Discussione interessante, sia per l'argomento principale, sia per lo
spaventoso Off Topic che ne è scaturito
Preparatevi: sto per scrivere un papiro
Reazioni curiose per la stilografica le ho suscitate... già prima di acquistare la prima stilografica: la mattina in cui decido di provare la silografica esco di casa, vado in una cartoleria e chiedo se avevano una stilografica, il commesso mi guarda in modo strano e chiama un'altro che stava nel retro per sapere se avevano stilografiche, la risposta è negativa. Esco, vado in un'altra cartoleria abbastanza distante dalla prima (20 minuti a passo svelto) perchè conosco il titolare di quella cartoleria. Quando arrivo chiedo al cartolaio se aveva una stilografica, anche lui mi guarda in modo strano e mi chiede: "a che ti serve la stilografica?" e io, imbarazzato, rispondo "Niente, mi piacciono, sono belle". Allora lui comincia a cercare e trova una bic con pennino retrattile, quella è stata la mia prima stilografica (il primo amore
)
Porto la stilografica a scuola, i miei compagni rimangono sorpresi, tutti che chiedono di provare la penna... poi però quando spiego che si cambiano le cartucce e che è necessaria un po' di manutenzione, mi dicono: " Ma chi te lo fa fare?! Una bic costa meno, dura di più e non ha bisogno di manutenzione". Un'altro invece prima si unisce al coro, poi mi chiede la stilografica in prestito (si sa: chi disprezza compra), un altro ancora dice "ma come fai a scrivere con quella cosa? La punta non graffia il foglio?".
Ecco la reazione che mi piace di più: ero sempre a scuola, il professore di elettronica, che usa la stilografica (la scintilla è scoccata guardando lui mentre scriveva, rimasi folgorato dal fascino del pennino) non mi considerava mai, non sapeva nemmeno il mio cognome (e lo avevo già da due anni). Un giorno, mentre prendevo appunti con la stilografica, si alza e si avvicina alla fila di banchi dove ero seduto per rimproverare un'altro ragazzo e in quel momento si accorge che avevo la stilografica. Si ferma per un po', mi guarda in assoluto silenzio, guarda la penna e dopo un po' riprende la spiegazione.
Non avendo molta sicurezza, tendo sempre a non far notare le cose etichettate come strane: i miei vecchi amici fumavano quasi tutti, io ero uno dei pochi non-fumatori convinti e anti-fumo, però ammetto che i sigari mi hanno sempre affascinato, così un giorno loro fumano le sigarette e io mi presento con un ammezzato. All'inizio mi dicono tutti: "sei libero di fare quello che vuoi, nessuno può dirti niente", poi però mi criticano, dicendo che sono vecchio, a volte per scherzo e a volte seriamente. Da allora tendo a non mostrare le cose "strane" a chiunque, ma solo a quelle persone "tolleranti".
Con un'amico (più aperto mentalmente dei vecchi), mi sono sbilanciato, gli ho parlato della mia passione per la scrittura e gli ho mostrato una stilografica. Anche lui (che ha avuto il mio stesso professore di elettronica) si è fermato a guardare la penna, l'unica cosa che ha detto è stata: "E' bella".
Adesso vado OT pure io (perdonatemi)
Lorenzo98 ha scritto:Non sapete quanto vi invidio... io purtroppo, nonostante i miei giovani 17 anni, mi piacerebbe davvero vestire con giacca e cravatta, sopragiacca (non so il nome corretto) e un bel borsalino... forse è un po' da AlCapone, ma mi piacerebbe davvero tanto, però purtroppo, le volte in cui ho provato a uscire in balotta con questo "Outfit" sono stato assalito da commenti e constatazioni, quindi mi toccherà aspettare un po' di anni per poter andare tranquillamente in giro col mio stile... [...]
Lorenzo condivido il tuo intervento parola per parola anche se io non ho mai provato a uscire con giacca, cappotto e borsalino. Per me sei anche una consolazione
: forse non sono poi così strano non essendo l'unico ragazzo ad avere questi gusti in fatto di abbigliamento (ho solo 3 anni in più di te).
Inka ha scritto:Non preoccuparti, lo stile di ognuno viene fuori col tempo, alla tua età se vuoi sperimentare secondo me potresti fregartene altamente del giudizio degli altri, rispondi con autoironia e metterai tutti d' accordo.
Inka, il consiglio non era rivolto a me... ma lo faccio mio e ti ringrazio!
Dean82 ha scritto:@Lorenzo98: a 17 anni, usare - non solo nel vestire - il proprio stile è cosa assai complicata. Come ha detto @Inka l'auto ironia aiuta, tuttavia da sola è insufficiente. Esistono 'leggi non scritte' di accettazione da parte del gruppo (esistono innumerevoli esperimenti sociologici in tal senso). Ad ogni modo, avere una stilografica sempre in tasca è già un ottimo tocco di anticonformismo che, seppur discreto, è sintomo di una sicurezza di sé maggiore di quello che credi. E tale penna sarà l'inizio della tua personale 'autostrada per l'inferno'.
Cordialmente,
Dino ringrazio anche te, non ho la penna sempre in tasca, rimedio subito e intanto mi hai dato un consiglio sulla prossima penna da acquistare: Kaweco Sport!