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Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 18:01
da nicolino
per carità, Costantino, può capitare che un esemplare sia difettoso; ma penso che sia più che comprensibile una certa delusione con conseguente diffidenza, dopo aver speso una certa cifra; qui nel forum non credo che nessuno abbia mai mandato una penna in assistenza "allegramente"... Credo che si possa esprimere una delusione e il forum esiste apposta per accoglierle, oltre che per elogiare, esaltare e condividere le esperienze positive...

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 18:08
da cassullo
nicolino ha scritto:per carità, Costantino, può capitare che un esemplare sia difettoso; ma penso che sia più che comprensibile una certa delusione con conseguente diffidenza, dopo aver speso una certa cifra; qui nel forum non credo che nessuno abbia mai mandato una penna in assistenza "allegramente"... Credo che si possa esprimere una delusione e il forum esiste apposta per accoglierle, oltre che per elogiare, esaltare e condividere le esperienze positive...
Capisco in pieno la tua delusione , anche perchè entrare poi nelle lungaggini delle procedure di assistenza è una vera noia , devi aspettare a volte mesi , mentre noi i soldi gli abbiamo sborsati tutti e subito .
Vogliamo più serietà dal controllo qualità della Visconti , pertanto credo che non ne acquisterò più visto che la mia unica penna del suddetto marchio la Van Gogh , ha un sacco di problemi . :twisted: :twisted: :twisted:

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 18:21
da nicolino
scusa se te lo chiedo, Costantino, perchè forse l'hai già detto: che problemi ha la tua?

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 21:42
da cassullo
nicolino ha scritto:scusa se te lo chiedo, Costantino, perchè forse l'hai già detto: che problemi ha la tua?
Ha un problema che è quello più importante per una penna , a parte le false partenze , è che il più delle volte non scrive proprio !!! :twisted: :twisted: :twisted:
Anche usando inchiostri molto fluidi . Purtroppo 180 euro spesi male !!! Mai più farmi abbindolare dall'enfasi che certe case usano per promuovere i loro prodotti per lo più scadenti . Meglio l'Aurora marchio Italiano che non fa molta pubblicità ma costruisce penne molto belle e che soprattutto scrivono alla grande con qualsiasi inchiostro ! ;)

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 22:30
da nicolino
Sono d accordo con te al 100%! Le aurora sono ottime!

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 22:36
da vikingo60
Anche io sono completamente d'accordo.Le Aurora sono ottime.Tempo addietro me ne capitò una con un piccolo difetto e mi fu sostituita tutta la penna.Le altre sono sempre andate molto bene.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: lunedì 30 aprile 2012, 22:57
da klapaucius
nicolino ha scritto:Giuseppe, hai ragione, il mio esemplare lo manderò in assistenza; se non ricordo male possiedi anche tu una homo sapiens, se è così come va la tua?
cordiali saluti
Stefano
Non benissimo. Uno stub un po' discontinuo. Dopo una settimana o forse più di rodaggio, con prestazioni altalenanti a seconda dell'inchiostro, ho deciso di spedirla a un riparatore perché volevo che fosse perfetta e non mi fidavo della Visconti - perché fino ad allora non c'erano molti riscontri positivi sull'assistenza Visconti (su questo ti capisco). Oggi, dopo le esperienze positive di vikingo e di altri, anche in termini di gratuità e tempestività degli interventi, e rassicurato un po' anche dagli interventi di Dante Del Vecchio, forse farei una scelta diversa. Comunque, come detto a suo tempo, il prezzo a cui ho comprato la Homo Sapiens, un centinaio di euro al di sotto di quello di mercato, mi ha permesso di optare per il riparatore americano senza troppe remore, tanto più che era l'occasione giusta per aggiungerci un'altra penna che aveva bisogno di una sistemata...

Una cosa è certa: una penna su cui ho speso dei soldi e che non scrive non rimane accantonata.


Quanto al collaudo delle penne "costose"... non saprei, bisogna vedere qual è il volume di vendita delle Homo Sapiens, ma un collaudo come si deve non sarebbe una cosa da dieci minuti. Una prova di scrittura seria, alla fine della quale bisogna ripulire per bene l'inchiostro perché le penne devono apparire intonse al cliente, e trattandosi di oggetti che in ogni caso richiedono un periodo di rodaggio, penso che sia inattuabile per le grosse produzioni in serie. Io non sono nemmeno sicuro che il mio stub non avrebbe superato un test superficiale, a dirla tutta. Perché di scrivere scriveva.

So che ci sono alcuni venditori online che fanno una prova prima di spedirti la penna, ma anche lì, si tratta di una prova che serve ad eliminare solo problemi evidentissimi da subito.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: martedì 1 maggio 2012, 14:43
da cassullo
klapaucius ha scritto:
nicolino ha scritto:Giuseppe, hai ragione, il mio esemplare lo manderò in assistenza; se non ricordo male possiedi anche tu una homo sapiens, se è così come va la tua?
cordiali saluti
Stefano

Quanto al collaudo delle penne "costose"... non saprei, bisogna vedere qual è il volume di vendita delle Homo Sapiens, ma un collaudo come si deve non sarebbe una cosa da dieci minuti. Una prova di scrittura seria, alla fine della quale bisogna ripulire per bene l'inchiostro perché le penne devono apparire intonse al cliente, e trattandosi di oggetti che in ogni caso richiedono un periodo di rodaggio, penso che sia inattuabile per le grosse produzioni in serie. Io non sono nemmeno sicuro che il mio stub non avrebbe superato un test superficiale, a dirla tutta. Perché di scrivere scriveva.

So che ci sono alcuni venditori online che fanno una prova prima di spedirti la penna, ma anche lì, si tratta di una prova che serve ad eliminare solo problemi evidentissimi da subito.
Hai ragione caro Giuseppe , però investire qualche danaro in più sul controllo qualita da parte del sig. Delvecchio anziche in sole brochure ricche di foto con Vip dei quali ad esempio a me non importa nulla , visto che i veri Vip siamo noi clienti che le penne le paghiamo fino all'ultimo centesimo e non le riceviamo in regalo..... sarebbe una prova di grande imprenditoria , la vera pubblicità la fanno i clienti soddisfatti per il prodotto acquistato . ;)

Re: Van Gogh Collection

Inviato: martedì 1 maggio 2012, 14:52
da klapaucius
cassullo ha scritto: Hai ragione caro Giuseppe , però investire qualche danaro in più sul controllo qualita da parte del sig. Delvecchio anziche in sole brochure ricche di foto con Vip dei quali ad esempio a me non importa nulla , visto che i veri Vip siamo noi clienti che le penne le paghiamo fino all'ultimo centesimo e non le riceviamo in regalo..... sarebbe una prova di grande imprenditoria , la vera pubblicità la fanno i clienti soddisfatti per il prodotto acquistato . ;)
Senza nessuna pretesa di scientificità, io ho un'altra idea del cliente tipo. Secondo me entra in un negozio senza la minima idea di cosa comprare, in genere per fare un regalo prestigioso (leggi: costoso), si fa influenzare dal marchio e dalla pubblicità... e alla fine compra un roller, che in breve tempo finirà dimenticato in un cassetto.

Probabilmente esagero, ma forse non del tutto.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: martedì 1 maggio 2012, 14:58
da cassullo
klapaucius ha scritto:
cassullo ha scritto: Hai ragione caro Giuseppe , però investire qualche danaro in più sul controllo qualita da parte del sig. Delvecchio anziche in sole brochure ricche di foto con Vip dei quali ad esempio a me non importa nulla , visto che i veri Vip siamo noi clienti che le penne le paghiamo fino all'ultimo centesimo e non le riceviamo in regalo..... sarebbe una prova di grande imprenditoria , la vera pubblicità la fanno i clienti soddisfatti per il prodotto acquistato . ;)
Senza nessuna pretesa di scientificità, io ho un'altra idea del cliente tipo. Secondo me entra in un negozio senza la minima idea di cosa comprare, in genere per fare un regalo prestigioso (leggi: costoso), si fa influenzare dal marchio e dalla pubblicità... e alla fine compra un roller, che in breve tempo finirà dimenticato in un cassetto.

Probabilmente esagero, ma forse non del tutto.
Mi sà che non esgeri proprio , anzi . Sono io che alle volte mi illudo che chi entra in un negozio cerchi una stilografica e pretenda che scriva bene da subito come facciamo noi . Ma il cliente tipo credo sia proprio quello da te descritto .
Saluti .

Re: Van Gogh Collection

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 1:33
da dante
cassullo ha scritto:
klapaucius ha scritto:
Quanto al collaudo delle penne "costose"... non saprei, bisogna vedere qual è il volume di vendita delle Homo Sapiens, ma un collaudo come si deve non sarebbe una cosa da dieci minuti. Una prova di scrittura seria, alla fine della quale bisogna ripulire per bene l'inchiostro perché le penne devono apparire intonse al cliente, e trattandosi di oggetti che in ogni caso richiedono un periodo di rodaggio, penso che sia inattuabile per le grosse produzioni in serie. Io non sono nemmeno sicuro che il mio stub non avrebbe superato un test superficiale, a dirla tutta. Perché di scrivere scriveva.

So che ci sono alcuni venditori online che fanno una prova prima di spedirti la penna, ma anche lì, si tratta di una prova che serve ad eliminare solo problemi evidentissimi da subito.
Hai ragione caro Giuseppe , però investire qualche danaro in più sul controllo qualita da parte del sig. Delvecchio anziche in sole brochure ricche di foto con Vip dei quali ad esempio a me non importa nulla , visto che i veri Vip siamo noi clienti che le penne le paghiamo fino all'ultimo centesimo e non le riceviamo in regalo..... sarebbe una prova di grande imprenditoria , la vera pubblicità la fanno i clienti soddisfatti per il prodotto acquistato . ;)

Colgo l'occasione di rispondere anche a Vichingo sui collaudi delle penne :
Ho iniziato a vendere penne a 21 anni e a 30 a fabbricarle quindi parlo per esperienza vissuta : sin dal mitico Edson Waterman nessuna brand ha mai collaudato le proprie penne. Ho conosciuto personalmente i proprietari storici di : Tibaldi , Nettuno, France pen, Kaweco, Parker ante Gillette, Reform. Ho fabbricato penne per noti marchi tedeschi , alcuni non li posso menzionare , ma Rotring si , il cui top ingegnere Seghebart , mio carissimo amico è ora a capo di Parker e WatermanI e lui mi ha insegnato le norme iso 9000 sulla scrittura nel lontano 1998.
Collaudare una penna significa usarla e questo non è possibile, il lavoro di pulitura risulta non realizzabile industrialmente ecco perchè NESSUNO lo ha MAI fatto.
Una volta qualsiasi negoziante era in grado di sistemare un pennino che salta o che graffia oggi purtroppo questo know how si è perso e pochi negozianti conoscono a fondo le penne.
Anche se Visconti collaudasse ogni singola penna è sufficiente che un negoziante effettui un cambio pennino per DISTRUGGERE il nostro lavoro.
Ancora oggi vedo afferrare i pennini e ruotarli per cambiarli perchè il cliente vuole un F anzichè un B .
Ho visto i nostri pennini in palladio usati come calligrafici in prova nei negozi, fra una punta e l' altra ci passava un dito! Se avessero scritto ancora sarebbe stato un miracolo.
Allora a cosa sarebbe servito collaudare le penne ?
Visconti ha un sistema di cambio pennino a vite che permette ,se effettuato correttamente, il cambio pennino in sicurezza, ma se è effettuato scorrettamente puo compromettere la qualità di scrittura.
Nelle stilografiche la parte più delicata è alla portata di tutti, come se in un orologio tutti si mettessero ad aggegiare nel meccanismo.
Infine la scrittura è personale: anni fa abbiamo cambiato 5 volte un pennino ad un americano perchè la penna funzionava benissimo nelle mani di sua moglie e non nelle sue.
Vi do un pó di numeri : Visconti vende quasi 78.000 penne in un anno, il prossimo anno toccheremo il milione di pezzi venduti in 25 anni. Se avessimo 1 % di difettosità, percentuale considerata eccellente anche in elettronica dovremmo avere quasi 780 penne in riparazione solo sulle nuove ogni anno e 10,000 sullo storico!
È realistico pensare che oggi Visconti ha uno 0,1 / 0,2 % di difettosità , un valore incredibilmente basso ma con un valore piu importante considerando l' alto tasso di innovazione di Visconti. Tutti sanno che è più difficile controllare la qualità se si innova frequentemente.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 1:51
da dante
klapaucius ha scritto:
cassullo ha scritto: Hai ragione caro Giuseppe , però investire qualche danaro in più sul controllo qualita da parte del sig. Delvecchio anziche in sole brochure ricche di foto con Vip dei quali ad esempio a me non importa nulla , visto che i veri Vip siamo noi clienti che le penne le paghiamo fino all'ultimo centesimo e non le riceviamo in regalo..... sarebbe una prova di grande imprenditoria , la vera pubblicità la fanno i clienti soddisfatti per il prodotto acquistato . ;)
Senza nessuna pretesa di scientificità, io ho un'altra idea del cliente tipo. Secondo me entra in un negozio senza la minima idea di cosa comprare, in genere per fare un regalo prestigioso (leggi: costoso), si fa influenzare dal marchio e dalla pubblicità... e alla fine compra un roller, che in breve tempo finirà dimenticato in un cassetto.

Probabilmente esagero, ma forse non del tutto.
Ci piaccia o no le penne stanno lentamente scomparendo, Visconti nel 1990 aveva in Italia 1.100 negozi clienti , e non li avevamo tutti, oggi li abbiamo tutti e sono solo 285.
Negli States va molto peggio e si contano a malapena 100 negozi.
Ben vengano i personaggi famosi che fanno da testimonial anche a chi delle penne importa nulla, magari trovassi un dottore che dicesse che scrivere fa bene al cuore, come hanno detto del vino rosso !!
Mi sa che questo mondo informatizzato ci renderà una specie in via di estinzione.
Voi troverete sempre delle penne magari d'epoca da collezionare, ma quasi 100 famiglie ogni mese sperano che Visconti continui a fare e vendere belle penne.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 9:57
da rembrandt54
Riflessione profonda ! Purtroppo l'improvvisazione sta uccidendo diversi settori.

Re: Van Gogh Collection

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 10:40
da vikingo60
Sono d'accordo sull'innovazione e sulle manomissioni improprie,ma bisogna pur comprendere la delusione di colui che acquista una penna che costa 500-700 Euro e portandola a casa constata che non va bene o non scrive proprio.
Cordiali saluti

Re: Van Gogh Collection

Inviato: sabato 5 maggio 2012, 10:46
da vikingo60
Quanto agli effetti sulla salute,mi sento di affermare che scrivere potenzia le facoltà di elaborazione mentale e ha un effetto benefico sul sistema nervoso.Ci sono studi in proposito che lo dimostrano ampiamente.Quindi,da medico,mi sento di consigliare:scriviamo a mano più che possiamo,la nostra salute non potrà che giovarsene.
Cordiali saluti