FountainPen.it Forum

Io cinquanta + 2 "51"
anche io le uso a seconda dell'umore, a rotazione, di solito tutte inchiostrate di nero. Comunque dovrei ricontarle: per colpa VOSTRA, OSSIA DI QUESTO FORUM forse sono arrivato a 60

Folgorato solo tre mesi fa da questi splendidi strumenti di scrittura sono riuscito a scovare e ripristinare sino ad ora 12 stilografiche, non facendone un uso professionale ma solo per diletto il mio interesse è unicamente rivolto all'usato e vintage, con l'immenso piacere di scovarle sui mercatini, è molto intrigante cercarle perchè non si sa mai quale può capitare, per ora ho tre Aurora 88, 88P, Hastil, 2 Cart, Ipsilon, Minerva Classica (Omas) , Parker 51, Pelikan 400, Waterman's Ideal Taperite Crusader, Mauric, + Hero 100 e Waterman Kultur trasparente che considero due errori di percorso anche se svolgono egregiamente il loro compito, totale 14 pezzi.

Mi sono iscritto da pochi mesi, ma ho già 38 penne (delle quali però 18 erano già in casa, sparse per cassette e ripostigli).
Al momento mi sto "specializzando" in Pelikan e Aurora 88.
Ciao. Gionni

Rispetto a quelle che potrei permettermi di penne ne ho troppe. Fino a quando non c'era internet (ed ero studente) mi salvavo perché ne potevo comperare max una all'anno, poi é arrivata eBay ed i primi acquisti online, infine i marketplace come subito o Kijiji ed é stato un disastro. Qui trovo le penne al 20-30% del prezzo da negozio e di acquisto in acquisto ho passato abbondantemente le 100 stilografiche, poi se la stilo mi piace vada a scovare anche biro e matita coordinate. Ogni tanto vendo qualcosa per fare cassa e vendendo non ci ho mai perso, anzi (così poi finanzio altri acquisti). A volte mi impongo di fermarmi almeno per qualche mese, ma poi come oggi scovo un set Waterman gentleman in lacca stilo e roller a 30 euro e finisce che lo compero.
Il bello é che poi per scrivere uso sempre due MB una Traveller e una 145 più una Parker 75, le altre in banca perché c'é anche il problema ladri.

Dimenticavo, non sono mai riuscito a seguire un filone tipo stilografiche in argento, in celluloide, antiche, etc. Compero quello che mi piace, dagli anni 60 in avanti. Delle penne prodotte prima non ci capisco nulla, quindi meglio evitare, sono sicuro prenderei delle sonore cantonate.

Temporaneamente rassegnata al non funzionamento di alcune che ora escludo, le penne che uso sono le due TWSBI eco, le due Sailor Sapporo, le due Waterman laureat e le calligrafiche Filcao e Osmiroid. Tutte caricate con inchiostri diversi. Le Parallel pen, le Art pen, la Omas extra e la Rotring con pennino stilografico sono a riposo per qualche giorno.

Bei tempi quelli in cui per esercizio mentale prendevo carta e una penna a caso ed elencavo senza errori e/o omissioni le stilo che avevo divise fra moderne e d'epoca.......
adesso ahimè non me le ricordo più...... o quasi ..... sarà senz'altro l'età non il fatto che sono troppe

fab66 ha scritto: ↑sabato 14 ottobre 2017, 13:15 Bei tempi quelli in cui per esercizio mentale prendevo carta e una penna a caso ed elencavo senza errori e/o omissioni le stilo che avevo divise fra moderne e d'epoca.......
adesso ahimè non me le ricordo più...... o quasi ..... sarà senz'altro l'età non il fatto che sono troppe

Fabrizio, bugia................... non raccontare fesserie.......................

Ne ho troppe..., mi piace usarle tutte dalle più "nobili" a quelle più economiche e quando le vedo giacere nei raccoglitori mi arrabbio. Dovrei essere un polpo per gestirne parecchie allo stesso momento!

Una di meno.
A me ne manca sempre almeno una...
Brutto affare!

73, altre due sono in arrivo. La più costosa è stata la Reiki. Tutte le volte mi dico: "Questa è l'ultima" Il database è un semplice foglio in formato txt

Pelikan M150 con pennini M, F e EF
Sheaffer Legacy I (touchdown) con pennino F
Sailor Sapporo con pennino F
Sailor Pro Gear Large con pennino M
Cross Century II con pennini M ed F
Visconti Rembrandt edizione “girotondo per il Meyer” con pennino F
Parker Sonnet black laque con pennino M
Aurora Optima con pennino F
Aurora 88 con finiture Gold e pennino F
Aurora 88 con finiture Chrome e pennino F

In arrivo:
Pilot myu 701 con pennino F

In realtà considerando solo le mie non molte, una Cross Century in argento, una Diplomat traveller (mi piacciono molto le penne tascabili e in metallo) una Monteverde Invincia, una Montblanc 221 e una Meisterstuck 146 in arrivo, in più una Bic anche questa tascabile ma in plastica. In più ho appena ordinato d'impulso 3 Jinhao 992 su Ebay pagandole il doppio che su Aliexpress (ma si tratta comunque di una cifra irrisoria), così giusto per provare una penna cinese di cui non so assolutamente nulla.

AinNithael ha scritto: ↑sabato 14 ottobre 2017, 9:56 Temporaneamente rassegnata al non funzionamento di alcune che ora escludo, le penne che uso sono le due TWSBI eco, le due Sailor Sapporo, le due Waterman laureat e le calligrafiche Filcao e Osmiroid. Tutte caricate con inchiostri diversi. Le Parallel pen, le Art pen, la Omas extra e la Rotring con pennino stilografico sono a riposo per qualche giorno.

Questo accadeva taaaaanto tempo fa

Mi vergogno un po' a dirlo è anche a contarle. Una parte importante e'in banca e le vedo una o due volte all'anno. La situazione è' peggiorata con internet e la scoperta del vintage: i prezzi ridotti, il 20 -30% di quello che si paga in negozio mi hanno allettato anche se poi c' e' il costo delle riparazioni quando non riesco da solo. Avendo venti anni in più diFab 66 dico che non e' l 'età' ma ho l'imbarazzo a contarle. Le motivazioni per cui si comprano nuove stilografiche le ha esposte benissimo Pettirosso. Umberto