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Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 11:20
da sampei
A dir la verita io non darei la colp ai Cinesi, d`altronde coprivano le perdide dal 2007. Se in nove anni non sono riusciti ad arrivare almeno al zero ce qualcosa che non va. Quante persone hanno bisogno di penne sopra i 300 EUR?
Quanti appassionati su questo forum hanno comprato una Omas nuova? Il mercato e quello che e, e diciamoci la verita anche 100 EURI per una stilo e una somma esorbitante, provate a chiedere ad uno che non e appassionato. Purtroppo stanno/stiamo scomparendo ...
Per il made in Cina - ci sono marchi con nomi risonanti (soprattutto nel ambito dell abbigliamento e scarpe) che fanno tutto in Cina - sono caduti i prezzi di tali marchi pregiati? No, sono addirittura crescuti! La differenza non va a risparmio del consumatore ma per l`aumento del profitto del propretario.
Come vanno la Delta, Marlen, Aurora? Ho letto che la Visconti a fine anno fa all incirca lo zero ...
Ho appena comprato una Renzetti in celluloide per 30 EURi, come fanno loro a riuscirci?
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 11:55
da Lag90
sampei ha scritto:A dir la verita io non darei la colp ai Cinesi, d`altronde coprivano le perdide dal 2007. Se in nove anni non sono riusciti ad arrivare almeno al zero ce qualcosa che non va. Quante persone hanno bisogno di penne sopra i 300 EUR?
Quanti appassionati su questo forum hanno comprato una Omas nuova? Il mercato e quello che e, e diciamoci la verita anche 100 EURI per una stilo e una somma esorbitante, provate a chiedere ad uno che non e appassionato. Purtroppo stanno/stiamo scomparendo ...
Per il made in Cina - ci sono marchi con nomi risonanti (soprattutto nel ambito dell abbigliamento e scarpe) che fanno tutto in Cina - sono caduti i prezzi di tali marchi pregiati? No, sono addirittura crescuti! La differenza non va a risparmio del consumatore ma per l`aumento del profitto del propretario.
Come vanno la Delta, Marlen, Aurora? Ho letto che la Visconti a fine anno fa all incirca lo zero ...
Ho appena comprato una Renzetti in celluloide per 30 EURi, come fanno loro a riuscirci?
sciumbasci ha scritto:Discorso sicuramente giusto, Lag90, però devi capire che a volte, effettivamente, non è possibile sostenere il prodotto italiano.
A parte ormai i rari casi, il prodotto italiano si vuole porre, a prescindere dalla qualità, nella categoria dei prodotti di lusso; quasi fosse automatica l'equazione italiano = costoso.
Non c'è nessun prodotto italiano che possa competere con Lamy, Faber Castell o Pilot in termini di prezzo. Eppure le penne scolastiche mi sembrano siano quelle più vendute. Mercato saturo? Troppo poco margine di guadagno? Possibilità di vedere il prestigio del proprio marchio sminuito da pezzi a meno di 100€?
Io non lo so. So, per certo, che se avessi avuto una alternativa alle 3 viste sopra, avrei comprato nostrano.
Assolutamente d'accordo con voi, rileggendomi noto che mi son espresso a metà, la colpa è sempre da dividere tra tanti, anche con "l'incapacità" dell'imprenditore, in questo caso italiano, che non riesce a competere ad armi pari col mercato globale.
Resta sempre un discorso molto generalizzato poichè le variabili in gioco so benissimo che sono molteplici, e fare la scelta giusta è sempre la cosa più difficile. Si potrebbero fare mille esempi di grandi marchi che nella storia hanno attuato cambiamenti radicali nel loro "core" (nucleo produttivo) in termini di elasticità e dinamicità della loro produzione(vedi kodak, sony,Barilla vs Rana, Fiat etc etc): evidentemente per la Omas han ritenuto questa la via da seguire..
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 12:03
da DerAlte
sampei ha scritto:Quante persone hanno bisogno di penne sopra i 300 EUR?
Quanti appassionati su questo forum hanno comprato una Omas nuova? Il mercato e quello che e, e diciamoci la verita anche 100 EURI per una stilo e una somma esorbitante, provate a chiedere ad uno che non e appassionato. Purtroppo stanno/stiamo scomparendo ...
Non sono d'accordo, secondo questo ragionamento MontBlanc sarebbe già fallita da un pezzo.
Si potrebbe dire lo stesso di altri prodotti di lusso.
Anzi, un appassionato con una modesta capacità economica potrebbe permettersi il lusso, scusate il gioco di parole, di acquistare una penna, un orologio, un apparecchio fotografico classificabile come bene di lusso.
Comunque al di là di queste divagazioni, sicuramente sono state fatte delle scelte sbagliate che hanno portato questa storica e prestigiosa azienda al punto in cui si trova adesso.
Nicolò
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 13:27
da sciumbasci
DerAlte ha scritto:
Non sono d'accordo, secondo questo ragionamento MontBlanc sarebbe già fallita da un pezzo.
Si potrebbe dire lo stesso di altri prodotti di lusso.
Anzi, un appassionato con una modesta capacità economica potrebbe permettersi il lusso, scusate il gioco di parole, di acquistare una penna, un orologio, un apparecchio fotografico classificabile come bene di lusso.
Comunque al di là di queste divagazioni, sicuramente sono state fatte delle scelte sbagliate che hanno portato questa storica e prestigiosa azienda al punto in cui si trova adesso.
Nicolò
Ma il problema è sempre quello: percezione del marchio. Chiedi ad amici o parenti se conoscono Montblanc, e sicuramente ti risponderanno di si. Quanti di questi, però, conoscono OMAS?
Bisogna analizzare il problema di fondo, che non è tanto nell'avere un oggetto esclusivo, o che scrive benissimo o chissà cosa. Chi la le capacità economiche di acquistare un Rolex, lo fa perché è un Rolex, non perché gli frega qualcosa dell'orologio in se. Che segna il tempo è solo un valore aggiunto, l'importante è apparire.
Così come chi acquista Montblanc, lo fa perché è Montblanc, non perché sia uno strumento da scrittura di particolare cura.
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 17:06
da fab66
Non vorrei sbagliare, ma secondo ma anche MB sta producendo in Cina da un po' di tempo, si salvano per la stella sul cappuccio che ancora oggi fa la differenza. Un amico gioielliere aveva intenzione di allargare l'assortimento del negozio con un po' di penne, pensava alle Aurora in quanto innamorato della 88 Big, glielo hanno sconsigliato in quanto chi decide di regalare una penna per paura di figure barbine si getta sul marchio prestigioso indipendentemente dalla qualità.... di aurora, delta, visconti, marlen non gliene cala un granchè (almeno dalle mie parti, in città più grandi magari è diverso).
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 17:08
da maxpop 55
Diciamo che certi Marchi giocano sulla psicologia umana, ad esempio: se un accessorio di lusso è alla portata di tasca e sai che fai bella figura mostrandolo (anche se sai che non vale quello che costa), lo compri, c'è quel diavoletto in te che se non fai ciò che dice ti punge col suo forchettone.
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 17:26
da Eroica
Ragazzi giusto o sbagliato che sia i non appassionati sanno che Montblanc é La stilografica, Rolex é L' orologio e BMW La macchina .
Se per mea culpa su almeno un oggetto mi trovo d'accordo, bisogna chiedersi perché ? Solo marketing ? Ne dubito. Non si resta al Top per così tanto tempo solo per pubblicità.
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 18:19
da Andrea_R
@Sampei Visconti potrebbe essere intorno allo zero perchè ha degli fatto investimenti, il bilancio a pareggio non significa necessariamente che l'azienda sta andando male.
@Eroica
beh Montblanc ed Omas, soprattutto con la produzione recente operano nello stesso segmento di mercato, e dal punto di vista tecnico qualitativo i prodotti almeno si equivalgono, la gestione del marchio ha fatto la differenza
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 18:47
da Eroica
Cosa c'entra ? Io parlo di appeal sul pubblico ...
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 19:09
da Andrea_R
Eroica ha scritto:Cosa c'entra ? Il parli di appeal sul pubblico ...
eh?
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: lunedì 29 febbraio 2016, 23:36
da alfredop
D'altra parte Montblanc ha saputo diversificare con successo la sua produzione, e fa campagne pubblicitarie faraoniche con divi del cinema. Se andate in un aeroporto troverete sempre qualche cartellone Montblanc (magari nei pressi di una boutique), chi ha mai visto una pubblicità Omas?
Più in piccolo anche Delta pubblicizza ogni tanto i suoi prodotti, mentre per altri produttori italiani non vedo nulla.
Alfredo
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: martedì 1 marzo 2016, 8:13
da sampei
@Andrea_R
Non ho detto che finire il bilancio intorno allo zero sia male (anzi, penso che una ditta che lavori per il futuro lo deve fare - con investimenti per allargare il business). Pero Visconti ha capito che con sole penne non si puo campare, anche se con penne in tutti i segmenti (trannne quelle scolastiche). E cosi ha investito in orologi di qualita e naturalmente pelletteria - questa e la strategia giusta per rimanere a galla.
Un altra cosa e il marketing - anche la Visconti e un piccolo produttoro comparato con Montblanc o Pelikan, e ci vogliono decenni per costruire un marco del genere (oppure fortuna
).
In questo mondo informatico la penna, l`orologio meccanico, la macchina da scrivere, il gira dischi e via vicendo sono ormai ridotti a dei status symbol - purtroppo, perche a me piacciono proprio queste cose
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: martedì 1 marzo 2016, 8:25
da maxpop 55
Lo stesso vale per la Delta.......... oltre le penne orologi, pelletteria, ecc ... bisogna adeguarsi altrimenti si affonda.
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: martedì 1 marzo 2016, 9:53
da Eroica
Andrea_R ha scritto:Eroica ha scritto:Cosa c'entra ? Il parli di appeal sul pubblico ...
eh?
Maledetto correttore automatico. Corretto
Re: Ore decisive per OMAS
Inviato: martedì 1 marzo 2016, 14:44
da Andrea_R
Eroica ha scritto:Cosa c'entra ? Io parlo di appeal sul pubblico ...
ho frainteso, diciamo la stessa cosa
P.S. è vero che Omas ha smesso di rifornire i negozianti?