:49
Intendo dire che una penna commemorativa dovrebbe essere una serie unica, una edizione limitata, un oggetto collezionabile, oltre che per scrittura, e non una Auretta od una qualsivoglia stilo che una volta si comprava al figlio in prima media; non so se mi sono spiegato.
Insomma un qualcosa che il suo valore lo conserva nel tempo, non un mero strumento da uso.
Ah questo :!: :!:

Affatto d'accordo con te, allora :thumbup:

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 20:33
da Ottorino
Tenete pero' conto di una cosa: se avete fatto caso, molte delle presentazioni esordiscono con frasi tipo "non ho penne di pregio", "non sono un gran collezionista", "ho solo usato delle penne scolastiche" etc. Ormai "stilografica" è un sinonimo di soldi e lusso.

Uno degli intenti principali del forum e del wiki, oltre la diffusione dello strumento, è "l'inclusività": sia per esperienza, che per età, che per costi, che per ...

Fare una penna costosa va contro questo scopo.

Nelle scorse edizioni questo aspetto di inclusività è sempre stato tenuto in considerazione e solo grazie alla dedizione e alla determinazione di Daniele, è stato possibile ridurre al minimo il guadagno dei vari costruttori.
Concordo tuttavia che non sia ASSOLUTAMENTE facile comprimere i costi per farli rientrare in budget limitati.
Bassi costi = vasto numero di esemplari = personalizzazione impossibile

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Inviato: lunedì 25 marzo 2019, 21:22
da sussak
Logicamente è una questione soggettiva.
Nel mio metro di giudizio una penna diviene costosa dai 300 agli 800 €. in su, quando si va nel lusso o nel collezionismo. E lì mi fermo anch'io.
Però, vivendo a Milano, sui navigli, vedo quattro-cinque volte la settimana i giovani (qui ormai si è giovani fino a 35 anni!) spendere 20 euro per l'happyhour, 30 per la pizza, più la benzina per l'auto o la moto, poi l'uscita con la ragazza...Direi che, risparmiando un pochino, ai 200 €. ci si può anche arrivare, o no?
Ai miei tempi, 50 anni fa, bisognava spaccare i centesimi, e quando andava bene far bastare 2000 lire per tutto il fine settimana, ma tante divagazioni non c'erano.