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Appena finito di leggere Agency, di William Gibson. Premesso che sono un lettore di sci-fi piuttosto sporadico (dei miseri dieci libri all'anno che riesco a leggere, solo uno è di quel genere), dico comunque la mia. Trama un po' evanescente, basata sul classico gioco sulle linee temporali (futuro che interagisce col presente) con biforcazioni del passato che sfociano in futuri potenzialmente differenti. I temi sono interessanti, c'è dappertutto un'atmosfera di tecnologia pervasiva, realtà virtuale, droni e via proseguendo. Non mi ha coinvolto molto, l'ho trovato piuttosto difficile da seguire per la pletora di personaggi e, come dicevo prima, per la trama piuttosto evanescente. Ciò nonostante, ho voluto finirlo. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma il prossimo libro di fantascienza che leggerò, sarà di altro autore.

Qualcuno l'ha letto? Opinioni?

Il Peplo di Ctonia
(dei Greci, degli Dèi, della Bellezza, del Mito e del Logos)
di Paolo Concetti.

Fu il mio insegnante di filosofia al Liceo.
Divenne un punto di riferimento in Italia per l'insegnamento della Filosofia nei Licei
(anche se lui diceva che nei licei si studia la storia della storia della filosofia)

Leggeva di media trecento libri l'anno. Fumava camel senza filtro, ed andò da giovane a Nordkapp in lambretta.

dueeffe ha scritto: ↑lunedì 4 luglio 2022, 8:47 Leggeva di media trecento libri l'anno.

Beato lui che ne aveva il tempo...

300 libri in un anno fa parte del mito.
Tutti abbiamo avuto almeno un Professore degno di questo nome e del mito.
Io quella di greco al liceo.
Eccezionale e di cultura vastissima. Aveva scritto un testo sulle demagorie periclee ma, trattandosi di una vera signora, non ci aveva imposto il libro.
Dieci anni dopo la maturità, andai a trovarla nel mio liceo durante la ricreazione. Dovevo partire per le Marche per il primo incarico.
Avevo bisogno del suo viatico.
Mi chiese “Ma lei frequenta ancora quella sua compagna di classe bionda ?” (ci dava del lei e quindi del loro).
Io le risposi di no.
Lei commento’: “Bene, mi era incomprensibile!”

Ho appena terminato questo interessante volumetto ed ho iniziato Stalingrado di V. Grossman, autore questo che mi piace tantissimo

La polvere del mondo…di Bouvier Nicolas…
Un libro da lacrime…parla di due amici, una Fiat topolino e un viaggio…”in fin dei conti, ciò’ che costituisce l’ossatura dell’esistenza, non e’ la famiglia, ne’ la carriera ne ciò che gli altri diranno o penseranno di voi, ma alcuni istanti di questo tipo, sollevati da una levitazione ancora più serena di quella dell’amore, e che la vita ci distribuisce con una parsimonia a misura del nostro debole cuore”

Alan Bradley, "Aringhe rosse senza mostarda", della serie Flavia De Luce

sono in stato blocco del lettore, dopo 2 righe mi addormento

Sto leggendo Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley e mi dispiace averne rimandato così tanto la lettura.

Maqroll ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 15:37 Sto leggendo Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley e mi dispiace averne rimandato così tanto la lettura.

Bellissimo!

Lorenzo Marone:
La tentazione di essere felici

Appena terminato L'aria è ottima (quando riesce a passare) di Aniello Arena

Letture in corso:

Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi