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Grazie Simone. E con quale modello Montblanc è confrontabile (sia come qualità che come valore economico)?

gasparre ha scritto:Grazie Simone. E con quale modello Montblanc è confrontabile (sia come qualità che come valore economico)?

Non credo che un confronto abbia senso in generale, ma senza neanche sapere che modello è e senza una foto, non si può neanche provarci.

Simone

Non in ordine di importanza:

1) Visconti Homo Sapiens Bronze;
2) Sheaffer's Lifetime (antecedente la Balance);
3) Aurora 88;
4) Parker 51;
5) Eversharp Skyline;
6) Visconti Opera;
7) Parker 75 (argento tassellato);
8) Pilot Capless;
9) Aurora Hastil;
10) Parker Vacumatic.

Ho letto tutti i post sin qui pubblicati e, da sfegatato "vintagista" (anche se purtroppo mi trovo spesso a "dover" scrivere con penne moderne), trovo tutte le liste vintage sin qui esposte condivisibili (ragionevoli), con una punta di eccellenza per quella di Piccardi; mi incuriosisce però che in nessuna di queste sia citata una waterman serie 4x.
E non perché mi piaccia particolarmente (anche se in effetti mi piace eccome!!!!), ma perché lo considero un modello "fondamentale" quasi quanto la Eversharp Doric
Giorgio

rolex hunter ha scritto:Ho letto tutti i post sin qui pubblicati e, da sfegatato "vintagista" (anche se purtroppo mi trovo spesso a "dover" scrivere con penne moderne), trovo tutte le liste vintage sin qui esposte condivisibili (ragionevoli), con una punta di eccellenza per quella di Piccardi; mi incuriosisce però che in nessuna di queste sia citata una waterman serie 4x.
E non perché mi piaccia particolarmente (anche se in effetti mi piace eccome!!!!), ma perché lo considero un modello "fondamentale" quasi quanto la Eversharp Doric
Giorgio

Grazie per il complimenti. Ti dico perché non ce le ho messe io: non mi piacciono le rientranti...

Però se cerchi l'eccellenza nelle rientranti, Waterman non è il massimo (anche se è fra le prime ditte ad aver usato il sistema). Qui vincono le tedesche, Montblanc ed Astoria in testa.

Simone

piccardi ha scritto: Però se cerchi l'eccellenza nelle rientranti, Waterman non è il massimo (anche se è fra le prime ditte ad aver usato il sistema). Qui vincono le tedesche, Montblanc ed Astoria in testa.

Simone

sono affatto d'accordo; Infatti ho detto "fondamentale", non "migliore" o altro; anche se le waterman di Koska mica scherzano... però, grazie a Koska

Tra le 10 da avere aggiungerei anche una vintage Omas et simila con pennino flessibile, ve le consiglio...





... Come questa Stilnova





E' bella, non costa molto (quanto una Pelikan 400/600), e "per caso" scrive anche benissimo!




Qui la recensione
viewtopic.php?f=72&t=5067

Le 10 penne da avere è da usare tutti i giorni,questo e quello che mi soddisfa di piu' scrivere con una stilografica è per mè gratificante migliora la grafia piacevolmente.

1)lamy al star alluminio perchè rispetto alla versione in "plastica"e quel millimetro che fa la differanza in una mano grande.

2)pelikan souveran M1000 intutte le versini va benissimo

3)Lamy joy

4)Homo sapient?

e poi ci sono quelle che devo ancora scoprire.ciao Mauro

Prendendo spunto dall'interesse che sta riscuotendo il sondaggio sulla nuova penna del forum, mi son chiesto se non potrebbe essere altrettanto interessante stilare una classifica delle 10 migliori penne di sempre, quindi mettendo in gioco sia penne nuove, sia penne non più in produzione. Non è il mio caso, ma nel forum sono presenti i massimi esperti in questo campo, perciò ne può risultare una classifica attendibile ed utile per i molti che sovente chiedono consigli per i loro primi acquisti. A me non pare che già esista un topic analogo. Ne ho trovato uno a firma Piccardi che risale al 2011 e riguarda i 5 migliori marchi.

Carissimo, unisco i due argomenti (il tema era già stato proposto ma risultava in effetti ormai difficile da rintracciare) e non entro nel merito della discussione: ho ancora poca esperienza e poche penne - pur cominciando ad averne un numero considerevole - per poter rispondere.
Penso tuttavia che una Parker 51 sia da avere assolutamente.

Nemmeno io me la sento di esprimere una opinione.

Tra le penne che ho, quelle che sono stato particolarmente contento di acquistare (indipendentemente dal fatto che scrivono benissimo) sono la Delta Dolcevita, che secondo me in questo momento rappresenta la penna stilografica italiana nel mondo per definizione, e la Visconti Homo Sapiens, perchè credo che ci siano poche penne che racchiudono così tante innovazioni di materiali e realizzazione. A queste aggiungo la Paper Mate, una delle migliori penne da uso quotidiano (la mia lo è stata per tanti anni, prima che la perdessi) e che sono contento di essere riuscito a riacquistare, nonostante la casa abbia smesso di produrle tanti anni fa. Probabilmente in futuro prenderò una Lamy 2000, che a mio parere rappresenta un classico, 47 anni e non li dimostra...

Non mi esprimo sulle penne classiche, perchè non sono appassionato di penne vintage e quindi non conosco nè i modelli, nè i marchi.

1) LA NUOVA STILOGRAFICA DEL FORUM

a seguire tutte le altre

le 10 penne da avere sono semplicemente quelle che ciascuno ha

Phormula ha scritto:Probabilmente in futuro prenderò una Lamy 2000, che a mio parere rappresenta un classico, 47 anni e non li dimostra...

Grazie ad Alfredo ho potuto assaggiare la 2000.
E' veramente piacevole. Disegno senza tempo. Ti ci troverai benissimo.

Sono molto d'accordo con Libero, poco sopra.
Queste sono le dieci mie, alcune le ho, altre le vorrei... Saluti.
P.S. Sono tutte penne in produzione, molto recenti o ancora disponibili sul mercato tranne,
forse, un paio di eccezioni e sono penne regular editions.
In rigoroso ordine alfabetico:
Aurora Optima auroloide
Delta Dolce vita stantuffo oro
M B 146/149 resina nera
Namiki una maki-e
Omas celluloide recente: Extra lucens o Paragon celluloide old style
Pelikan Toledo
Sailor Realo
Stipula Etruria
Tibaldi 60/50
Visconti Homo sapiens bronze