Lamy Aion
Inviato: lunedì 19 giugno 2017, 13:34
C'è una penna che mi ispira già da un po'...chissàOrlandoemme ha scritto: Succederà, non temere
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C'è una penna che mi ispira già da un po'...chissàOrlandoemme ha scritto: Succederà, non temere
Ma anche noOrlandoemme ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2017, 20:02 Mannaggia, domani dovrò andare in Germania per lavoro ...
Ma guarda il caso anche se sarebbe meglio lasciare la carta di credito a casa![]()
Ho riflettuto molto su questo commento, e purtroppo con rammarico, vorrei fare notare che una penna made in italy della stessa fattura probabilmente costerebbe il triplo. A me piacerebbe che avessimo più scelta di prodotti nazionali a buon mercato, ma purtroppo non è possibile,per una svariata serie di fattori che non ha senso analizzare in questa sede, e cosi il semplice utente, o l'appassionato, che magari non può spendere cifre più importanti, si rivolge ai ben noti produttori esteri.MaPe ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2017, 21:36Ma anche noOrlandoemme ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2017, 20:02 Mannaggia, domani dovrò andare in Germania per lavoro ...
Ma guarda il caso anche se sarebbe meglio lasciare la carta di credito a casa![]()
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Bisogna far girare l'economia, specialemnte quella tedesca che ne ha estremo bisogno![]()
Hai ragione. La Delta Momo in alluminio costava a memoria 148 €. Certo due penne diverse però il rapporto è quello.vito72 ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 10:43
Ho riflettuto molto su questo commento, e purtroppo con rammarico, vorrei fare notare che una penna made in italy della stessa fattura probabilmente costerebbe il triplo. A me piacerebbe che avessimo più scelta di prodotti nazionali a buon mercato, ma purtroppo non è possibile,per una svariata serie di fattori che non ha senso analizzare in questa sede, e cosi il semplice utente, o l'appassionato, che magari non può spendere cifre più importanti, si rivolge ai ben noti produttori esteri.
Io l'ho presa e ho fatto benissimo.Mightyspank ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 11:00Hai ragione. La Delta Momo in alluminio costava a memoria 148 €. Certo due penne diverse però il rapporto è quello.vito72 ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 10:43
Ho riflettuto molto su questo commento, e purtroppo con rammarico, vorrei fare notare che una penna made in italy della stessa fattura probabilmente costerebbe il triplo. A me piacerebbe che avessimo più scelta di prodotti nazionali a buon mercato, ma purtroppo non è possibile,per una svariata serie di fattori che non ha senso analizzare in questa sede, e cosi il semplice utente, o l'appassionato, che magari non può spendere cifre più importanti, si rivolge ai ben noti produttori esteri.
Bisogna dire per maggior chiarezza che Lamy è una grande realtà industriale, che penso realizzi molto del suo fatturato con prodotti scolastici o promozionali.
Le aziende italiane sono tutte piccole e si inseriscono in nicchie di mercato.
Hanno sbagliato con l'audio del filmato. Dovevano metterci questo:muristenes ha scritto: ↑lunedì 3 luglio 2017, 14:27 Dal nuovo video si direbbe che producano armi da fuoco anziché strumenti di scrittura![]()
http://www.lamy.com/microsites/aion/
http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... 74#p172931Orlandoemme ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 11:59Io l'ho presa e ho fatto benissimo.Mightyspank ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 11:00
Hai ragione. La Delta Momo in alluminio costava a memoria 148 €. Certo due penne diverse però il rapporto è quello.
Bisogna dire per maggior chiarezza che Lamy è una grande realtà industriale, che penso realizzi molto del suo fatturato con prodotti scolastici o promozionali.
Le aziende italiane sono tutte piccole e si inseriscono in nicchie di mercato.
Peraltro mi hanno detto che Lamy ha acquistato un nuovo macchinario - un investimento importante - per la produzione dei pennini.
E' una grande azienda meccanica come di tradizione tedesca.
La "fortuna" della Germania è che a scuola viene ancora usata la stilografica ed una buona fetta del fatturato della Lamy è data dalle penne scolastiche. Se prendi il prezzo in negozio dell'Aurora K di circa 40€, della Delta Unica circa 60€ (se non ricordo la Unica era la penna meno costona della casa), la ABC-Nexx-Safari della Lamy costano meno di 20€ in Italia (in Germania tra i 12-15€ circa). Se poi tralasciamo il discorso costo del lavoro-tasse-e tutto quello che ne consegue, ma soprattutto che il mercato intero si rivolge ad una nicchia di consumatori si capisce perchè il fatturato di Aurora, circa il 70-80%, proviene dall'export. Ad un produttore italiano alla fine conviene più investire in modelli "premium" che in modelli scolastici.vito72 ha scritto: ↑martedì 19 settembre 2017, 10:43Ho riflettuto molto su questo commento, e purtroppo con rammarico, vorrei fare notare che una penna made in italy della stessa fattura probabilmente costerebbe il triplo. A me piacerebbe che avessimo più scelta di prodotti nazionali a buon mercato, ma purtroppo non è possibile,per una svariata serie di fattori che non ha senso analizzare in questa sede, e cosi il semplice utente, o l'appassionato, che magari non può spendere cifre più importanti, si rivolge ai ben noti produttori esteri.